HANNO SCRITTO DELL’ALBUM “MAESTRALE” DE IL MURO DEL CANTO
IL MURO DEL CANTO
“MAESTRALE”
ESTRATTO DI RASSEGNA STAMPA
Il disco è stato presentato con intervista e minilive in diverse trasmissioni tra cui Rai Radio2 Social Club in onda su Radio2 e in tv su Rai2, Rai Radio1 Music Club, Metropolis in diretta in homepage de La Repubblica e con interviste a Rai Radio2 Le Lunatiche, Rai Radio 1 Un giorno da Radio 1, Rai Radio Live Setlist, GR Rai e in numerose altre emittenti nazionali, regionali e locali. In occasione dell’uscita, anche il Tgr Lazio ha dedicato un servizio al gruppo e all’album “Maestrale”.
Il nuovo disco è stato ottimamente accolto anche dalla stampa specializzata che ha dedicato diverse interviste, recensioni e approfondimenti sulle pagine di testate come Blow Up, Rumore, Buscadero, Raropiù, Il Messaggero ed. Nazionale, Il Corriere della Sera Roma, La Repubblica Roma, Rockit, The Wom, SkyTg24, Sentireascoltare, InsideMusic, Mescalina, Offtopic, Tuttorock, Exitwell, Ondarock, e molte altre.
HANNO SCRITTO DI “MAESTRALE” DE IL MURO DEL CANTO:
Pur rimanendo fedele alla sua essenza profondamente popolare, il sestetto dà l’impressione di aver voluto puntare a una forma espressiva (ancora più) “alta”, più autorevole, senza però accantonare la sua straordinaria immediatezza nel comunicare concetti ed emozioni né patire cali di ispirazione.
Blow up – recensione di Federico Guglielmi dell’1 luglio 2022
Il cardine intorno a cui ruota la poetica del gruppo rimane però l’uso del romanesco il quale, insieme a un drumming poderoso e incessante, conferisce una notevole forza espressiva alle vicende narrate. Il muro si conferma solido, senza alcun segno di cedimento.
Rumore – recensione di Stefano d’Elia dell’1 luglio 2022
“è sempre la grande musica del Il Muro, caratterizzata dalla voce profonda e un po’ teatrale di Daniele Coccia Peifelman […]. L’ennesimo attestato di classe e bravuta, da parte di una band che anche in quest’occasione non delude.
Buscadero – recensione di Lino Brunetti dell’1 settembre 2022
Una visione poetica sulla vita, l’uomo e il suo legame con la natura “che me leva er fiato, la sola a cui je dico: “Sua maestà”, come cantano ne ‘La Luce della Luna’. Testi attuali, di lotta, politica e ribellione definiscono l’identità e le tante sfumtaure del loro sound.
Corriere Della Sera Roma – intervista di Paola Medori dell’1 Luglio 2022
Il gruppo romano che ha saputo coniugare così splendidamente tradizione poplare e pulsioni roc, amplia il suo raggio d’azione attraverso un album davvero riuscito che introduce alcune significative novità nel proprio sound.
Raropiù – recensione di Tonino Merolli dell’1 luglio 2022
La canzone romana diventa rock […]. E così grazie a una ricca scaletta studiata per l’occasione […] proporranno ancora una volta al pubblico il loro particolare sound che unisce modernità e tradizione come emerge proprio nell’ultimo album.
Il Tempo – articolo di Fabrizio Finamore del 31 ottobre 2021
L’energia del dialetto romano, presente in molti brani del quinto album, in alcuni pezzi cede il passo all’italiano, e Maestrale è un disco all’insegna del cambiamento, anche nell’arrivo di Franco Pietropaoli.
Il Messaggero – articolo di Fabrizio Zampa del 15 settembre 2022
Il Muro del Canto è una voce popolare senza tempo. È l’inno alla terra, il disincanto, la serenata. È il canto accorato di lavoro, è la ninna nanna antica. È un progetto musicale che commuove, risveglia e infuoca gli animi, Fa piangere, sorridere e danzare.
Il Gazzettino – articolo del 28 marzo 2022
[…] (Il Muro del Canto) torna con un lavoro di inediti, Maestrale, dai toni oscuri, caratterizzato come al solito da una produzione musicale sopraffina e testi profondi, pregni di significati e con un sacco di riferimenti anche alle tematiche odierne.
Sentireascoltare – intervista di Valerio Di Marco del 29 giugno 2022
Il risultato è un folk rock solido e verace, capace di raccogliere l’eredità delle proprie radici popolari, di musica nata per raccontare le vicende della gente comune, e di trasfigurare questo lascito per adattarlo a questo nuovo millennio, mantenendolo vivo grazie alla contaminazione con ciò che la musica pop ha da offrire al giorno d’oggi.
Rockit – recensione di Davide Bonfanti del 25 luglio 2022
Con Maestrale Il Muro del Canto sembra voler innestare a piccole dosi alcune innovazioni, dalle tematiche alle voci, come per vedere l’effetto che fa, senza stravolgere l’ossatura folk popolare dei brani. […] Quello che è certo è che dal vivo ci faranno saltare e ballare come sempre (e ne abbiamo decisamente bisogno!) e che anche stavolta nel disco ci hanno messo l’anima!
Mescalina – recensione di Arianna Marsico del 19 luglio 2022
Ci regala un disco traboccante di umanità, di vene sanguinanti e di squarci in petto. “Maestrale” è un album profondamente e meravigliosamente politico, in cui il lirismo letterario di Daniele Coccia ha risaltato come forse non aveva ancora fatto. È un disco che non si ascolta, ma che, probabilmente, per un motivo o per un altro, ognuno di noi vive quotidianamente.
Blogfoolk – recensione di Giuseppe Provenzano del 14 luglio 2022
Con “Maestrale”, Il Muro del Canto racconta ancora gli aspetti peculiari della romanità, passata e presente. Quell’insofferenza al potere, il senso di fiera solitudine, ribellione e rivalsa sociale, e la resa dei conti con il Buon Dio e chi amministra il suo mandato in Terra.
Ondarock – recensione di Alessio Belli del 20 giugno 2022
Una finestra “Il Muro Del Canto” l’ha saputa aprire e il vento di “Maestrale” ha cominciato a soffiare e a regalare buona musica. Con il vento in poppa ora c’è da dispiegare le vele. I frutti arriveranno, senza dubbio alcuno.
Rocknation – recensione di Luca Cremonesi del 25 agosto 2022
Un disco ben riuscito, che non ha tradito le aspettative di chi il Muro lo segue da anni, che offre sempre lucidi spunti di riflessione sulla quotidianità e un accompagnamento musicale senza fronzoli, che colpisce duro al cuore, come le parole dolci e amare che guidano l’ascoltatore in questo quinto lavoro in studio della band
Inside Music – recensione di Alessia Andreon del 4 luglio 2022
“Maestrale” segna un momento importante per la vita del gruppo: il Muro trova nuova linfa vitale, si rinnova, ma non rinnega mai se stesso. Da ascoltare ad alto volume.
Extramusic – recensione di Giancarlo De Chirico del 2 luglio 2022
Come capita sempre nei lavori per quanto diversi, questa scelta aggiunge forza espressiva alle liriche dedicate alla vita e alla natura a cui danno una mano l’arte e la follia, come danno una mano gli ampi passaggi corali e le smorzate di ritmo.
Mentinfuga – recensione di Ciro Ardiglione del 29 Giugno 2022
La capacità de Il Muro del Canto di evidenziare meschinità e debolezze tipiche d’ognuno, attraverso i propri testi e le proprie note, è sempre impeccabile. Ma c’è nonostante tutto la speranza, nascosta in qualche alcova non visibile a primo sguardo: questa volta è il vento che molce il dolore, il Maestrale, il vento portatore di bel tempo e che spira su Roma, Magistra Mundi.
Offtopic magazine – recensione di Sabrina Solve del 17 giugno 2022
La poetica del combo romano si è fatta ancora più alta […] e segna un’evoluzione stilistica e autoriale notevole, trattando ancora più nel profondo tematiche in cui ognuno di noi possa riconoscersi.
Lester Roma – recensione di Federico Ciampi del 22 luglio 2022
L’elemento che spicca sempre e comunque negli album della band sono i testi che non hanno nulla da invidiare a quelli grandi cantautori italiani. L’uso della lingua romana e l’associazione allo stornello hanno sicuramente limitato la popolarità del Muro del Canto che da dodici anni trasmette immagini forti e nitide smuovendo le catene di chi è stato imprigionato nei bassi fondi de sta zozza società.
The Soundcheck – intervista di Lucia Tamburello del 24 giugno 2022