RADIODERVISH

12 Maggio 2015

Sono la migliore espressione di quell’unione tra cantautorato e melodie suggestive che crea musica senza tempo, ispirata dal dialogo tra le culture del Mediterraneo.

RADIODERVISH

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Nati in Puglia nel 1997 dal sodalizio artistico tra NABIL SALAMEH, di origini palestinesi, e MICHELE LOBACCARO, i Radiodervish tracciano da subito la rotta della loro poetica musicale, dando vita a un originale cantautorato che amano definire “mediterraneo”.

La loro musica è infatti espressione di una visione del mondo ispirata all’incontro e al dialogo tra le culture del Mediterraneo; cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente, partendo dall’idea di un’Italia ponte tra Europa e Medio Oriente. L’incontro tra culture diverse viene da loro declinato musicalmente in un incontro tra mondi sonori differenti, accompagnati da testi colti che uniscono lingue diverse, dall’italiano all’arabo, dal francese allo spagnolo e all’inglese.

Nati in Puglia nel 1997 dal sodalizio artistico tra NABIL SALAMEH, di origini palestinesi, e MICHELE LOBACCARO, i Radiodervish tracciano da subito la rotta della loro poetica musicale, dando vita a un originale cantautorato che amano definire “mediterraneo”. La loro musica è infatti espressione di una visione del mondo ispirata all’incontro e al dialogo tra le culture del Mediterraneo; cantano di uomini e donne appartenenti a spazi, culture e tempi differenti, alla ricerca di varchi e passaggi tra Oriente e Occidente, partendo dall’idea di un’Italia ponte tra Europa e Medio Oriente. L’incontro tra culture diverse viene da loro declinato musicalmente in un incontro tra mondi sonori differenti, accompagnati da testi colti che uniscono lingue diverse, dall’italiano all’arabo, dal francese allo spagnolo e all’inglese.

Oltre a due dischi pubblicati con la precedente formazione degli Al Darawish (Al darawish, 1993 e Radio Dervish, 1996) i Radiodervish pubblicano undici dischi, lavorando sempre in stretta collaborazione con il talento musicale Alessandro Pipino. Il primo, Lingua contro lingua (1998), prodotto da Giovanni Lindo Ferretti e Massimo Zamboni, si aggiudica il Premio Ciampi come miglior debutto discografico. Seguono ulteriori successi con gli altri album: In acustico (2001, contiene la registrazione di brani live tratti da un concerto per l’adozione a distanza dei bambini del campo-profughi di al-Fawwār nella Cisgiordania palestinese. Il concerto ottiene un successo tale da essere replicato per ben sei volte), Centro del Mundo (2002, prodotto da Roberto Vernetti), In search of Simurgh (2004, ispirato all’opera letteraria Il verbo degli uccelli dell’autore persiano del XII secolo Farid ad-Din Attar, prodotto da Saro Cosentino e distribuito anche in Giappone, Cina, Taiwan e Corea), Amara terra mia (2006, tributo a Domenico Modugno, racchiude la registrazione di uno spettacolo teatrale con Giuseppe Battiston e un videoclip diretto da Franco Battiato), L’immagine di te (2007, prodotto da Franco Battiato), Beyond the sea (2009, con la partecipazione dei solisti dell’Orchestra Araba di Nazareth), Bandervish (2010, rivisitazione in chiave bandistica di brani tratti dai precedenti album e dal repertorio popolare arabo, con il Maestro Livio Minafra e la banda “Giuseppe Verdi” di Sannicandro di Bari), Dal pesce alla Luna (2012, raccolta che segna i 15 anni di attività della band, contiene una versione del brano Centro del Mundo interpretata insieme alla cantante israeliana Noa), Human (2013), un lucido sguardo alla società moderna che sembra essersi persa nel vortice di logiche che ignorano l’essere umano ma che non manca di offrire esempi di grande umanità e speranza, infine Café Jerusalem (2015), i cui brani hanno accompagnato l’omonimo testo teatrale tratto dal libro Gerusalemme senza Dio della giornalista e scrittrice Paola Caridi.

Il 29 giugno 2018 esce Il Sangre e il Sal, il loro dodicesimo album.

In oltre vent’anni di attività, i Radiodervish sono stati ospiti dei più importanti palcoscenici italiani ed internazionali: il Blue Note di Milano, il Dingwalls di Londra, l’Olympia di Parigi, l’Opera House del Cairo, il Festival de Carthage in Tunisia e poi ancora Amman, Atene, Beirut, Betlemme, Bruxelles, Gerusalemme, Londra, Quito, Roma, Tel Aviv, Valencia…). Numerose sono inoltre le iniziative e i progetti non solo musicali, ma anche teatrali, artistici, culturali e sociali che i hanno ideato o ai quali hanno partecipato, interagendo con diversi protagonisti del panorama culturale: oltre ai già citati Franco Battiato, Giovanni Lindo Ferretti, Noa, Giuseppe Battiston, Paola Caridi, anche Carlo Lucarelli, Teresa Ludovico e Valter Malosti, Lorenzo Cherubini, Stewart Copeland, Nicola Piovani e molti altri, impegnandosi costantemente per la creazione di un dialogo interculturale pacifico, nella consapevolezza della ricchezza dello scambio e della conoscenza reciproca.

DISCOGRAFIA – (COME RADIODERVISH)

·               1998 – Lingua contro lingua

·               2001 – In acustico

·               2002 – Centro del Mundo

·               2004 – In search of Simurgh

·               2006 – Amara terra mia

·               2007 – L’immagine di te

·               2009 – Beyond the Sea

·               2010 – Bandervish

·               2012 – Dal pesce alla Luna

·               2013 – Human

·               2015 – Café Jerusalem

.               2018 – Il Sangre e il Sal

DISCOGRAFIA (COME AL DARAWISH)

·               1993 – Al Darawish

·               1996 – Radio Dervish

http://www.radiodervish.com/

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