NICOLÒ CARNESI FESTEGGIA DAL VIVO LA RIEDIZIONE DE “GLI EROI NON ESCONO IL SABATO”
12 Ottobre 2022
27/10 BOLOGNA – Locomotiv Club *con LO STATO SOCIALE – https://link.dice.fm/tc67b44c98ab 29/10 MILANO – Arci Bellezza *con DIMARTINO – https://link.dice.fm/D4f92c9b64e0 05/11 TORINO – Cap10100 *con CIMINI – https://link.dice.fm/ac9933ab12a2 |
Annunciati i primi ospiti del minitour di NICOLÒ CARNESI per presentare dal vivo la riedizione de “GLI EROI NON ESCONO IL SABATO”, il suo fulminante disco d’esordio, che rivive oggi in una nuova veste ricca di collaborazioni speciali: un album completamente rinnovato nei suoni, interamente reinterpretato e cantato insieme agli ospiti della tracklist. Ad accompagnare Carnesi sul palco in queste date, in programma a partire dal 27 ottobre, un primo parterre di amici che hanno preso parte alla realizzazione della riedizione: LO STATO SOCIALE, ospiti al Locomotiv di Bologna (27/10), DIMARTINO, atteso all’Arci Bellezza di Milano (29/10) e CIMINI, presente al Cap10100 di Torino (05/11).Una serie di eventi eccezionali, in cui non mancheranno ulteriori ospiti, per portare dal vivo e celebrare lo spirito che ha dato vita alla riedizione dell’album dieci anni dopo la sua prima pubblicazione. Così Nicolò Carnesi annuncia questi concerti: “Riportare in giro “Gli eroi non escono il sabato” mi trasporta a uno dei periodi più belli e intensi della mia vita, quello in cui ho iniziato a suonare su palchi e club, a sperimentare l’emozione del suonare dal vivo, un periodo in cui ho conosciuto moltissima gente, parte della quale ho poi spesso incrociato per lavoro e/o amicizia. Con questo spirito e questi ricordi, mi ripresento al pubblico con una nuova band, le canzoni rielaborate del disco e, ovviamente, parte del mio repertorio generale. Sono felice di riprendere a suonare dal vivo, negli stessi posti dove il disco ha preso corpo e mi piace farlo ritessendo la tela di quelle canzoni nel frattempo riviste con arrangiamenti inediti e ospiti speciali.” I concerti, tutti in full band, vedranno sul palco insieme a Nicolò Carnesi (voce, chitarra e piano), Edoardo Nanni (basso), Alessandro Solidoro (tastiere), Ugo Cappadonia (chitarre), Agostino Burgio (batteria). GLI EROI NON ESCONO IL SABATO 2022 – LA RIEDIZIONE Era il 2012 quando “Gli eroi non escono il sabato” lanciò Carnesi come uno dei talenti del nuovo cantautorato italiano, rivelando l’originalità della sua poetica e un talento compositivo comune a pochi altri. Ora, a dieci anni di distanza dalla release originaria, Carnesi si è fatto guidare dall’intesa artistica ed emotiva nella scelta degli amici e dei colleghi chiamati a reinterpretare con lui i brani del disco, riportando il concetto di collaborazione a un’altra epoca. In questa nuova avventura discografica al fianco di Carnesi, l’ascoltatore de “Gli eroi non escono il sabato” troverà La Rappresentante di Lista, Lo Stato Sociale, Oratio, Appino, Fast Animals and Slow Kids, Dimartino, Dente, Cimini, Gregorio Sanchez, Brunori Sas, Max Collini, Donato: artisti coinvolti per reciproca stima e affetto e amici facenti parte della storia personale del cantautore siciliano. Il risultato è un’operazione che infonde nuova linfa vitale all’album, attraverso nuove voci e nuovi arrangiamenti, senza snaturare lo spirito creativo che diede origine al disco dieci anni fa: la penna di Nicolò Carnesi che, da allora fino ad oggi, ha abituato pubblico e critica alla sua scrittura evocativa, ironica e disincantata e a un gusto per gli arrangiamenti ricercati che da sempre caratterizzano i suoi lavori. Ad anticipare la release i singoli “Levati” con Dente, “Kinder Cereali all’amianto” con Fast Animals and Slow Kids e “Penelope, spara!” con Dimartino. TRACKLIST 01) Il colpo (Rework) – con La Rappresentante di Lista 02) Medusa – con Lo Stato Sociale 03) Forma Mentis – con Oratio 04) Ho poca fantasia – con Appino 05) Kinder cereali all’amianto – con Fast Animals and Slow Kids 06) Penelope, spara! – con Dimartino 07) Levati – con Dente 08) Divento ingegnere – con Cimini 09) Moleskine – con Gregorio Sanchez 10) Mi sono perso a Zanzibar – con Brunori Sas 11) Mr. Robinson – con Max Collini, Donato NICOLÒ CARNESI RACCONTA LA RIEDIZIONE DE “GLI EROI NON ESCONO IL SABATO” BRANO PER BRANO 01_Il colpo “Il Colpo” è stato il primo singolo degli eroi, il primo pezzo che avessi mai ufficialmente pubblicato, ha rappresentato il mio inizio di carriera, 10 anni fa. Ho voluto chiedere agli amici de La Rappresentante di Lista di partecipare e dare una loro interpretazione del brano. Dario Mangiaracina mi ha proposto di realizzarlo a Palermo, collaborando con gli amici storici, ne è nata una versione completamente nuova, inconsueta rispetto alle mie canzoni più classiche, figlia di una diversa visione e un differente modo di interpretare la musica. 02_Medusa 10 anni fa ho partecipato (sono stato ospite di) a diversi concerti de Lo stato sociale. I nostri dischi erano usciti nel 2012, a 2 settimane di distanza l’uno dall’altro; incontrandosi in giro per i concerti è nata un’amicizia, trasformatasi poi anche in collaborazione artistica. All’epoca avevo realizzato una mia interpretazione di una loro canzone (Seggiovia sull’oceano) mentre i ragazzi de “Lo Stato Sociale” aveva arrangiato la mia Medusa, così nelle esibizioni comuni cantavamo i 2 pezzi insieme. 10 anni dopo siamo riusciti a ritrovare parti di quell’arrangiamento live di Medusa, decidendo di registrarlo con medesima dinamicità e stesso piglio. 03_Forma mentis Oratio, che partecipa alla nuova versione di “Forma mentis”, 10 anni fa era già da anni uno dei miei più cari amici, condividevamo sperimentazioni, esperienze di scrittura, tour. Andrea ha sempre ammesso che Medusa è una delle mie canzoni che avrebbe voluto aver scritto lui, infatti spesso l’abbiamo cantata insieme. Quale migliore occasione per renderla davvero un po’ sua? 04_Ho poca fantasia Cantata con Appino, frontman degli Zen Circus, una delle band italiane che ascoltavo maggiormente nel periodo in cui nasceva il mio disco. In quel periodo, inoltre, ho aperto un loro concerto in cui suonai anche questa canzone che, in qualche modo, mi ha legato, ed oggi ricondotto, a loro. 05_Kinder Cereali all’amianto Quando ho scelto di riproporre questo brano, riflettendo su quale ospite potesse affiancarmi, quasi all’istante ho pensato ai FASK, gruppo che apprezzo e stimo da tempo. L’ho sentita nelle loro corde e sono molto felice tanto del risultato che della nostra prima collaborazione.Sì tratta di una canzone in parte post adolescenziale, dove qualcosa di dolce si trasforma in qualcosa di tossico e malsano, come accade talvolta nelle relazioni. Un’immagine metaforica che, in modo nemmeno tanto criptico, rimanda al microcosmo delle relazioni e delle interazioni che finiscono col deteriorarsi come una particella radioattiva che consuma la materia dall’interno.Forse un modo per sdoganare i cliché dell’adolescenza, destrutturando e scardinando gli elementi che la caratterizzano per avviarsi ad una riorganizzazione più matura e complessa. 06_Penelope, Spara!“Penelope spara” è l’unica ballata del disco, una canzone nata per la spontanea necessità di raccontare una storia per immagini, una sorta di dedica ritardata nei confronti di qualcuno ormai perduto. Erano anni in cui sperimentavo con parole e giri armonici, in quel caso la musica venne fuori ispirata ad una ballata di Satie che era, ed è tutt’oggi, uno dei miei compositori preferiti.Con Dimartino, in quegli anni, ci accomunava la vicinanza geografica (abitavamo in due paesini limitrofi), ma soprattutto una grande amicizia e una profonda intesa. “Penelope spara” l’avremo cantata un sacco di volte dal vivo e sapevo che si trattava una delle sue/mie canzoni preferite. Oggi sono davvero felice di annunciarvi che Penelope si arricchisce dell’interpretazione di un grande amico e cantautore. 07_Levati La connessione con Dente è data dal fatto che all’epoca lui cantò questa canzone a Palermo ed io feci lo stesso con un suo brano a Fidenza, nelle nostre rispettive città natali. Questo ha creato una sorta di gemellaggio tra di noi. Poi è capitato spesso di averlo ospite ai miei concerti e di ritrovarci a cantarla insieme. 08_Divento ingegnereCanzone ironica che parla della possibilità di avviarsi ad una delle professioni che spesso piacciono ai genitori. Solide, stabili e remunerative. Il mio amico Federico Cimini è una delle persone più ironiche che io conosca, non poteva che essere lui a dare il volto e la voce al brano. 09_MoleskineCanzone scritta di getto dopo una serie di concerti per l’Italia. Ne esistevano 2 versioni ma, al tempo, uscì solo una mia versione acustica, quella che finì nel disco. Quando mi sono trasferito a Bologna, ho avuto l’opportunità di conoscere Gregorio Sanchez, uno tra i cantautori contemporanei che stimo maggiormente e di cui apprezzo la delicatezza degli arrangiamenti. Immaginando un nuovo vestito per Moleskine, l’ho affidata a Gregorio che ne ha cucito uno su misura, nuovo e più sofisticato. 10_Mi sono perso a Zanzibar È l’unica canzone in cui era già presente un feat, quello di Brunori SAS. La collaborazione nacque agli esordi della nostra amicizia: avevo perso le chiavi della macchina dopo un concerto in Sicilia e Dario simpaticamente si offrì di aiutarmi a cercarle. Alla fine ci scambiammo dei dischi ed io gli proposi di affiancarmi nel cantare Zanzibar perché mi occorreva una voce matura per questo viaggio che si dislocava in un arco temporale di 10 anni. Ora che il decennio è trascorso sul serio, mi sono ritrovato ad invertire le parti: io sono pronto per la voce “matura” mentre Dario, si sa, mentre invecchia, ringiovanisce! 11_Mr. RobinsonLa versione in assoluto più smontata e scompaginata di questo decennale. Donato Di Trapani, oltre ad essere un grande amico, è anche uno dei collaboratori più importanti della mia carriera. Gli ho affidato completamente Mister Robinson affinché, in tutta autonomia, lo sconvolgesse e lo rimettesse insieme secondo la sua visione. Quando ho chiesto a Collini degli Offlaga Disco Pax, altro mio gruppo preferito, se volesse partecipare al progetto per dare un tocco narrativo nuovo, Max mi ha fatto questo grande regalo, donando una seconda e più interessante vita al nostro Robinson. CREDITI ALBUM “GLI EROI NON ESCONO IL SABATO 2022” Prodotto da Nicola “Hyppo” Roda e Nicolò Carnesi eccetto ove indicato. “Il colpo” prodotta da Papa D. “Medusa” prodotta da Matteo Costa Romagnoli, Nicola “Hyppo” Roda e Nicolò Carnesi. “Moleskine” prodotta da Gregorio Sanchez. “Mr.Robinson” prodotta da Donato Di Trapani. Produzione Esecutiva: Garrincha Dischi.Registrato e missato da Nicola “Hyppo” Roda e Antonio del Donno presso il Donkey Studio di Medicina (BO) eccetto “Il colpo” registrata e missata da Francesco Vitaliti presso Indigo Studios di Palermo.Masterizzato da Francesco Brini presso lo Spectrum Studio di Bologna.Parole e musica Nicolò CarnesEdizioni: Cramps Music s.r.l. / Siculiana s.r.l. Hanno suonato: Nicolò Carnesi (voce, cori e chitarre), Luca Rizzoli (batterie e percussioni), Edo Nanni (basso), Aldo Betto (chitarre), Donato Di Trapani (pianoforte, synth e programmazioni), Nicola “Hyppo” Roda (programmazioni), Paolo Pianezza (chitarra lap steel su “Penelope, spara!”, “Levati” e “Mi sono perso a Zanzibar”). Hanno partecipato inoltre: Dario Mangiaracina (chitarre, synth e programmazioni su “Il colpo”), Matteo Costa Romagnoli (programmazioni su “Medusa”), Lodo Guenzi (voce, cori, synth e chitarre su “Medusa”), Enrico Roberto “Carota” (synth, programmazioni e cori su “Medusa”), Francesco “Checco” Draicchio (synth e cori su “Medusa”), Alberto Cazzola (basso e cori su “Medusa”), Alberto “Bebo” Guidetti (programmazioni e cori su “Medusa”), Andrea Corno (voce e cori su “Forma Mentis”), Andrea Appino (voce e cori su “Ho poca fantasia”), Aimone Romizzi (voce e cori su “Kinder cerali all’amianto”), Antonio Di Martino (voce e cori su “Penelope, spara!”), Giuseppe Peveri (voce su “Levati”), Federico Cimini (voce e cori su “Divento ingegnere”), Gregorio Salce (voce, cori, chitarra, pianoforte, synth e programmazioni su “Moleskine”), Dario Brunori (voce e cori su “Mi sono perso a Zanzibar”), Max Collini (voce su “Mr. Robinson”). Illustrazioni di Valentina Lo Pò.Progetto grafico e impaginazione a cura di Stefano Bazzano. |