VALENTINA LUPI LE NUOVE DATE DEL TOUR “PARTENZE INTELLIGENTI”

6 Ottobre 2015

VLUPI

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VALENTINA LUPI

PARTENZE INTELLIGENTI”

(2015 – Goodfellas)

DATE CONCERTI

11 ottobre Rockestria @ Lian Club Roma ( h 13)

20 ottobre @ Tetris Trieste

26 novembre @ An Vert _ Liegi  -Belgio

27 novembre @ Rocas _ Lussemburgo 

“Partenze Intelligenti” è il titolo del nuovo disco di VALENTINA LUPI, cantautrice romana che dal suo esordio sulle scene nel 2000, ha avuto la possibilità di suonare nei più importanti festival e club del panorama Italiano e di raccogliere premi e consensi da parte del pubblico e della critica specializzata.

Questo nuovo disco, un EP contenente cinque tracce, nasce dall’intensa collaborazione con Matteo Scannicchio e Maurizio Mariani, musicisti e produttori che definiscono un suono fisicamente nuovo rispetto alle due precedenti pubblicazioni. Le canzoni contenute scaturiscono da veri e propri confronti umani sulle tematiche più intime e profonde, dove il senso di rinascita, cambiamento e purificazione fa da filo conduttore tra le parti che lo compongono. In questa “ricerca”, la felicità non consiste nella meta finale, bensì nella tensione verso questa meta e la curiosità è il suo motore. E’ inutile infatti limitarsi a constatare quanto male ci sia nel mondo, è necessaria una reazione che muova i suoi primi passi nella sfera personale per poi contagiare ciò che ci è vicino. E’ un disco che affronta a viso aperto l’indifferenza e la superficialità senza mostrare i muscoli, con la sensibilità di chi desidera conoscere a fondo la fragilità umana. Anche il sound è protagonista di un cambiamento considerevole rispetto al passato. Le canzoni sono state concepite in casa, non in sala prove. Questa volta non c’è una band ma una piccola stanza, tante tastiere e un pc. L’approccio inizialmente minimale si ingrossa accogliendo sia i suoni più marcatamente vintage di rhodes, minimoog e vecchi pianoforti, bassi elettrici che le suggestioni dell’elettronica e della programmazione. Questo atto musicale volontario è la leva sulla quale poggia l’intero concetto di trasformazione interiore.”


“Così la partenza non sempre prevede un ritorno,

il cerchio non sempre è la figura più perfetta,

e ferite non sempre lasciano i segni,

gli occhi che non vedono non sempre hanno la coscienza pulita,

la quiete non sempre è la casa della pace.”



CREDITI DEL DISCO


Registrato e mixato da Maurizio Mariani presso l’Emma’s House Recording Studio di Albano Laziale (Rm);

Mastering di Gianluca Vaccaro presso il Terminal2 Studio di Roma tranne “Partenze intelligenti”, mastering di Giulio Ragno Favero presso il Lignum Studio di Villa del Conte (Pd);

Testi e musiche di Matteo Scannicchio eccetto “Reduci” di Valentina Lupi/Matteo Scannicchio;


VALENTINA LUPI: Voce

MATTEO SCANNICCHIO: Piano, Synth, Organi, Programmazioni, Cori

MAURIZIO MARIANI: Basso, Chitarra acustica, Chitarra elettrica, Programmazioni, Cori


Prodotto da Matteo Scannicchio, Maurizio Mariani e Valentina Lupi


TRACKLIST:


1) CIRCOLO VIZIOSO – Senza prenderci in giro, la bellezza è donna. Chi cerca di arginare questa potenza non sa coltivare questo prezioso tesoro che gli è capitato tra le mani e finirà inevitabilmente per farci i conti.


2) PARTENZE INTELLIGENTI – L’ultimo brano scritto in ordine di tempo e per questo motivo sembra essere il dizionario tascabile dell’album. Ci si può accontentare o scegliere di ricominciare altrove ma non è una fuga, è partire per primi.


3) REDUCI – Canzone scritta letteralmente a quattro mani,  la prima composta, quasi come fosse il prologo. La guerra è finita, la reazione istintiva è quella di fingere che non ci sia mai stata. Invece bisogna assumersi le responsabilità del conflitto e, dal fondo, ricostruire. 

4) I PESCI – Questo testo nasce da un rifiuto. E’ impossibile accettare di rimanere sommersi, senza mai tirare fuori la testa per vedere cosa accade oltre l’orizzonte.  La Palestina viene uccisa ogni giorno e la testimonianza diretta di chi è li fisicamente, negli ospedali, nelle scuole, nelle associazioni di volontariato,  ha ispirato una riflessione molto intensa che trasforma nel profondo, ben oltre la stesura di una semplice canzone.

5) LA SIGNORA CHE TESSE LA TELA – Se si potesse guardare la nostra vita dall’alto, in maniera assoluta e oggettiva capiremmo che il rischio e l’azzardo sono una necessità immanente e che soltanto l’esperienza può confondere il fato.

 

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