BIG MAMA – ROMA – PROGRAMMA CONCERTI DAL 20 AL 31 DICEMBRE

14 Dicembre 2018

BIG MAMA

PROGRAMMA DAL 20 AL 31 DICEMBRE 2018

Vicolo San Francesco a Ripa 18 – Trastevere

Info – 06.5812551 – www.bigmama.it

Apertura ore 21 – inizio concerti ore 22,30

Ingresso libero (AD ECCEZIONE DEL 31 DICEMBRE)

DURI DI CHICAGO – FRED BUSCAGLIONE NIGHT

GIOVEDÌ 20 DICEMBRE 2018

L’orchestra I DURI DI CHICAGO nasce tre anni fa e corona un sogno che gli otto musicisti hanno a lungo condiviso: mettere in scena le canzoni del grande Fred Buscaglione.

Un progetto ambizioso ed accattivante in cui vengono eseguite le canzoni del grande musicista torinese – tragicamente scomparso a soli 38 anni in un incidente d’auto nel quartiere parioli, dopo un concerto in un night – con arrangiamenti originali dell’orchestra. Non mancano le “gag” divertenti e improvvisate, che rappresentavano una parte fondamentale nello show di Fred Buscaglione. Lo spettacolo, allegro e vivace, prevede l’esecuzione di “criminal songs” intervallate da ballads e da brani famosi come “Nel Blu dipinto di Blu” e “Parlami d’amore Mariu”, con gli originali arrangiamenti di Fred Buscaglione. L’Orchestra si è esibita con successo in tutta Italia, sia in locali che all’interno di festival e rassegne.

Luigi Fabiani (voce) – Massimo Astolfi (tastiere) – Claudio Colazza (batteria) – Fabio Calcari( tromba) – Sandro Paoletti (sax tenore) – Francesco Todaro (sax baritono) – Antonio Censi (contrabbasso) – Fabio Mancini (chitarra)

Alla fine degli anni cinquanta Fred Buscaglione era uno degli uomini di spettacolo più richiesti, e non solo come cantante. Era dappertutto: nelle pubblicità, alla televisione e nei film, prima con brevi apparizioni canore, poi in ruoli autonomi incarnando quasi sempre la figura del simpatico spaccone.

La sua attività si faceva sempre più frenetica: girava due o tre film contemporaneamente il mattino, registrava spettacoli televisivi nel pomeriggio, incideva dischi la sera e cantava nei night la notte, spostandosi a bordo di una vistosa auto americana, una Ford Thunderbird che lui chiamava “Criminalmente bella”, come una delle sue canzoni.

La scomparsa di Fred Buscaglione, avvenuta nel pieno della sua carriera di anche all’estero.

BIANCA BLUES E I SETTE SOUL

VENERDÌ 21 DICEMBRE 2018

Con oltre 20 anni di musica e di successi alle spalle, l’orchestra Bianca Blues & 7 Soul torna al Big Mama con il suo repertorio di grandi successi del Soul e Rhythm ‘n Blues: da “Knock on Wood” a “My Girl” e “Mustang Sally”, tutti intrepretati magistralmente dalla grande voce di Fulvio Tomaino e con l’energia e l’impatto sonoro di una delle migliori sezioni fiati in circolazione. BB&7S ha al proprio atttivo 2 CD pubblicati, uno dal vivo – registrato al Big Mama – ed il secondo realizzato in studio. Stax, Motown, Chess, Rhino. Quattro nomi che hanno fatto la storia della musica nera negli Stati Uniti. Un’evoluzione musicale e una rivoluzione culturale che ha investito milioni di persone. Fra questi molti musicisti sono stati coinvolti attivamente in quella che è stata chiamata la consapevolezza nera, e quindi la lotta per l’affermazione degli afroamericani nel proprio paese e nel mondo intero.

Artisti come Curtis Mayfield, Ray charles, Aretha Franklin, Otis Reddig, Sam Cooke, Al Green fino ad arrivare ai più impegnati Marvin Gaye, War, James Brown, hanno contribuito al pari di coraggiosi uomini politici neri e personalità dell’epoca (Malcolm X, Martin Luther King, Muhammad Alì) all’affermazione della comunità afroamericana.

Le canzoni trasmesse dalle radio hanno fatto ballare speranzose generazioni nei quartieri poveri di New York, Chicago, Detroit, New Orleans. La leggenda di quel sound è ancora presente nella musica e nella cultura odierna. BIANCA BLUES & I SETTE SOUL sono da anni portatori di questo suono, inconfondibile. Soul, funk e Rhythm’n’ blues si mescolano in uno spettacolo di una band di nove elementi con una starordinaria sezione fiati. FULVIO TOMAINO (voce), ALFREDO BOCHICCHIO (chitarra), MASSIMO NANNI (basso), CLAUDIO COLAZZA (batteria), SERGIO VITALE (tromba), LUCA GIUSTOZZI (trombone), CARLO MICHELI (sax alto), PAOLO TOMASSINI, (sax baritono), BRUNO COLTRE (sax tenore)

HELSAPOPPIN’

SABATO 22 DICEMBRE 2018

Helsapoppin’ è un gruppo romano attivo dal ’91 che si è costruito un’ottima fama con oltre 2000 concerti in tutta Italia.  Il gruppo si riunisce ancora in occasioni speciali, come quella di stasera, al Big Mama

Il repertorio prende spunto dalla migliore dance music degli anni ’70, attraverso Motown e Detroit Style, con alcune perle della musica Soul, cantate dalla splendida voce di Elsa Baldini.

ELSA BALDINI (voce), MUZIO MARCELLINI (tastiere), DANIELE DE SALVO (chitarra), STEFANO PARENTI (batteria), MIMMO CATANZARITI (basso)

Sono in molti a considerare ELSA BALDINI una delle migliori voci soul della capitale! Attiva sulla scena romana da oltre due decenni, alterna una vastissima attività didattica, con master classes in Italia e all’estero, a quella concertistica. Ha collaborato come corista o vocal trainer con artisti come Andrea Bocelli, Gerardina Trovato, Tosca, Gabriella Ferri, Francesco de Gregori, Sergio Cammariere, Edoardo Vianello, Gigi Proietti, Mike Francis, Mario Biondi, Bobby Kimball, James Taylor.

JUST ONE NIGHT – THE ERIC CLAPTON LEGENDARY MUSIC

MERCOLEDÌ 26 DICEMBRE 2018

Ad oltre 30 anni dalla registrazione del cult album Just One Night – doppio live di Eric Clapton – la formazione guidata dal bassista Mick Brill ripropone i brani di questa pietra miliare della discografia di “Slow Hand”.

Tulsa Time, After Midnight, Setting Me Up, Cocaine, Wonderful Tonight, Rambling On My Mind sono solo alcune delle canzoni più belle che verranno riproposte stasera, con quel caratteristico British Sound che distingue Clapton da tutti gli altri bluesmen.

Mick Brill è un bassista inglese, protagonista della cosidetta “british invasion” che lo ha portato in Italia alla fine degli anni ’60 per un tour musicale. Innamoratosi del nostro paese non lo ha più lasciato! Nel corso della sua lunga carriera Mick ha suonato con grandi artisti, da Roberto Ciotti a Louisiana Red, da Little Tony a Bobby Solo, attraversando 45 anni di storia della musica nella nostra penisola.

GEORGE SIMS (chitarra), MICK BRILL (basso & voce), MARCO “POLLICINO” MAGNONI (chitarra), MARCO QUAGLIOZZI (keyboards), PIERO PIERANTOZZI (batteria)

FULVIO TOMAINO BAND

GIOVEDÌ 27 DICEMBRE 2018

Cantante dalla voce potente e raffinata, Fulvio Tomaino possiede una tecnica vocale di rara efficacia che lo ha portato a fondare – dopo anni di insegnamento del canto moderno – la “Accademia La Voce” con sedi in numerose città italiane, dove il canto viene insegnato grazie al metodo innovativo da lui elaborato in anni di studio e ricerca.

La rivista americana “Living Blues” per due anni consecutivi nel 2003 e 2004 lo ha decretato miglior cantante europeo. Nella sua carriera ha collaborato con una lunga schiera di musicisti, tra cui Bobby Kimball (Toto), Hiram Bullock, Frank McComb, Mario Biondi, Fabio Concato, Ron, José Feliciano. Nel gennaio 2008 viene scelto per duettare con Bobby Kimball, leggendario cantante dei Toto, e registrano insieme un il brano “IVTOTO” canzone tributo alla storica band Usa.

Al suo fianco stasera c’è una super orchestra formata da musicisti di grande esperienza, con un sound robusto e capace di coinvolgere qualunque pubblico.

Il repertorio attinge dal mondo della Black Music e del Pop & Rock americano, con brani di Steve Wonder, Huey Lewis, Michael McDonald, John Hiatt, Neville Brothers, Tower of Power, Bill Whiters, Dobbie Brothers, Hall & Oates e tanti altri.

La serata sarà aperta da i migliori allievi della Accademia Spettacolo Italia il prestigioso corso di perfezionamento musicale diretto da Fulvio Tomaino.

FULVIO TOMAINO (voce) – LUCA CASAGRANDE  (chitarra) – FRANCESCO PUGLISI (basso) – JACOPO CARLINI (tastiere) – LUCA TROLLI (batteria) – NICOLA GARGAGLIA (backvocals)

LUCY SOUL BAND

VENERDÌ 28 DICEMBRE 2018

Un viaggio attraverso la “Musica dell’anima” sulle orme delle voci e dei brani storici della musica Soul, dalle origini al New Soul contemporaneo.

La scintilla si accende ascoltando Aretha Franklin e Stevie Wonder e da quel momento nasce una passione che guiderà Lucy Campeti attraverso il blues, il gospel, lo spiritual, il funk e il soul.

Tutta la musica nera che nasce dall’anima e che si contamina e si fonde in mille sfumature, anche grazie agli artisti soul più recenti.

Sfumature che sono racchiuse nel repertorio della band, un combo di ottimi musicisti di esperienza internazionale, accomunati dalla voglia di emozionarsi e di suonare per un pubblico coinvolto, suscitando vibrazioni nel profondo dell’anima. In fondo non è difficile trasformare una canzone che si ama, in un brano soul…..

Lucy Campeti (voce) – Gianni Aquilino (tastiere e cori) – Alfredo Bochicchio (chitarra) – Mimmo Catanzariti (basso) – Matteo Di Francesco (batteria)

RIDING SIXTIES – BEATLES VS STONES

SABATO 29 DICEMBRE 2018

Veri e propri alfieri del suono “Beat”, gli anni ’60 e ’70 non hanno segreti per loro: sono i RIDING SIXTIES, con una performance che fonde il meglio della produzione degli Stones e Beatles, in una “gara” in cui viene coinvolto il pubblico che poi decreta il brano vincitore della serata.

La band – in attività da oltre 20 anni – nata per un concerto di fine anno in una scuola, si è distinta nel tempo per la sua ricerca musicale e il sound. Il repertorio enciclopedico dei Riding spazia dai Rolling Stones, di cui sono la prima coverband italiana, ai Beatles. La loro performance si chiama appunto “Beatles VS Rolling Stones”.

Sono stati il primo gruppo (o “complesso” come preferiscono definirsi con un termine ironicamente vintage) a fare delle sonorità e del mondo Beat un genere della musica live di oggi in Italia. Il loro menù include i grandi protagonisti della British Invasion: Kinks, Who,Animals, Them,Troggs e gli artisti di quel movimento anglo-italiano che è il Beat nostrano: Equipe 84, Rokes, Corvi, Primitives, Caselli. Infine Dylan, il Maestro americano, a cui possono dedicare un’intera serata (Mr Tambourine Band). Il loro ultimo CD “Coverband” esprime il loro orgoglio nell’essere stati tra i primi in Italia a promuovere il fenomeno attuale delle cover. Su questo punto intendono essere chiari: “Si parla di Cover e Tribute band a seconda che la band presenti una sua versione dei brani o punti pedissequamente a riprodurre sound e aspetto scenico degli artisti originali, imitandone gesti, posture, costumi fino ad arrivare all’uso delle parrucche. Ora, alcuni sono talmente bravi che riescono veramente nell’illusione scenica, che però nella maggior parte dei casi accentua drammaticamente le differenze tra “copia” e originale.

Per noi il Rock dei 60, partendo da Beatles, Rolling Stones, Bob Dylan fa parte del repertorio della musica classica in senso stretto. Sui manifesti alla Scala in occasione dei concerti del maestro Muti non c’è scritto “Cover Beethoven”. E il maestro non si mette la parrucca alla Mozart o alla Bach a seconda del repertorio che esegue. La musica è un’arte interpretativa. Prende vita nel momento in cui qualcuno la suona. Si può eseguire ed interpretare in modo più o meno corretto, convincente e personale. E gli ascoltatori devono giustamente giudicare le differenze tra chi suona, e trarne le conseguenze”. Il pubblico ha dimostrato negli anni un affetto ed una stima sempre maggiori perle esibizioni dei Riding Sixties, nteressanti come una lezione-concerto e divertenti come una festa liceale. Diverse le personalità tra i componenti del gruppo: i due “vecchi” testimoni dell’epoca, Pietro Maria Tirabassi, voce e chitarra, e Enzo Civitareale, batteria e voce, che ha suonato con i mitici Corvi nel 1970. I “giovani” aggiungono un tocco di attualità al sound del gruppo: Marco Bertogna (monsieur Bertognaque), basso e voce, Simone Rauso (il Rauso), voce e chitarra, e “il maestro” Alberto Bolli al piano e voce. Il “complesso” dei Riding Sixties, oggi imitatissimo, ha raccolto anche il consenso e, a volte, la collaborazione di artisti come Francesco De Gregori, Shel Shapiro, Luigi Grechi, Roberto Ciotti, Lello Panico, Fulvio Tomaino.

ALAN SOUL & THE ALANSELZER – CAPODALAN !!

DOMENICA 30 DICEMBRE 2018

Solo un artista geniale come Alan Soul poteva concepire l’idea di anticipare il Capodanno di 24 ore: è ormai tradizione del Big Mama – da alcuni anni – proporre nella giornata del 30 dicembre il CAPODALAN, vera e propria anticipazione della festa di Capodanno, con tanto di brindisi e cotillons. Maestro di Cerimonie sarà ovviamente lo stesso ALAN SOUL accompagnato dalla travolgente orchestra degli ALANSELZER. Una lunga serata di Soul e R&B per festeggiare – rigorosamente in anticipo di un giorno – l’arrivo del 2019 !!

Una carriera lunga 40 anni, quella di Alan Soul (al secolo Giulio Todrani): in duetto con “Julie & Julie” agli esordi, poi come front-man di band come gli “Io Vorrei La Pelle Nera”, con al fianco la figlia Giorgia – divenuta poi una delle voci più apprezzate del panorama musicale italiano – fino ad arrivare agli ALANSELZER con cui da anni esalta il proprio amore per il soul, lo swing, il funky. Nel disco “Live @ Big Mama Vol.2” ci sono i più bei successi dei grandi interpreti della musica nera; Otis Redding, Ray Charles, Smokey Robynson, James Brown, Tom Jones, grazie alla voce di Alan Soul, uno dei pochi in circolazione veramente in grado di interpretare degnamente questo repertorio, autentiche perle nel repertorio della black music.

Restano fedeli, fedelissimi, alla loro ragione di vita, ad una musica che è straordinaria e festosa, drammatica e appassionata, divertente e romantica, e la interpretano come la regola vuole, senza mai mentire, provando ad esprimere sentimenti e passioni senza alcuna mediazione. Abbandonate le consuetudini, dimenticate le cover, quello che state per ascoltare è musica, arte, vita, gioia, mescolate insieme da un gruppo di musicisti e un cantante che conoscono l’arte dell’intrattenimento e l’arte della musica, che predicano l’unica religione possibile, quella del soul, che praticano senza sosta da tempo immemorabile con uno stile davvero inconfondibile. Lunga vita ad Alan Soul e ai suoi Alanselzer, che ci dimostrano che si può vivere ancora credendo in qualcosa di importante. E si può, come recita il titolo di una canzone di Paul Simon, “still crazy after all these years”.

Formazione: Giulio “Alan Soul” Todrani (voce), Ferruccio Corsi (sax alto, Mirko Rinaldi e Settimio Savioli (tromba), Alfredo Posillipo (trombone, Muzio Marcellini (piano, tastiere, Claudio Trippa (chitarra), Maurizio Meo (basso elettrico), Stefano Parenti (batteria)

HAPPY BLUES NEW YEAR – CAPODANNO 2019

LUNEDÌ 31 DICEMBRE 2018

ROMA BLUES BAND

Siete pronti per il Capodanno più Blues della capitale….???!!

Gran Veglione di Capodanno con l’esplosiva formazione ROMA BLUES BAND. L’arrivo del 2019 sarà festeggiato con una lunga maratona musicale che durerà fino all’alba del 1 gennaio. In programma il meglio del repertorio Blues, dal Delta a Chicago, con la storica formazione capitolina, guidata dai fratelli Fortezza. Una serata che sarà animata anche dalla partecipazione di numerosi ospiti. Non mancheranno i dolci di Natale e il tradizionale buffet di Capodanno per coloro che “salteranno” il cenone.

L’ingresso prima della mezzanotte è con prenotazione.

Per info su disponibilità posti e prenotazioni: Tel.065812551 – Mobile 339.6084416 oppure inviare una email a prenotazioni@bigmama.it indicando il proprio recapito telefonico.

La Roma Blues Band nasce nel 1980 grazie all’iniziativa del  batterista Piero Fortezza. Nel corso degli anni ha subito tante trasformazioni, ma ha sempre mantenuto un grande rigore stilistico. Attivissimi nel circuito Blues italiano negli anni ’80, è stata la prima band ad esibirsi – il 30 marzo 1984 – sul palco del Big Mama.

Dal Blues rurale a quello elettrico, dai canti di liberazione alle chitarre distorte, La RBB propone un repertorio che dire classico è poco: B.B.King, Muddy Waters, Willie Dixon, Howlin Wolf, Robert Johnson, Little Walter, Big Bill Broonzy sono solo alcuni degli autori interpretati durante lo show.

Tra le tante canzoni proposte, ci sono: What do you want me to do, Messing with the kid, Rock me baby, I loved another woman, I’m ready, What’d I say, Goin’ down, Mean old Frisco, One way out, Walkin by myself, La grange, Good golly Miss Molly, Flip flop fly, Stormy Monday, Crossroads, Mojo walkin’……

La Roma Blues Band ha ospitato negli anni decine di musicisti di assoluto valore, come il grande chitarrista Roberto Ciotti, oppure  un Alex  Britti giovanissimo (quando all’inizio della carriera artistica suonava Blues), e ancora alcuni bluesmen di passaggio in Italia, come l’indimenticabile Louisiana Red.

Hanno partecipato a tutti i più prestigiosi palchi e festival italiani dedicati alla musica del diavolo: Pistoia Blues, Ravenna Festival, Festival Blues Delle Cinque Terre, Teatro Tenda A Strisce Di Roma, Sarzana Blues Festival, Aventino Blues Festival, Monterotondo Blues, Lugano Blues Festival, La Fabrik di Amburgo altri ancora. La Roma Blues Band oggi offre un proprio stile originale, miscelando blues e Rithm’n’Blues ad altissime temperature, con un sound trascinante e coinvolgente.

a line up è composta da: PIERO FORTEZZA (batteria) – ROBERTO FORTEZZA (armonica, voce) – SERGIO PEZZELLA (chitarra) – ALBERTO BIASIN (basso) – ROMANO CONSOLI (sax)

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