HANNO SCRITTO DI “PERICOLO GIALLO” DI GIORGIO CANALI

14 Dicembre 2023

“Pericolo giallo”
Giorgio Canali & Rossofuoco
ESTRATTO DI RASSEGNA STAMPA

Pubblicato il 13 ottobre 2023 per La Tempesta Dischi, “Pericolo Giallo” è stato presentato tramite un ampio servizio nel programma “Save the date” in onda su Rai 5 e in altre trasmissioni nazionali come Rai Radio 1 “La nota del giorno”, ricevendo un largo apprezzamento da parte della critica specializzata con numerosi articoli e recensioni su testate nazionali e magazine musicali come La Repubblica, Il Manifesto, Rolling Stone, Blowup, Raropiù, Rumore, Buscadero, Sentireascoltare, Rockit e molti altri.

Hanno scritto di “Pericolo Giallo” di Giorgio Canali:

Ciò che esprime da sempre l’ex CCCP/CSI/PGR nei suoi pezzi è un profondo sdegno contro l’ipocrisia e l’arroganza del potere in ogni sua forma, […] contro le storture delle democrazie occidentali che nessuno vuole più vedere, né tantomeno denunciare. Il tema di fondo è questo anche in Pericolo giallo, tema scandagliato e sviscerato da più prospettive con il disincanto, la ferocia e l’irriverenza di cui il nostro è capace, con le sue sporche e sfacciate poesie da cantautore e chitarrista rock’n’roll che non ha alcuna intenzione di starsene zitto.”

Rolling Stone, articolo e intervista a cura di Raffaella Oliva del 12 ottobre 2023

“Che quella di Giorgio Canali non sia solo una predica, una posa o uno sfogo lo si capisce sin dalle prime canzoni di Pericolo giallo […] Canzoni, come sempre, pericolose. Mine vaganti che stavolta partono da una

lunga carrellata della storia repubblicana. Alla ricerca di ciò che si è perso. “Non c’è più nessuna forma di resistenza”.”

La Repubblica, articolo e intervista a cura di Carmine Saviano del 13 ottobre 2023

“Con il consueto piglio corrosivo e dissacrante, Giorgio Canali ritorna alla musica, sempre insieme ai fedelissimi Rossofuoco, con un decimo album dal titolo “Pericolo Giallo”, una fotografia spietata degli ultimi anni” 

Il Manifesto, articolo e intervista a cura di Cecilia Ermini del 21 ottobre 2023

“Un suono elettrico cattivo, dall’energia punk, a volte ai limiti del noise, con lontani echi di Clash, altre volte adattabile a un paio di ballate. Non c’è tregua che tenga: è urgente picchiare duro, è urgente prendersela con la deriva dell’Occidente.”

Rockit, recensione a cura di Giuseppe Catani del 13 ottobre 2023

“[…] Mai rinunceremmo ai suoi testi al vetriolo e senza peli sulla lingua, che non hanno paura di dire le cose come stanno, senza preoccuparsi troppo di urtare la sensibilità di qualcuno, anzi, meglio se lo fanno. E neppure potremmo fare a meno di quel rock elettrico e pulsante che lui e la sua band […] mettono a punto da sempre con grande perizia, stando sempre in bilico tra classic rock e ruvidezza punk, ma capace alla bisogna di rallentare e farsi romantico addirittura.”

Buscadero, recensione a cura di Lino Brunetti di ottobre 2023

“Canali è questo: minaccioso e allo stesso tempo rassicurante, apocalittico e a suo modo romantico, feroce eppure in grado di strappare sorrisi. Un esemplare unico, che per questa nuova fatica ha estratto dal cilindro una buona manciata di brani che si candidano a figurare in un eventuale “best of”.”

Blowup, recensione a cura di Federico Guglielmi di ottobre 2023

“Canali si conferma come un poeta autorale punk dal profondo senso civico, portatore di una scrittura graffiante, in più aspetti majakovsijana, a tratti progressiva sul binario post Diaframma ma irriverente come nel miglior Julian Cope, pungente e caustica quanto quella di De André”

Rumore, recensione a cura di Stefano Morelli di ottobre 2023

“Come al solito Canali sceglie la via diretta per descrivere le sue sensazioni relative agli accadimenti di questi ultimi anni. Il suo è un racconto sincero che […] mette a nudo tutte le contraddizioni della società contemporanea: pensieri di un animo in continuo fermento, incapace di rassegnarsi davanti alle ingiustizie e agli abusi di potere […] Tutto espresso musicalmente attraverso un rock non troppo aggressivo che avolge personali trame cantautorali.”

Raropiù, recensione a cura di Tonino Merolli di ottobre 2023

“In un disco che conferma con almeno 8-9 brani pregevoli l’ottimo stato di forma di Canali, veicolato da un suono basso-batteria-chitarre elettriche che come al solito non fa prigionieri, […] tra autocitazioni nei testi e chitarre urticanti. Insomma, davvero niente male per uno che nelle interviste continua a definirsi con una certa autoironia, un «vecchio di merda».”

Sentireascoltare, recensione a cura di Fabrizio Zampighi del 13 ottobre 2023

“Insieme ai Rossofuoco realizza dodici nuove tracce vigorose e dense di crudo realismo, attraverso le quali decodifica la realtà dei nostri giorni. Rabbiosamente vivo […] si conferma come uno dei nostri migliori cantautori rock di sempre, forte di testi mai banali, caratterizzando gli arrangiamenti attraverso il ricorso a sane sferzate chitarristiche.”

Ondarock, recensione a cura di Claudio Lancia del 16 ottobre 2023

“Ispirato, contagiosamente carico ed ironico, Canali si rivolge alle nuove generazioni (“Un filo di fumo”), si autocita (“Morti per niente”, “Meteo in quattro quarti” e anche in “Cosmetico” dove fa capolino la tanto cara Nostra Signora della Dinamite) e si abbandona a sentimenti romantici (“A Occhi chiusi”) […] finché il rumore di Giorgio Canali e dei Rossofuoco si tradurrà in dischi come questo, non ci resta che goderne e auspicare che la fiamma che li divora continui a bruciare ardente”

Ondalternativa, recensione a cura di Alessandra Sandroni del 16 ottobre 2023

“Pericolo giallo” segna un altro grande capitolo per Giorgio Canali & Rossofuoco, che magari musicalmente non offrono molto di più rispetto a quanto già fatto, ma in quanto punk d’autore ciò che è importante, come dice in “Cosmetico”, è la sostanza, non la forma. E di sostanza qui ce n’è da vendere.”

Spaziorock, recensione a cura di Alessandro Montaldi del 17 ottobre 2023

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