HANNO SCRITTO DEL DISCO “ALDRIN”

30 Dicembre 2013

ALDIRNCOVER
ALDIRNCOVER

HANNO SCRITTO DI “ALDRIN”

Noise in piena libertà – con l’ausilio di archi e fiati – per intagliare un suono rock originale ed energico. Tutto l’album ruota intorno al senso di umanità nell’errore; il riferimento è all’astronauta Buzz Aldrin, secondo uomo a mettere piede sulla luna e poi caduto per molti anni in stato depressivo.

IL FATTO QUOTIDIANO – 6 dicembre 2013– Guido Biondi

 

Il quartetto pubblica Aldrin disco coprodotto da Paolo Benvegnù che gira tutto attorno ad un cantato in inglese che rincorre il rock e il pop malinconico provando ad andare oltre atmosfere scontate e costruzioni armoniche troppo rassicuranti. Un disco vivace e pieno di sorprese.

IL CORRIERE MERCANTILE 14 novembre 2013 – Francesco Casuscelli

 

Aldrin è un disco dai mille volti: è rock, è psichedelia, è progressive, è persino pop, dance, funk, grunge e wave. Sa indossare bene i panni elettrici, come quelli acustici, secondo la necessità. Un senso invidiabile del ritmo, della dinamica e persino dello swing, unito ad una voce intensa e intonatissima, completano il quadro.

RUMORE dicembre 2013 – Barbara Santi

 

Aldrin parla di vite e di Vita con una lingua rock alta, classica e ricca, che si affida tanto ai barocchismi di prog e psichedelia quanto alle linee più essenziali di grunge, wave e britpop, linee che riescono a incrociarsi senza cozzare anche nella stessa canzone. [..] Ottimo lavoro.

ROCKIT – Letizia Bognanni

 

Un album di rock compatto, denso di melodie accattivanti, a tratti malinconiche ed eteree, arricchito da inserti di elettronica, fiati ed archi, interamente cantato in inglese.

[…] Gli Arm On Stage miscelano forza e fragilità, alternando momenti vibranti (“Money & Puttane”) con altri più intensamente spirituali ed a tratti onirici (“The Second Man On The Moon”, “Crystal”), puntando molto sulle rotondità di “That Old Velvet Curtain” e “April Song”, le due belle song che aprono i giochi.

ONDA ROCK – Claudio Lancia

 

In Aldrin, gli strumenti si incastrano con cura in ogni traccia variando il percorso dal rock all’alternative, dalla sperimentazione all’elettro-pop. Il risultato è saturo di una fluidità ed un’energia tipica della danza. E’ sicuramente un lavoro da inserire nella propria bacheca musicale, specie se si vuole intraprendere un viaggio mistico , grazie a un lavoro bello, preciso e interessante.

OCA NERA – Marta Alleluia

 

Inoltre il disco è passato sulle seguenti testate radiofoniche:

radio popolare milano

radio street messina

radio wave

radio bechwith

radio lab catania

radio galileo terni

radio fujiko bologna

radio città del capo

controradio

punto radio pisa

radio fragola trieste

radio popolare verona

radio marsala

radio proposta inblu

radio luna

radio onda d’urto

radio città aperta

radio libera bisignano

radio ara lussemburgo

radio pianeta

radio ciroma cosenza

radio flo

cheapsound

radio città del capo

radio proposta inblu

punto radio pisa

 

 

 

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