TETES DE BOIS “EXTRA”
EXTRA
Têtes de Bois per Léo Ferré
(Ala Bianca/Warner)
I Têtes de Boisrealizzano un nuovo disco su Léo Ferré, dodici anni dopo il fortunatissimo “Ferré l’amore e la rivolta” (2002).
Due anni trascorsi a pensare e a lavorare per le vie dei poeti, sui passi di Léo Ferré, uno dei grandi geni del Novecento che i Têtes de Bois non riescono a smettere di amare, hanno generato un nuovo disco e una nuova avventura “Extra”.
EXTRA
Têtes de Bois per Léo Ferré
(Ala Bianca/Warner)
A vent’anni dalla sua morte i versi di Léo navigano tra i pensieri affannati delle nostre vite quotidiane e tutto graffia la pelle di chi è seduto comodamente e invade le anime congelate. Ancora per una volta amore e rivolta.
“Extra”, dieci tracce in cui i versi fanno l’amore nella testa di chi legge, sotto lo sguardo del Dio dei graniti che non ha pietà, tra le conchiglie figuranti e le nacchere risuonanti e un coltello che apre la madreperla pura e un pescecane che nuota in libertà provvisoria.
Baudelaire, Verlaine, Rimbaud musicati da Ferré, Ferré musicato da Ferré e Ferré musicato e ri-arrangiato dai Têtes de Bois.
Ospiti di “Extra” sono Vasco Brondi ( Le Luci della Centrale Elettrica), che canta con Andrea Satta un brano cui era già molto legato “Tu non dici mai niente” e, con amore e dolore, Francesco Di Giacomo ne “Il tuo stile”, ghost track del disco, registrata live all’Auditorium Parco della Musica di Roma nel giugno del 2013.
Tutte le nuove traduzioni dei versi di Ferré, Rimbaud, Baudelaire, Varlaine sono state affrontate con Giuseppe Gennari, il professore, cercando di farne canzoni del Duemila e di non tradirne l’umore.
Con Anna D’Elia si è invece lavorato per portare in Italiano “Tango” un testo cui Léo non aveva ancora regalato la musica e con cui i Têtes de Bois si sono cimentati immaginando di poter ripetere quello che lui fece musicando i poeti maledetti.
Ugo Nespolo ha donato il disegno per la copertina, la porta che apre all’inferno e al paradiso.
Sergio Staino, il suggeritore, il gusto, l’abbraccio e la casa prima di partire, ha contribuito a rendere questo progetto possibile.
La grafica del libretto è stata curata da Unatandemmartalicio (Licio Esposito e Marta Dal Prato).
Il pianoforte utilizzato per le registrazioni del disco è quello di Léo Ferré.
Brani:
1) Tango (L. Ferré – Têtes de Bois)
2) Il mare e la memoria (L. Ferré)
3) La maliziosa (A.Rimbaud – L. Ferré)
4) Extra (L.Ferré)
5) Se te ne vai (L. Ferré)
6) Ti rivedo ancora (P. Verlaine – L. Ferré)
7) Pattinava…(P. Verlaine – L. Ferré)
8) L’eautontimorumenos (C. Baudelaire – L. Ferré)
9) Tu non dici mai niente (L. Ferré) Feat. Le luci della centrale elettrica
10) Felici come mai (L. Ferré)
11) Il tuo stile (L. Ferré) Feat. Francesco Di Giacomo (live @Auditorium Parco della Musica 9 giugno 2013)
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