NUEVO TANGO ENSAMBLE – HANNO SCRITTO DI “D’IMPULSO”

12 Dicembre 2011

 

HANNO SCRITTO DI “D’IMPULSO” dei NUEVO TANGO ENSAMBLE

“Gianni Iorio, Pasquale Stafano e Pierluigi Balducci seguono in qualche modo la medesima lezione (di Astor Piazzolla ndr). Negli otto brani originali è presente con forza il richiamo alle atmosfere del Grande Argentino, ma si insinuano i richiami alla tradizione italiana e alle esperienze colte europee, il suono del basso elettrico, la voce nitida del pianoforte a fare da contraltare al suono sferzante del bandoneon. E naturalmente il jazz degli ultimi vent’anni, le sue riscoperte etniche e il suo modo di esaltare le passioni e le pulsioni di linguaggi di provenienza popolare”.

(Fabio Ciminiera – Jazz Convention – ottobre 2011)

Il gruppo si è accostato alle composizioni di Astor Piazzolla con ammirazione profonda, intraprendendo uno studio meticoloso mirato ad interpretare il complesso fraseggio ed il giusto “sound porteno”che caratterizzano questa musica”.

(La Nuova Ferrara – 08/04/2011)

Il Nuevo Tango Ensamble si sta costruendo con pazienza un repertorio e un profilo orginali (…).

In D’impulso, complice l’ingresso di Balducci che divide con Iorio e Stafano il lavoro di composizione, troviamo invece una musica che, nel fondere jazz e tango, non nasconde un accento decisamente italiano e mediterraneo.”

(Fabrizio Versienti – Musica Jazz – Novembre 2011)

Il nuevo tango argentino si libera da alcuni stilemi caratterizzanti per accogliere le imprescindibili influenze dell’italianità dei membri del Nuevo Tango Ensemble, soprattutto a livello melodico, e il codice stilistico del jazz, nel fraseggio pianistico di Pasquale Stafano, nelle linee di basso di Pierluigi Balducci, mentre il bandoneon di Gianni Iorio ci riporta alle evoluzioni linguistiche del tango, nella sua connotazione emozionale peculiare costituita da passione e sincerità. Il sassofonista argentino Javier Girotto è in questo caso presenza esclusiva e preziosa ad arricchire un lavoro già di per sé pregevole, con episodi improvvisativi che sono sintesi felice delle differenti derivazioni musicali dei componenti del gruppo e dei singoli percorsi che qui, nella dinamica dell’ensemble, si alimentano reciprocamente e ci inducono a ripensare la nostra idea di tango e ad arricchire il nostro vocabolario jazzistico con nuovi fonemi.

(www.pianosolo.it – luglio 2011)

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