ILARIA GRAZIANO / FRANCESCO FORNI TOUR DI PRESENTAZIONE DEL DISCO “FROM BEDLAM TO LENANE”: AREZZO, TORINO, POTENZA, ANCONA, ROMA

9 Maggio 2013

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ILARIA GRAZIANO / FRANCESCO FORNI

“FROM BEDLAM TO LENANE”

(Distr.GOODFELLAS)


Continua il tour di presentazione di “FROM BEDLAM TO LENANE”

di  Ilaria Graziano & Francesco Forni.


DATE TOUR:


10 MAGGIO – CASE376 – Cortona (AR)

11 MAGGIO – BARRIO – Torino

18 MAGGIO – BOSCHI E CONTRADE – Sarconi (PZ)

22 GIUGNO – CATERRADUNO – Senigallia

30 GIUGNO – GAS compilation live – Roma

5 LUGLIO – ROCK IN ROMA – Roma ( apertura del concerto di Max Gazzé)




Il disco è stato presentato:

Il 21 febbraio 2013 della trasmissione “Caterpillar” sui Radio 2 Rai (

intervista + minilive)


L’ 8 Dicembre con un minilive per la trasmissione Fahrenheit, in onda su

Radio  3 Rai in diretta dalla fiera della piccola e media editoria “PIU’

LIBRI PIU’ LIBERI “


Il 18 dicembre ospiti con un minilive nella trasmissione “ Twilight” Radio 2

Rai condotta da John Vignola.


Il 20 dicembre ospiti di “Casello Casello” Isoradio Rai con Diego

Carmignani.


Gennaio 2013 – Vincitori del MarteAwards2012  “From Bedlam to Lenane”

Miglior Disco 2012: che emerge per la ricerca musicale che unisce il

percorso che ha sempre contraddistinto l’artista con l’innovazione musicale


Hanno scritto di “FROM BEDLAM TO LENANE”:


Un poema inglese del XXVII secolo, un brano di Nina Simone, l’eredita di

Django Reinhardt e un classico mariachi della tradizione messicana. Un

viaggio che dall’Inghilterra punta verso il Texas ma passa per Parigi e due

figure enigmatiche, che sembrano uscite da un’altra epoca: un cowboy con

tanto di stivali e cappello e una ragazza dalla voce nera e dalle labbra

rosse. Potrebbero arrivare da Nashville, El Paso o da New Orleans e invece

sono di Napoli, si chiamano Francesco Forni e Ilaria Graziano e hanno

pubblicato un disco che, secondo i critici, è tra i più bei cd italiani

degli ultimi cinque anni.

Da IL VENERDI DI REPUBBLICA del 25 Gennaio 2013 – Andrea Morandi


“.. Con questo album, piccolo gioiellino, si assicurano un esordio di tutto

rispetto nel mercato discografico. Gli undici brani sospesi tra blues, folk

e canzone d’autore, sono incentrati sui suoni di chitarre acustiche,

accompagnate da ukulele e percussioni; Ilaria e Francesco si alternano alla

voce, spaziando dall’italiano all’inglese, dallo spagnolo al francese, dando

vita a duetti seducenti.(…) Tra gli inediti, la incalzante Lastrada,

singolo contaminato dal gipsy jazz. “

Da JAM di gennaio 2013, di Elisa Orlandotti.


“ Cantanti e compositori quanto mai prolifici ed eclettici – anche autrice e

interprete di canzoni per anime giapponesi lei, autore di colonne sonore per

cinema e teatro lui- Ilaria Graziano e Francesco Forni incrociano nuovamente

i propri cammini. (..) Un seducente meticciato folk, con Ilaria e Francesco

nel ruolo di pifferai magici e noi in quello di topolini al loro seguito,

ipnotizzati dalla chitarra battente di Mad Tom Of Bedlam.”

Da BLOW UP di gennaio 2013, di Guido Gambacorta.


“Lei interprete e autrice dalla voce incantevole, già al lavoro con Yoko

Kanno, lui, compositore di colonne sonore importanti, nonché chitarrista,

produttore e songwriter.

I due raccontano storie attraverso classici e inediti, in un disco in cui

convivono folk  blues, swing e umori latini “

Da RUMORE  di febbraio 2013 , di Barbara Santi


“L’atmosfera raccolta fa sì che con sole due voci, una chitarra ed un

ukulele si possa esordire con un pezzo completamente acustico e spararsi

subito due dei migliori brani, come Love sails e Lastrada. Francesco ed

Ilaria sono in palla e dopo anni di collaborazione hanno un gran feeling:

soprattutto si divertono a suonare insieme”

ROCKERILLA report  del live al Passo Carrabile, Veletri 20 dicembre 2012


“Occhi aperti su Ilaria Graziano e Francesco Forni autori di “From Bedlam to

Lenane”, storie intrecciate in un disco che somiglia a un bel viaggio: folk

blues personale,coinvolgente..”

Da GIOIA del 3 dicembre 2012 Paola Maraone


“…Immaginate quanto di più esotico conosciate: questo disco è un viaggio di

distrazione di massa, dalle terre del Messico alle lande del Texas, dal

tango argentino alla canzone napoletana, dalle isole greche alla Route 66.

Il tutto appoggiato alla duttilità di due strumenti a corde. Non scomoderemo

riferimenti illustri come Cash o Lanegan & Isobel Campbell, ma From Bedlam

To Lenane si lascia comunque ascoltare senza sforzi, dimostrando che la

semplicità può ancora premiare.”

Da SENTIREASCOLTARE del 18 Febbraio 2013 Nino Ciglio

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