HANNO SCRITTO DEL DISCO “ALDRIN”
HANNO SCRITTO DI “ALDRIN”
Noise in piena libertà – con l’ausilio di archi e fiati – per intagliare un suono rock originale ed energico. Tutto l’album ruota intorno al senso di umanità nell’errore; il riferimento è all’astronauta Buzz Aldrin, secondo uomo a mettere piede sulla luna e poi caduto per molti anni in stato depressivo.
IL FATTO QUOTIDIANO – 6 dicembre 2013– Guido Biondi
Il quartetto pubblica Aldrin disco coprodotto da Paolo Benvegnù che gira tutto attorno ad un cantato in inglese che rincorre il rock e il pop malinconico provando ad andare oltre atmosfere scontate e costruzioni armoniche troppo rassicuranti. Un disco vivace e pieno di sorprese.
IL CORRIERE MERCANTILE 14 novembre 2013 – Francesco Casuscelli
Aldrin è un disco dai mille volti: è rock, è psichedelia, è progressive, è persino pop, dance, funk, grunge e wave. Sa indossare bene i panni elettrici, come quelli acustici, secondo la necessità. Un senso invidiabile del ritmo, della dinamica e persino dello swing, unito ad una voce intensa e intonatissima, completano il quadro.
RUMORE dicembre 2013 – Barbara Santi
Aldrin parla di vite e di Vita con una lingua rock alta, classica e ricca, che si affida tanto ai barocchismi di prog e psichedelia quanto alle linee più essenziali di grunge, wave e britpop, linee che riescono a incrociarsi senza cozzare anche nella stessa canzone. [..] Ottimo lavoro.
ROCKIT – Letizia Bognanni
Un album di rock compatto, denso di melodie accattivanti, a tratti malinconiche ed eteree, arricchito da inserti di elettronica, fiati ed archi, interamente cantato in inglese.
[…] Gli Arm On Stage miscelano forza e fragilità, alternando momenti vibranti (“Money & Puttane”) con altri più intensamente spirituali ed a tratti onirici (“The Second Man On The Moon”, “Crystal”), puntando molto sulle rotondità di “That Old Velvet Curtain” e “April Song”, le due belle song che aprono i giochi.
ONDA ROCK – Claudio Lancia
In Aldrin, gli strumenti si incastrano con cura in ogni traccia variando il percorso dal rock all’alternative, dalla sperimentazione all’elettro-pop. Il risultato è saturo di una fluidità ed un’energia tipica della danza. E’ sicuramente un lavoro da inserire nella propria bacheca musicale, specie se si vuole intraprendere un viaggio mistico , grazie a un lavoro bello, preciso e interessante.
OCA NERA – Marta Alleluia
Inoltre il disco è passato sulle seguenti testate radiofoniche:
radio popolare milano
radio street messina
radio wave
radio bechwith
radio lab catania
radio galileo terni
radio fujiko bologna
radio città del capo
controradio
punto radio pisa
radio fragola trieste
radio popolare verona
radio marsala
radio proposta inblu
radio luna
radio onda d’urto
radio città aperta
radio libera bisignano
radio ara lussemburgo
radio pianeta
radio ciroma cosenza
radio flo
cheapsound
radio città del capo
radio proposta inblu
punto radio pisa