SICK TAMBURO IN PARTENZA IL TOUR INVERNALE DI “NON CREDERE A NESSUNO”
LE DATE
01.12 – TRECASALI (PR) – Arcistella
02.12 – MODENA – Vibra
06.12 – MILANO – Arci Bellezza
07.12 – CIAMPINO (RM) – Orion
08.12 – TARANTO – Spazioporto
09.12 – BARONISSI (SA) – DSSZ
14.12 – BOLOGNA – Mercato Sonato
15.12 – TORINO – Spazio 211
16.12 – FIRENZE – Glue
17.12 – PORDENONE – Capitol – Parlami per sempre Vol. 2 – NUOVA DATA
Dopo aver annunciato il tour invernale di “Non credere a nessuno”, i SICK TAMBURO aggiungono una nuova data al Capitol di Pordenone per la seconda edizione del “Parlami per sempre”, un concerto speciale in memoria di Elisabetta Imelio, cofondatrice del gruppo insieme a Gian Maria Accusani, scomparsa prematuramente qualche anno fa.
Durante la serata saliranno sul palco numerosi ospiti che si esibiranno insieme alla band e parte dell’incasso sarà devoluto in beneficienza.
L’apertura delle porte è prevista per le 20:00 ed è possibile acquistare la prevendita a questo link:
Parallelamente i Sick Tamburo si preparano a tornare dal vivo in tutta Italia con un calendario live in continuo aggiornamento.
Attraverso un sound iconico, in grado di unire la sensibilità della scrittura di Gian Maria Accusani agli arrangiamenti energici e trascinanti tipici dell’alternative rock e del punk, i Sick Tamburo sono diventati sin dalla loro formazione, in seguito all’esperienza dei Prozac+, uno dei principali punti di riferimento del panorama alternativo italiano con oltre dieci anni di carriera alle spalle.
Il sesto album d’inediti “Non credere a nessuno” ha ricevuto un’accoglienza molto positiva da parte della critica con interviste e servizi in diverse testate tra cui Radio Deejay, Rai Radio1, Rai Radio2, Rai5 Save the Date, Gr1 e Gr2 Rai, Radio Popolare Network, La Repubblica, Rockol, Rockit, Sentire Ascoltare e molte altre.
Anticipato dai singoli “Per sempre con me” con la partecipazione di Roberta Sammarelli dei Verdena, “Il colore si perde” e dal videoclip del brano “Suono libero”, l’ultimo capitolo discografico della band racconta con maturità e consapevolezza diverse esperienze di vita, alternando momenti spensierati ad altri più intimi e malinconici.
A fare da filo conduttore fra le 10 tracce del disco ci sono le melodie e i ritornelli che si sviluppano sapientemente fra chitarre distorte, synth sequencer e sezioni ritmiche più distese.
Link al videoclip del brano “Per sempre con me”: https://youtu.be/HZwWMqnUwAk
Link al videoclip del brano “Suono libero”: https://youtu.be/uoDeBz7EQmM
“NON CREDERE A NESSUNO” – IL DISCO
Accompagnato dall’artwork di copertina realizzato dal fumettista e illustratore Alessandro Baronciani, il disco è una sorta di viaggio tra le tappe, per molti obbligate, della vita.
L’abbandono, la perdita, la consapevolezza del sé, il bisogno, l’aiuto, le deviazioni e il commiato, quello con la C maiuscola, quello dalla vita.
Musicalmente il disco è un intreccio tra diverse sonorità tipiche dell’alternative rock, da quelle più estreme a quelle più morbide: chitarre che si fondono con qualche episodio di elettronica, farcite sempre da quell’elemento che per i Sick Tamburo è inconfondibile, la melodia.
Etichetta: La Tempesta Dischi
Distribuzione: Believe
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time – pressoff@bigtimeweb.mywp.it
Booking: La Tempesta Concerti
TRACKLIST “NON CREDERE A NESSUNO”
01 – Suono libero
02 – Per sempre con me (feat. Roberta Sammarelli)
03 – Il colore si perde
04 – Fino a farcela
05 – Bianca blues
06 – Facciamoci la festa
07 – Piove ancora
08 – La stanza che resta
09 – Il mio unico nemico
10 – Certe volte
CREDITI ALBUM
Testo e musica di Gian Maria Accusani
Registrato, mixato e prodotto da Gian Maria Accusani al GM STUDIO 24, a parte “Per sempre con me”, prodotto e mixato da da Gian Maria Accusani e Christian Noochie Rigano e “Suono libero”, mixato da Gian Maria Accusani e Alessandro Sportelli all’Ale Sportelli Recording Studio.
Masterizzato da Ricky Carioti all’One Eyed Jack Studio
Roberta Sammarelli appare per gentile concessione Capitol Records/Universal Music Italia.
Cover: grafica e illustrazione di Alessandro Baronciani