SIGNOR K SAREMO TUTTO

15 Febbraio 2016

misterk

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“SAREMO TUTTO

L’esordio discografico di

SIGNOR K

(Bonnot Music – Goodfellas)

Signor K approda al suo primo album ufficiale ‘Saremo Tutto’ dopo due street album che, negli ultimi cinque anni, gli hanno permesso di acquisire visibilità, esibendosi in tutte le principali città italiane. Signor K ha diviso il palco con le figure più rappresentative della cultura Hip Hop nostrana e collaborato con artisti di primo piano della scena alternativa come 99 Posse, Assalti Frontali, Kino Ferri della ska-band Arpioni e Tino Tracanna (Paolo Fresu Quintet), per fare alcuni esempi.

Le musiche di Saremo Tutto sono firmate da Bonnot, di Assalti Frontali. Producer tra i più talentuosi del panorama Hip Hop italiano, Bonnot è l’unico a collaborare con mostri sacri della scena statunitense (basti citare The Coup, Dead Prez, Talib Kweli, Busta Rhymes, Bun B, Black Thought, Mobb Deep), oltre ad animare progetti con artisti internazionali come il rapper newyorkese M1 dei Dead Prez, la leggenda della jungle music General Levy e l’acclamato jazzista Paolo Fresu.

Saremo Tutto è un reportage dal paese reale, una fotografia senza filtro delle contraddizioni che attraversano la società italiana. Le tematiche sono attualissime: dall’emergenza abitativa alla lotta contro mafie e nocività, dalla crisi del lavoro alla protesta contro il TAV in Val di Susa, fino al dramma dei profughi del Mediterraneo. Ma lo sguardo del Signor K non prescinde mai dal suo contesto geografico di provenienza, ovvero il Profondo Nord della regione metropolitana di Milano.


SAREMO TUTTO – BRANO PER BRANO

L’album si apre con ‘All Get Out’: brano che racconta chi è il Signor K, per poi rievocare il suo passato attraverso infanzia ed adolescenza. Il tutto accompagnato dalla voce di Awa Mirone, che oltre alla collaborazione con il Signor K ha già collaborato in tempi recenti con Bonnot, Inokiness e Assalti Frontali.

La sua voce è presente anche nella traccia 5, “La Vita Non è in Vendita”, brano che racconta il dramma degli operai che perdono il posto di lavoro a seguito della deindustrializzazione.

Il secondo brano, ‘Saremo Tutto”, dà il titolo all’album ed è stato realizzato insieme alla crew di Assalti Frontali (nel testo Militant A richiama un passaggio del brano ‘Batti il Tuo Tempo’, vera e propria pietra miliare dell’Hip Hop italiano). Il brano ripercorre per immagini l’epopea e le origini della famiglia del rapper attraverso il Ventesimo secolo: la storia di umili contadini che giungono in città in cerca di fortuna,modificando la propria condizione tra conquiste collettive e riscatto individuale.

‘Chiedilo alla Libertà’ è la traccia 3, realizzata da Bonnot e Signor K in occasione del Settantesimo anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo. Anche in questo caso il brano parla un’epopea del secolo scorso, e anche in questo caso la narrazione è a cavallo tra storia collettiva e vicenda privata (gli antenati del rapper presero parte alla Resistenza). Il tentativo di raccontare un paese in bilico tra passato e presente, su cui poggia l’album, emerge qui chiaramente.

Il brano 4 è ‘Fratello Mare’, che il Signor K ha realizzato insieme al noto rapper bolognese Inokiness, uno dei maggiori esponenti della scena Hip Hop italiana. Il brano tratta un tema di stretta attualità: si parla di profughi che attraversano il Mediterraneo per raggiungere le coste europee. Il ritornello richiama una delle più note poesie di Nazim Hikmet, poeta turco che a sua volta fu rifugiato per motivi politici, e che, a causa di tale condizione, non poté mai fare ritorno nella terra natia.

‘Dalla Parte del Diritto all’Abitare’ è la traccia numero 6 e tocca una tematica che, come traspare da alcuni indizi, è molto cara al Signor K. La traccia ha anticipato l’uscita del disco accompagnata da un videoclip; quest’ultimo è stato girato nel quartiere di San Siro a Milano, con l’appoggio del comitato di quartiere e degli stessi abitanti. Dal brano emerge la doppia veste del Signor K: da una parte il rapper, dall’altra l’attivista coinvolto nelle lotte dei movimenti per il diritto alla casa.


La traccia 7 è poi un atto di accusa circa la presenza delle mafie nel Nord Italia, di cui la strofa ricostruisce la filiera tra economia legale e illegale, dal traffico di ‘polvere bianca’ a quello dei rifiuti, dall’infiltrazione dell’economia locale, cemento in primis, agli investimenti sui mercati finanziari. Il tema del “Profondo Nord” è poi anche al centro del brano “La Città di Sotto”, la traccia numero 8, che il Signor K ha realizzato insieme a M1 della band-simbolo della scena newyorkese Dead Prez.

Questa collaborazione riafferma un legame ormai collaudato tra questa branca della scena italiana e l’Hip Hop statunitense. Un sodalizio che ruota attorno alla figura di Bonnot, senza dubbio uno dei producer più talentuosi del panorama italiano. Ma anche un riconoscimento importante su scala internazionale per il circuito di rappers e artisti che, come il Signor K, animano la nuova primavera delle posse: un una forma di musica-inchiesta che fa “eduteniment”, che diverte facendo pensare.

Le citazioni letterarie piuttosto che cantautoriali sono uno degli elementi distintivi del Signor K. Esse sono rintracciabili a macchia di leopardo nei diversi brani. Altre volte emergono invece esplicitamente come in ‘Fratello Mare’, o nell’ultimo brano ‘(Corre Forte) La Locomotiva’, realizzato con O’Zulù dei 99 Posse. Il riferimento a Guccini è qui evidente: il brano è una rivisitazione della nota canzone in cui il treno ‘lanciato a bomba’ immaginato dal cantautore emiliano diventa il treno ad alta velocità.

TRACKLIST

01  All get out feat. AWA MIRONE

02  Saremo tutto feat. ASSALTI FRONTALI and Tino Tracanna

03  Chiedilo alla libertà

04  Fratello mare feat. INOKINESS

05  La vita non è in vendita feat. AWA MIRONE

06  Dalla parte del diritto all’abitare

07  Si chiama mafia

08  La città di sotto feat. M1 from DEAD PREZ

09  (Corre forte) la locomotiva feat. O’ZULÙ from 99 POSSE

Prodotto, mixato e masterizzato da BONNOT per bonnot music

musiche scritte e arrangiate da BONNOT al bonnot studio tra gennaio 2014 e ottobre 2015.


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