TOMMASO DI GIULIO

Un cantautore atipico, sospeso tra influenze apparentemente inconciliabili ma che nelle sue canzoni trovano nuovi e sorprendenti equilibri.
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TOMMASO DI GIULIO BIOGRAFIA
Tommaso Di Giulio nasce a Roma nell’agosto del 1986.
Nel 2013 pubblica il suo album d’esordio “Per Fortuna Dormo Poco” (Leave Music/Universal) dove sonorità post-punk e new wave incontrano la “scuola romana” degli anni ’90 dei Gazzè, Fabi, Silvestri, Sinigallia. L’album è accolto con calore dalla critica (si parla di “pop cinematografico”) e dal pubblico. Tra una data e l’altra del “Per fortuna dormo poco tour” è spesso ospite dei maggiori network radiofonici italiani e ha l’occasione di aprire numerosi concerti di artisti come Franco Battiato, Afterhours, Max Gazzè, Marta Sui Tubi, Marlene Kuntz, Mannarino, Dente.
Nel 2014 è eletto “artista della settimana” per “MTV New Generation” con il videoclip di “Voglio Un Monitor”, già vincitore del premio “Miglior Video” al Corti&Cigarettes Festival. Nel corso dell’anno suona spesso all’estero (Londra, Berlino, Bruxelles, Madrid, Parigi e Marsiglia).
Nel 2015 esce il suo secondo disco dal titolo “L’ora Solare”. È un album più intimo, privato e al contempo aperto e collettivo rispetto al primo: in quest’occasione Tommaso Di Giulio ha curato la produzione artistica e gli arrangiamenti assieme a Francesco Forni.
Il disco vive di forti contrasti, di lampi di luce e tinte crepuscolari, è un disco molto più aggressivo del precedente, sia per quanto riguarda le sonorità che per quanto concerne i testi. All’album hanno partecipato numerosi ospiti come Enrico Gabrielli, Roberto Angelini, Giorgio Baldi, Ilaria Graziano, Fabio Rondanini, Andrea Ruggiero e Gabriele Lazzarotti. Nello stesso anno esce “Maximilian “, il nuovo album di Max Gazzè, che contiene “Disordine d’Aprile”, brano scritto da Tommaso Di Giulio e cantato in duetto con Gazzè. Nell’estate 2017 è stato invitato dallo stesso Max Gazzè a esibirsi insieme a lui durante alcuni dei suoi concerti estivi.
Tommaso Di Giulio è anche autore per altri cantanti ed interpreti e compositore di colonne sonore (ad oggi più di 20 per teatro, cinema e audiovisivi) e da due anni suona dal vivo la colonna sonora da lui composta di “Dieci Storie Proprio Così”: uno spettacolo in costante evoluzione (e anche un film prodotto da Rai Cinema) che tratta il tema della lotta alle mafie e che ha registrato il tutto esaurito nei maggiori teatri italiani.
Nel 2018 esce Lingue, il suo ultimo lavoro discografico, dedicato a suo padre.