ERICA MOU
Ha all’attivo oltre 800 concerti, 6 album, due romanzi e una partecipazione a Sanremo Giovani 2012, in cui vince il premio Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio Tv.
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ERICA MOU – BIOGRAFIA
Erica Mou – nome d’arte di Erica Musci – è una cantautrice pugliese, classe 1990, con all’attivo sei album in studio, due romanzi e oltre ottocento concerti in Italia e all’estero (Brasile, Stati Uniti, Gran Bretagna, Belgio, Francia, Germania, Albania, Ungheria).
Fin dall’infanzia, Erica si dedica allo studio del canto e della chitarra, distinguendosi per il suo talento e ottenendo numerosi riconoscimenti. Tra il 2008 e il 2009 vince diversi premi legati alla canzone d’autore, come il Liri Festival, Canzone Italiana d’Autore, Arè Rock Festival, L’artista che non c’era, premio SIAE Miglior Testo, Premio Rivelazione Indie Pop (M.E.I.), ed è tra i finalisti di Musicultura. Nel 2009 è prevista l’uscita del suo primo disco, “Bacio ancora le ferite” (Auand Records), che viene bloccata in seguito all’incontro con Caterina Caselli.
L’8 marzo 2011 esce per Sugar l’album d’esordio “È”. Nella rosa dei finalisti per la miglior opera al Premio Tenco, il disco raccoglie 11 brani autobiografici, che mettono in luce le sue grandi qualità compositive e vocali, e una bonus track, “Don’t stop”, cover dello storico brano dei Fletwood Mac e colonna sonora dello spot istituzionale ENI. Prodotto dall’islandese Valgeir Sigurdsson, già collaboratore di Bjork, e arrangiato da MaJiKer, alias Matthew Ker, “È” racchiude la grande tradizione della canzone d’autore italiana, contaminata da influenze folk-rock con una marcata apertura internazionale. Tra i brani contenuti, “Oltre”, presente nella compilation “Puglia Sounds – The music system”, allegata al numero di novembre 2010 di XL di Repubblica. La canzone, inoltre, accompagna i titoli di coda del film di Roberta Torre “I baci mai dati”, accolto con 10 minuti di applausi alla Mostra del cinema di Venezia e unico film italiano presente al Sundance Film Festival 2011. In “È” c’è anche “La neve sul mare”, brano inserito nel doppio cd “La leva cantautorale degli anni zero”, curato dal MEI e dal Club Tenco.
Erica prosegue la sua attività live su alcuni dei palchi italiani più prestigiosi: dal Primo Maggio di Roma, all’Arena di Verona per i Wind Music Awards, dove ritira il Premio Speciale assegnato dalle associazioni del settore discografico di Confindustria Cultura Italia FIMI, PMI e AFI, passando per l’Heineken Jammin Festival e gli MTV Days di Torino. Sempre nel 2011, Erica viene premiata dal MEI come Talento dell’anno e, insieme a Subsonica e Caparezza, è tra gli artisti della 3ª edizione di HITWEEK, il più grande festival di musica italiana in America, svoltosi tra New York, Los Angeles e Miami. Ospite di vari programmi televisivi, tra cui Domenica In, Chiambretti Night, Top of the Pops, Erica Mou ha modo di mettere in luce la sua forte e ironica personalità.
Con il brano “Nella vasca da bagno del tempo” Erica partecipa al Festival di Sanremo 2012 nella sezione Sanremo Social, dedicata ai giovani artisti, ottenendo il grande apprezzamento della stampa, che le assegna il premio della critica Mia Martini e il Premio Sala Stampa Radio Tv. Il brano riceve anche il Premio Lunezia per il miglior testo tra quelli di Sanremo Social. Scritto dalla stessa Erica Mou, “Nella vasca da bagno del tempo” è ricco di collaborazioni eccellenti: prodotto e arrangiato da Davide Rossi (Coldplay, Royksopp, Siouxie e Alicia Keys), è stato mixato da Rik Simpson, noto per la produzione di molti brani dei Coldplay e per i suoi lavori con Jay-Z, Portishead, Kasabian, Black Rebel Motorcycle Club e PJ Harvey.
A febbraio esce, sempre per Sugar, il repackaging di “È” con l’aggiunta della track sanremese ed Erica conquista la nomination ai TRL Awards 2012 nella sezione Best New Generation. Dopo oltre 100 tappe in tutta Italia, in cui sperimenta sul palco con loops e beatboxing, Erica Mou sbarca in Europa con alcune importanti date in Francia, Germania, Gran Bretagna e a Budapest, allo Sziget Festival. A luglio Erica è sul palco dell’Arezzo Wave, mentre a novembre dello stesso anno fa parte del cast dello spettacolo “Meraviglioso Modugno”, che apre, al Teatro Petruzzelli di Bari, la seconda edizione del Medimex. Partecipa anche allo spettacolo “Il bene mio”, omaggiando insieme a grandi nomi della musica italiana (come Lucio Dalla, Renzo Arbore, Teresa De Sio) il cantautore Matteo Salvatore, e sostiene due importanti progetti di beneficenza: registra con Boosta e Tricarico “Io Esisto”, sigla della campagna 2012 di Telethon, e incide insieme a più di 20 artisti “Ancora in piedi”, il brano collettivo di I.P.E.R. (Indipendenti per Emilia-Romagna e Lombardia), per raccogliere fondi a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma.
Il 2013 si apre con la partecipazione di Erica come ospite al tour teatrale “Beato ‘a’ chi ti Puglia”, brillante spettacolo di teatro-canzone sull’emigrazione di e con Savino Zaba. Inoltre, il suo brano inedito “Fili” accompagna i titoli di coda di “Missoni Swing”, un documentario di Cosimo Damiano Damato sulla vita del grande stilista. Partecipa nuovamente al festival Hitweek, suonando in Brasile e in California. Qui tiene anche due workshop presso la San Diego State University e la University of San Diego. Inoltre, collabora con la band torinese Perturbazione, duettando sul brano “Ossexione” contenuto nel loro album “Musica X”.
A maggio pubblica l’album “Contro le Onde”, prodotto artisticamente da Boosta e anticipato dal singolo “Mettiti la Maschera”. Insieme a Boosta e agli Après la Classe è protagonista di una delle tappe del Jack On Tour, in onda su Deejay Tv e, sempre in compagnia del suo produttore artistico, partecipa ancora una volta alla serata Telethon, trasmessa da Rai 1. Suona nuovamente sul palco del Primo Maggio a Roma, stavolta accompagnata dall’orchestra italiana del rock (cui partecipano, tra gli altri, Maurizio Solieri, Federico Poggipollini, James Senese, Vittorio Cosma, Boosta, Andrea Mariano, Roberto Angelini, Adriano Viterbini, etc…). Il tour di “Contro le onde” vede l’alternarsi di concerti acustici ed elettrici; Erica è infatti per la prima volta accompagnata sul palco dalla sua band (Francesco Diodati alla chitarra, Francesco Ponticelli al basso e Alessandro Marzi alla batteria). Sempre nel 2013 “Nella vasca da bagno del tempo” viene scelta come colonna sonora del progetto Women for Expo, collegato ad Expo 2015. Erica realizza una sentita cover di “La casa in riva al mare” di Lucio Dalla, che la porta a duettare con Fiorella Mannoia ed Enrico Ruggeri.
“Dove Cadono i Fulmini” è il secondo estratto da “Contro le Onde” ed è la canzone scelta da Rocco Papaleo per la colonna sonora del suo film “Una Piccola Impresa Meridionale” (Paco Film, distr.Warner). Il brano viene candidato ai David di Donatello 2014 nella categoria Migliore canzone originale. La collaborazione con Papaleo continua anche nel tour teatrale dell’attore lucano. Il videoclip di “Dove cadono i fulmini”, girato da Rocco Papaleo, vede la partecipazione di Riccardo Scamarcio ed è premiato al Salento International Film Festival e al Premio Roma Videoclip. Il forte ascendente di Erica nel mondo del cinema continua a confermarsi: la sua “Non dormo mai” viene scelta da Paul Haggis per la colonna sonora del film “Third person”, mentre il duetto con Raphael Gualazzi su “Time for my prayers” diventa colonna sonora di “Un ragazzo d’oro” di Pupi Avati, candidandosi ai Nastri d’Argento. Inoltre, Erica scrive “La bugia bianca”, canzone per l’omonimo film di Giovanni Virgilio.
Nell’aprile 2015 Erica Mou parte per un tour europeo in set acustico che le fa raggiungere alcune importanti capitali, realizzato in collaborazione con Puglia Sounds. Il viaggio non le impedisce di partecipare al progetto a sostegno dell’Aism “Senza mentire”, insieme a una squadra di artisti e amici, come gli STAG di Marco Guazzone, Serena Abrami, Denise, Diodato, Filippo Graziani, Nathalie, Marco Sbarbati, Oratio, The Niro, Thony e il Coro Polifonico Ouverture.
Prima dell’estate esce il singolo “Ho scelto te”, anticipazione del nuovo disco “Tienimi il Posto”, pubblicato a settembre e prodotto da Auand Records, con distribuzione Artist First. Apre i concerti di Paolo Nutini, Patti Smith, Susan Vega e Caparezza, e sperimenta una nuova formazione live, con Flavia Massimo (violoncello) e Antonio Iammarino (rhodes), e l’utilizzo di elettronica e loops accanto a suoni acustici. “Se mi lasciassi sola” è il singolo successivo, una ballad che si ispira alla canzone italiana degli anni ’60 e che viene remixata da Alborosie.
Il 2016 si apre con una piccola partecipazione della cantautrice al film campione di incassi “Quo Vado” di Checco Zalone. Nello stesso anno collabora con le scrittrici Chiara Gamberale e Valentina Farinaccio, componendo la colonna sonora dei romanzi “Adesso” (La Feltrinelli) e “La strada del ritorno è sempre più corta” (Mondadori). Presta inoltre la sua voce al progetto elettro-jazz “Banaba” di Mirko Signorile e Marco Messina e vince il prestigioso riconoscimento della Federazione Autori, consegnatole sul palco del concerto-evento Meraviglioso Modugno, che l’aveva vista, nella precedente edizione, nei panni di co-conduttrice. Sempre nel 2016, pubblica una personalissima cover dello storico brano di Nilla Pizzi “L’Edera”, il cui videoclip è realizzato insieme ai ragazzi di Dynamo Camp.
Nel 2017 presta la sua voce per l’omaggio a Luigi Tenco “Compagno di viaggio” reinterpretando con i Favonio “Se sapessi come fai” e, il 1° dicembre, vede la luce il suo nuovo album, “Bandiera sulla luna” (Godzillamarket), il cui primo singolo estratto è “Svuoto i cassetti”. Nel disco sono contenute anche una struggente cover di “Azzurro” per cui Erica partecipa a numerosi programmi radio e tv, “Roma era vuota”, brano che le consente di continuare la collaborazione già avviata con l’attore Paolo Briguglia, e “Canzoni scordate”, nel cui videoclip Erica festeggia, insieme ai suoi fan, i primi dieci anni di carriera.
Nel 2018 scrive e compone il brano “Quando abbiamo smesso”, contenuto nel disco di Zibba “Le cose”, in cui duetta con l’artista. Collabora anche agli album Marco Sbarbati e Domenico Imperato. Nello stesso anno conduce insieme ad Ernesto Assante e Max Giusti il programma “Sanremo Republic” per Webnotte (Repubblica). In estate escono una live session e il remix di Uponcue della sua “Non so dove metterti”, ironica canzone sull’indipendenza femminile. Erica inizia a riscuotere un notevole successo di pubblico con “C’est la Mou”, una rubrica in cui si apre alla scrittura in prosa, che tiene sul suo blog e sui canali social, ospitata anche da La Gazzetta del Mezzogiorno e dalla rivista internazionale The Collector.
Nel 2019 si laurea con lode in Lettere all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, con una tesi su Italo Calvino autore di canzoni insieme a Sergio Liberovici, e pubblica il suo primo singolo in inglese, “A ring in the forest” (scritto a Londra insieme a MaJiKer e Piers Faccini), accompagnato da un progetto di videoarte dedicato al rapporto tra l’uomo e l’ambiente. In autunno realizza il tour “Grazie dei fiori”, in collaborazione con Arci e Siae, omaggio a dieci grandi figure femminili della storia, accompagnato dalla sua personale rivisitazione della storica canzone “Sono una donna, non sono una santa” e da inediti che sperimenta live insieme a Flavia Massimo (violoncello) e Majiker (tastiere-beatbox-batteria elettronica).
Il 2020 si apre con un cameo nel film “Figli” di Mattia Torre, commedia con Valerio Mastandrea e Paola Cortellesi diretta da Giuseppe Bonito, e continua con la pubblicazione, il 12 marzo, di “Nel mare c’è la sete”, il suo romanzo d’esordio (Fandango Editore), vincitore del Premio Lettori al Festival Lugnano e già alla seconda ristampa.
Durante l’estate è in tour in Italia con le presentazioni del libro e con lo spettacolo “Nel mare c’è la sete”, che fonde musica e letture. Parallelamente è impegnata nel recital “Fate l’amore”, omaggio alla poetessa Alda Merini, insieme al regista Cosimo Damiano Damato e con la partecipazione di Violante Placido.
Nello stesso anno, fa parte della commissione artistica di Area Sanremo, presieduta da Vittorio de Scalzi, selezionando parte dei giovani artisti che calcheranno il palco dell’Ariston l’anno seguente, duetta con l’artista brasiliano Marcelo Jeneci, nella versione italiana del suo brano “Felicidade”, incluso nel disco “Feito pra Acabar – 10 anos”, pubblicato in tutto il mondo da Som Livre, e fa parte della Giuria del contest di Musica contro le Mafie (parte della rete di Libera) insieme a Brunori Sas, Gabriella Martinelli e Gianni Maroccolo.
A inizio 2021 collabora con i Salento All Stars nel brano “Mai mai” e con la folk band inglese Casino Moon per il singolo bilingue “Out of the rain”, prodotto da Steve Lyon. Durante la settimana del Festival di Sanremo è ospite fissa di Radio2 Social Club, dove reinterpreta in chiave estremamente personale grandi successi della storia del Festival.
Conduce 1MNEXT, il contest per giovani artisti del Concerto del Primo Maggio. Duetta con Molla in “Stiamo cambiando”, contenuta nel disco “Giovani dentro” uscito per INRI, con Alex Ricci nel brano “La verità”, contenuto nell’omonimo album, e con Gabriella Martinelli, in “Un’altra carezza”. Si occupa della produzione artistica di “Settembre”, singolo d’esordio del giovane artista Luigi, nell’ambito dell’Apulia Music Farm.
Erica Mou compone le musiche originali e debutta in teatro in “Un’ultima cosa”, uno spettacolo di e con Concita De Gregorio per la regia di Teresa Ludovico e lo spazio scenico di Vincent Longuemare. In questa produzione, diventata poi anche una pubblicazione letteraria (Feltrinelli) e un podcast (OnePodcast), vediamo la cantautrice sul palco in una veste poetica nuova. Con Concita De Gregorio Erica divide il palco anche per il reading “Lettera a una ragazza del futuro”, tratto dall’omonimo libro edito Feltrinelli.
Nasce “C’est la Mou – Punti di fuga”, un podcast in nove puntate prodotto da Emons Record, in cui Erica scrive e racconta storie inaspettate di donne diverse, accumunate dal viaggio.
Dopo aver vissuto a Toulouse, in Francia, torna in Puglia e pubblica, a settembre, il suo sesto album in studio, intitolato “Nature” (Maremadre, con distribuzione ADA Music Italy), prodotto a Londra da MaJiKer e la stessa Mou, con l’additional production di Simone Privitera. Nel disco, anticipato dal singolo “Lo zaino sul treno” e ottimamente recensito, Erica Mou si apre a nuove sonorità e approda a nuove sfumature di scrittura. Alternando anche l’uso delle lingue, dall’italiano all’inglese, passando per il dialetto della sua terra, associa in ogni brano elementi e processi della natura a emozioni e comportamenti. Dal vivo propone un nuovo show intimo ed energico, nel quale “commuoversi ballando”, insieme alla violoncellista Flavia Massimo e al polistrumentista Molla.
Nel 2022 tiene la rubrica settimanale “Punti di vista” sulla nuova Gazzetta del Mezzogiorno e il suo romanzo d’esordio esce in UK, tradotto da Clarissa Botsford per Héloïse Press, con il titolo “Thirsty Sea”, definito dalla rivista Asymptote “some of the most candid and noble writing in recent memory” e selezionato tra i migliori libri dell’anno dalla prestigiosa rivista letteraria britannica TLS (The Times Literary Supplement). Il romanzo viene pubblicato anche in India e in Australia.
Esce il secondo singolo tratto da “Nature”, intitolato “Animals”, e fa parte del cast di “SEX”, programma di educazione sessuale in onda su Rai3 e condotto da Angela Rafanelli, di cui è ospite musicale fisso.
In autunno è ospite del Premio Tenco, per il quale si esibisce sul palco dell’Ariston a Sanremo, e le viene conferito il Premio Nilla Pizzi a Sant’Agata Bolognese. Partecipa inoltre al programma “Unplugged” su TvLoft, è ospite di “33 Giri Italian Masters” su SkyArte e viene scelta come voce solista per il concerto omaggio a Joni Mitchell “A case of you” con l’Orchestra Jazz della Sardegna, diretta dal maestro Michele Corcella. La sua canzone “Sottovoce” entra a far parte della colonna sonora del cortometraggio “Soffione” contro il cyberbullismo.
A settembre debutta con la produzione “Tesse Penelope Tesse” di e con Teresa Ludovico, insieme a Molla e Flavia Massimo, ed è ospite del concerto di Levante all’Arena di Verona.
Il 7 giugno 2024 pubblica “La festa del santo”, primo estratto dal nuovo disco. A settembre partecipa come ospite al concerto di Carmen Consoli “Terra ca nun senti” ed esce il suo secondo romanzo “Una cosa per la quale mi odierai” (Fandango Libri). Il 27 settembre pubblica inoltre la canzone “Madre”, colonna sonora di quelle stesse pagine e secondo estratto dal nuovo disco, ponte tra il suo mondo musicale e quello letterario.
“Cerchi” è il nuovo album di inediti, pubblicato il 15 novembre.