HANNO SCRITTO DI “IL MONDO E’ COME TE LO METTI IN TESTA” DI GIOVANNI TRUPPI

15 Maggio 2013

Copertina_TRUPPI
Copertina_TRUPPI

HANNO SCRITTO DI “IL MONDO E’ COME TE LO METTI IN TESTA”

di Giovanni Truppi

 

RADIO POPOLARE NETWORK _ SONICA di live e Intervista il 7 Giugno 2013

 

RADIO 2 _ TWILIGHT live e intervista il 24 agosto 2013

 

 

“Truppi racconta un universo personale (e mentale) disastrato (“io vado dal pazzologo due volte a settimana”) e ama passare da bizzarre filastrocche e dubbi inquietanti (“io più capisco e più non capisco”). Specchio di una confusione che è quella dei nostri tempi.”

IL VENERDI DI REPUBBLICA – Luca Valtorta

 

“Basta ascoltare le tracce del secondo album “Il mondo è come te lo metti in testa” per iniziare a comprendere l’universo in cui si muove. Una galassia fatta di strofe scarnificate all’osso che d’un tratto si aprono in squarci melodici. Ascoltando le sue interpretazioni radicali viene in mente il coraggio spudorato dei Morphine, dei Joy Division, di Ivan Graziani.”

LA REPUBBLICA NAPOLI – Gianni Valentino

 

 

Il suo linguaggio crudo a volte è volontariamente indisponente e volgare, anzi sporco, così sporco da sfiorare il lirismo della strada, delle cattive strade, della quotidianità brutta sporca e cattiva. E’ il sorriso amaro dei suoi coetanei.

IL MATTINO – Federico Vacalebre

 

“Dodici canzoni dirette, sincere, colme d idee musicali e letterarie, basate su arrangiamenti scarni ed essenziali, eleganti e ben suonate. Pur essendo napoletano, Truppi sembra essere lontano dalla tradizione partenopea: le sue influenze ricorrenti vanno da Piero Ciampi a Serge Gainsbourg, da Jonathan Richman a Giorgio Gaber.”

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO – Nicola Morisco

 

“Liricamente visionario ma concettualmente concreto, caustico ma attaccato alla vita e alle sue bizzarre sfumature; capace di soffrire di amore e di sublimare gli effetti con ironia feroce.”

LA SICILIA – Luca Ciliberti

 

Il disco è stato in streaming esclusivo sul sito XL DI REPUBBLICA con l’anteprima del video ed il download del primo singolo “Nessuno”

http://videodrome-xl.blogautore.repubblica.it/2013/01/18/anteprima-giovanni-truppi/

XL di Repubblica

 

ricercato, vicino ad atmosfere jazz-swing, il suono essenziale, asciutto, un po’ spigoloso, che caratterizza il nuovo cd e i live dell’artista, appare come un deciso cambio di rotta ma in realtà è semplicemente il passaggio ad una maggior consapevolezza espressiva, ad uno stile più personale e riconoscibile, che mette in risalto la particolare poetica dei testi.”

http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/04/19/news/il_mondo_nella_testa_di_giovanni_truppi_voce_chitarra_ironia_e_surrealismo-57044474/

LA REPUBBLICA.IT – con FOTOGALLERY

 

http://video.repubblica.it/edizione/roma/rocksteria-giovanni-truppi-nuovo-album-e-nuove-sonorita/125961/124457

REPUBBLICA TV – Esibizione Live

“Il trentenne cantautore napoletano, ma di casa a Roma, racconta il suo secondo audacissimo disco, “Il mondo è come te lo metti in testa”: “Non c’è un modo unico per rappresentare, concepire e vivere la realtà. Questo è un album punk-poetico”

PAESE SERA.IT – Diego Carmignani

Ascoltare Giovanni Truppi partendo da questo secondo lavoro potrebbe essere un’esperienza fuorviante perché, nonostante le apparenze, non ci troviamo di fronte all’ennesimo songwriter fai da te partorito dall’indie nostrano. I toni volutamente sgraziati, la sovrabbondanza verbale non sempre rotonda, i riferimenti ad un universo circoscritto e fondamentalmente autobiografico non sono frutto di una poetica  acerba bensì il risultato di un’evoluzione. (…) Trattasi di una liberazione volontaria della parola, di involuzione formale ricercata, di riportare tutto a una base di immediatezza che paradossalmente conceda maggior spazio alla creatività.
SENTIRE E ASCOLTARE – Fabrizio Zampighi

 

Quattordici pezzi completamente fuori di testa, senza il minimo rispetto per la metrica, la dizione, il missaggio, la forma canzone e in alcuni casi persino l’intonazione. Eppure il disco suona vero, sincero, incomprensibilmente coerente nel suo essere fuori da ogni canone […] Giovanni Truppi è uno che ha un sacco di cose da dire e per questo è adorabilmente disordinato, confusionario, divertente.

JUST KIDS – Claudio Delicato

 

“E’ un disco di fragilità ed insicurezze messe a nudo senza vergogne, questo, di grandissima umanità, con, repentine virate ironiche (l’invettiva ‘Ti Ammazzo‘) ed autoironiche (‘Cambio Sesso per un Po’ e ‘Giovinastro‘, quest’ultima di Gianfranco Marziano). Dal vivo poi, l’esperienza si ripete ed amplifica, con una montagna di emozioni servite allo spettatore disordinatamente, proprio come fa la vita, guarda un po’.”

FREAKOUT MAGAZINE – Fausto Turi

 

Il disco ha un suo modo molto veritiero di dipanare la (e di dipanarsi nella) matassa dei pensieri e dei concetti che costruiscono la mia, loro, nostra, visione dell’esistere. Si suona e si canta con la

calma della certezza, la frenesia della curiosità e dell’incertezza e di chi vuole dire e vivere troppo nel più breve tempo possibile. Si tratta di una costante ricerca di consapevolezza.

ONDA ALTERNATIVA – Mattia Scarabelli

 

Inoltre il disco è stato presentato con un’intervista in numerose testate radiofoniche tra cui:

Radio Popolare Roma, Radio Onda D’urto, Radio Gold, Radio Città Aperta, Eco Radio,  Radio Capo D’istria, Radio Wave, Radio Lab, Radio Time, Radio Bechwith, Punto Radio,

Radio Street Messina, Radio Insieme, Radio Ticino, Radio Crc, Radio WR8, Radio Messina Sud, Radio Lady, Radio Cometa Rossa.

 

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