GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO – PROSEGUE CON NUOVE DATE IL TOUR DI PRESENTAZIONE DI “PERICOLO GIALLO”

6 Dicembre 2023

LE DATE
27.10 | TORINO – Hiroshima Mon Amour

28.10 | MONTEPULCIANO (SI) – Birrificio L’Olmaia – RossoSolo

04.11 | FIRENZE – Glue

09.11 | ROMA – Monk

11.11 | PESARO – Spazio Webo

17.11 | BERGAMO – Druso

02.12.23 | BRUXELLES – Piola – RossoSolo

08.12.23 | BRESCIA – Latteria Molloy

15.12.23 | SAVONA – Raindogs House – NUOVA DATA

16.12.23 | BOLOGNA – Locomotiv

17.12.23 | PARMA – Arci Zerbini – NUOVA DATA

06.01.24 | POGGIBONSI (SI) – Bottega 26

12.01.24 | CAGLIARI – Fabrik

13.01.24 | OSSI (SS) – Alex Bar

19.01.24 | PERUGIA – Rework Club – NUOVA DATA

20.01.24 | SAN VITO AL TAGLIAMENTO (PN) – Circo ARCI C.R.A.L.

01.03.24 | MILANO – Arci Bellezza

15.03.24 | LIVORNO – The Cage

13.04.24 | CESENA – Vidia Club – NUOVA DATA

Continua con nuovi appuntamenti il tour di presentazione di “Pericolo Giallo”, il nuovo album di GIORGIO CANALI & ROSSOFUOCO uscito per La Tempesta Dischi lo scorso 13 ottobre.

Con un set live crudo ed efficace caratterizzato da un ampio uso di chitarre elettriche e distorsioni, lo show che Canali e i Rossofuoco stanno portando sui palchi di tutta Italia è uno spettacolo capace di coinvolgere ogni spettatore e valorizzare i testi spregiudicati e diretti dei nuovi brani.

Nato come il precedente “Venti” (2020) partendo dagli spunti melodici e dalle idee ritmiche che ogni membro ha composto a distanza nelle proprie abitazioni, “Pericolo Giallo” si presenta come un lavoro caustico e dissacrante, una riflessione critica sul ruolo dell’essere umano all’interno di un occidente profondamente segnato dagli eventi recenti, dalla guerra in Ucraina alla crisi economica.

Con oltre 30 anni di attività che l’hanno visto attraversare da protagonista la musica alternativa italiana, prima nei CCCP, CSI e PGR, e poi come produttore degli esordi discografici di numerosi artisti tra cui Verdena e Le luci della centrale elettrica, in questo nuovo album Canali mette a nudo tutte le contraddizioni della società contemporanea e tutti i pensieri di un animo in continuo fermento, incapace di rassegnarsi davanti alle ingiustizie e agli abusi di potere.

Centrale nel disco è l’immagine del sole che riporta metaforicamente ogni essere umano sullo stesso piano, illuminando tutti in ugual misura, e attorno a cui ruotano i ricordi e le storie delle dodici tracce dell’album in cui momenti dissacranti si alternano ad incursioni intimiste e riflessive.

“Pericolo Giallo” è stato presentato tramite un ampio servizio nel programma “Save the date” in onda su Rai 5 e in altre trasmissioni nazionali come “La nota del giorno” su Rai Radio1, ricevendo un largo apprezzamento da parte della critica specializzata con numerosi articoli e recensioni su testate nazionali e magazine musicali come La Repubblica, Il Manifesto, Il Messaggero, Rolling Stone, Blowup, Raropiù, Rumore, Buscadero, Sentireascoltare, Rockit, Rockol e molti altri.


L’intero lavoro è stato anticipato dai singoli e video “C’era ancora il sole” e “Un filo di fumo”:

Link al video su YouTube di “C’era ancora il sole” – https://www.youtube.com/watch?v=0LWtvp1s0Qs

Link al video su YouTube di “Un filo di fumo” – https://www.youtube.com/watch?v=8sU2Ot-e4j4

Hanno scritto di “Pericolo Giallo”:

Ciò che esprime da sempre l’ex CCCP/CSI/PGR nei suoi pezzi è un profondo sdegno contro l’ipocrisia e l’arroganza del potere in ogni sua forma, […] contro le storture delle democrazie occidentali che nessuno vuole più vedere, né tantomeno denunciare. Il tema di fondo è questo anche in Pericolo giallo, tema scandagliato e sviscerato da più prospettive con il disincanto, la ferocia e l’irriverenza di cui il nostro è capace, con le sue sporche e sfacciate poesie da cantautore e chitarrista rock’n’roll che non ha alcuna intenzione di starsene zitto.”

Rolling Stone, articolo e intervista a cura di Raffaella Oliva del 12 ottobre 2023

“Che quella di Giorgio Canali non sia solo una predica, una posa o uno sfogo lo si capisce sin dalle prime canzoni di Pericolo giallo […] Canzoni, come sempre, pericolose. Mine vaganti che stavolta partono da una lunga carrellata della storia repubblicana. Alla ricerca di ciò che si è perso. “Non c’è più nessuna forma di resistenza”.

La Repubblica, articolo e intervista a cura di Carmine Saviano del 13 ottobre 2023

“Un suono elettrico cattivo, dall’energia punk, a volte ai limiti del noise, con lontani echi di Clash, altre volte adattabile a un paio di ballate. Non c’è tregua che tenga: è urgente picchiare duro, è urgente prendersela con la deriva dell’Occidente.”

Rockit, recensione a cura di Giuseppe Catani del 13 ottobre 2023

“Canali si conferma come un poeta autorale punk dal profondo senso civico, portatore di una scrittura graffiante, in più aspetti majakovsijana, a tratti progressiva sul binario post Diaframma ma irriverente come nel miglior Julian Cope, pungente e caustica quanto quella di De André”

Rumore, recensione a cura di Stefano Morelli di ottobre 2023

“[…] Mai rinunceremmo ai suoi testi al vetriolo e senza peli sulla lingua, che non hanno paura di dire le cose come stanno, senza preoccuparsi troppo di urtare la sensibilità di qualcuno, anzi, meglio se lo fanno. E neppure potremmo fare a meno di quel rock elettrico e pulsante che lui e la sua band […] mettono a punto da sempre con grande perizia, stando sempre in bilico tra classic rock e ruvidezza punk, ma capace alla bisogna di rallentare e farsi romantico addirittura.”

Buscadero, recensione a cura di Lino Brunetti di ottobre 2023

“Canali è questo: minaccioso e allo stesso tempo rassicurante, apocalittico e a suo modo romantico, feroce eppure in grado di strappare sorrisi. Un esemplare unico, che per questa nuova fatica ha estratto dal cilindro una buona manciata di brani che si candidano a figurare in un eventuale “best of”.”

Blowup, recensione a cura di Federico Guglielmi di ottobre 2023

“PERICOLO GIALLO” – IL DISCO

Parlando dell’album, Giorgio Canali dichiara: Pericolo Giallo nasce come risposta a chi vede e sente la resistenza come concetto meramente storico e non più come qualcosa che riguarda soprattutto etica e politica nel loro quotidiano. Non c’è modo di trovarsi in studio ad improvvisare? Si fa come si è già fatto per “Venti”, ognuno, a casa sua, butta giù idee e spunti e li gira agli altri, poi le parole vengono da sole, che di roba da dire ce ne ho. C’è anche qui, come è già successo in precedenza per altri album di Rossofuoco, un fil rouge che idealmente unisce i miei pensieri: il sole, in tutte le sue accezioni, positive o terrificanti.

Un album “solare” insomma… e mi scappa da ridere.

CREDITI ALBUM

Testi: Giorgio Canali

Musica: Giorgio Canali, Stewie Dalcol, Marco Greco, Luca Martelli ad eccezione de “La fine del mondo” di Aleph Viola.

Registrato tra marzo e aprile 2023

Mix, master: Giorgio Canali e Diego Piotto presso Art Music Studio di Bassano del Grappa

Formazione studio
Giorgio Canali: Chitarra, basso, tastiere e voce

Stewie Dalcol: Chitarra e tastiere

Marco Greco: Basso e chitarra

Luca Martelli: Batteria e cembalo

Luana Sallicandro: Basso sull’intro di “Morti per niente”

Aleph Viola: Chitarra e tastiere su “La fine del mondo”


Si ringraziano: Daniela Pedrini, Pietro Principato, Rosy Sarchi, Ernesto Galliano, Miriamo Cocchi, Stegano Morana, Silvia Dai Zotti, Marco Vettore e Gionata Pitti per il canto sul finale

Artwork e copertina: Martina Moretti

Etichetta: La Tempesta Dischi – www.latempesta.org 

Ufficio stampa e promozione: Big Time – pressoff@bigtimeweb.mywp.it

Agenzia concerti: Locusta booking –  http://www.locusta.net/

Edizioni: Psicolabel

TRACKLIST

01 – C’era ancora il sole
02 – Un filo di fumo
03 – Morti per niente
04 – Solo stupida poesia

05 – Pericolo giallo

06 – Pulizie etiche

07 – Meteo in quattroquarti

08 – Quando si spegne il sole

09 – A occhi chiusi

10 – Come si sta (La guerra di Pierrot)
11 – Cosmetico

12 – La fine del mondo

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