FIORENZA CALOGERO in tour per presentare “VICO VIVIANI”, il nuovo album

3 Maggio 2024

(Migrazioni Sonore, distr. SoundFly)

CALENDARIO DEI CONCERTI:
04/05 | San Paolo Bel Sito (NA) – Palazzo Accinni
25/05 | Castro Verde (Portogallo) – Anfiteatro Municipal, Festival Sete Sóis Sete Luas
29/05 | Casavatore (NA) – Chiesa di San Giovanni Battista
21/06 | Lucera (FG) – Masseria Sant’Agapito
06/07 | Ceuta (Marocco) – Plaza Nelson Mandela
11/08 | Tavernes de la Valldigna (Valencia, Spagna) – Parc del Llac, Platja de la Goleta
15/08 | Piano di Sorrento (NA) – Villa Fondi, concerto all’alba

Dopo l’emozionante showcase all’Auditorium Novecento di Napoli, prenderà il via dal Palazzo Accinni di San Paolo Bel Sito (NA) il tour di Fiorenza Calogero per la presentazione dal vivo del suo nuovo album, “Vico Viviani”, pubblicato lo scorso 19 aprile, il settimo della sua discografia: un calendario che toccherà anche il Portogallo, il Marocco e la Spagna, e vedrà l’artista accompagnata, alla chitarra battente e alla direzione musicale, da Marcello Vitale. 

Nata e cresciuta a Castellammare di Stabia, Fiorenza Calogero è una delle voci di Napoli. La sua trentennale attività la porta ad intraprendere un cammino nel canto melodico di tradizione orale, affondando le radici nei linguaggi e nelle suggestioni tipici della sua terra d’origine, tra attività teatrali, cinematografiche e soprattutto concertistiche. La versatilità della voce, l’approccio sanguigno alla scrittura e l’espressività scenica fanno di lei una delle più profonde interpreti della canzone tradizionale italiana.  

“VICO VIVIANI”, il nuovo lavoro discografico, costituisce il perfetto connubio tra la tradizione scritta e quella orale. Le melodie raffinate dei brani, sapientemente armonizzate, si fondono con ritmi e linguaggi tipici della musica di tradizione orale. L’album rappresenta anche il crocevia di due personalità artistiche provenienti da esperienze musicali diverse, quella di Fiorenza Calogero, legata alla Canzone Classica Napoletana, e Marcello Vitale, che ha radici nella world music e nella musica antica, e ha curato la direzione musicale e gli arrangiamenti. La rielaborazione dei brani, inoltre, ha generato un ulteriore, affascinante incontro tra strumenti musicali appartenenti allo scenario odierno e quelli legati alla tradizione, la tammorra e la chitarra battente in primis. 

La convinzione che le tematiche trattate da Raffaele Viviani siano ancora di estrema attualità ha spinto l’artista a utilizzare un linguaggio musicale contemporaneo, preservando al contempo il loro originale valore espressivo. Il sound assume una rilevanza particolare nell’esprimere temi ancora attuali, evocando la realtà descritta dal grande poeta contemporaneo: oggi gli “Zingari” non viaggiano in carovana, ma vivono in campi rom ai margini delle periferie e “Bammenella” non passeggia per Toledo ma attende i clienti vicino a un fuoco lungo la Domiziana. In “Si vide all’animale” la guerra viene rappresentata come un impulso innato dell’uomo a dominare il più debole.  

“VICO VIVIANI” non intende essere un convenzionale omaggio al commediografo stabiese, è la riscoperta di un’appartenenza: questo lavoro discografico ha portato Fiorenza, originaria del Caporivo, il quartiere di Viviani dove è ancora presente la sua vecchia casa natale, ad esplorare la sua autentica identità culturale. 

Per il disco, Fiorenza ha coinvolto tantissimi artisti sia italiani che internazionali, tra cui Eugenio Bennato, Rosalia de Souza (Brasile), M’barka Ben Taleb (Tunisia), Elena Ledda (Sardegna), Maria Mazzotta (Salento), le Ebbanesis (Viviana Cangiano e Serena Pisa), Patrizia Spinosi, alcuni dei quali hanno tradotto nella loro lingua o nel loro dialetto le strofe originali di Viviani, e tantissimi musicisti di prestigio, come Jaques Morelenbaum, Elisabetta Serio, Ferruccio Spinetti, Luca Aquino, Maurizio Capone, Erasmo Petringa, Pericle Odierna, Ezio Lambiase, Francesca del Duca. La chitarra classica è stata affidata a Carmine Terracciano e le percussioni e i tamburi a cornice a Gabriele Borrelli e Gianluca Mercurio. Collaborazioni che hanno permesso ai brani di assumere la stessa dimensione internazionale che da sempre caratterizza la Canzone Classica Napoletana. 

L’album è stato anticipato il 22 marzo dal singolo e video di “Si vide all’animale”, feat. Eugenio Bennato, M’Barka Ben Taleb: https://www.youtube.com/watch?v=lZ_sZd29G5I 

Etichetta: Migrazioni Sonore 
Distribuzione: SoundFly 
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time – pressoff@bigtimeweb.it   

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