MUSICRAISER
Con MUSICRAISER musicisti, dj, videomaker, club, oggi hanno una nuova opportunità grazie ad una piattaforma agile e chiara che mette in contatto chi propone il progetto con chi lo vuole finanziare.
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Un anno di progetti per la musica
360 giorni on line, €500.000 raccolti e distribuiti agli artisti dei 160 progetti finanziati con successo di cui: 108 album, 17 videoclip o dvd, 24 festival o tour, 11 campagne promozionali.
Questi sono i numeri di Musicraiser, la prima piattaforma italiana di crowdfunding musicale, nel suo primo anno di attività.
Ma oltre ai numeri c’è anche la qualità dei progetti e dei musicisti coinvolti, Grandi nomi del rock italiano com Massimo Zamboni e Gianni Maroccolo. E poi ancora Andy (Bluvertigo), Bugo, Alessio Bertallot, Enrico Gabrielli, tutti con idee innovative e vincenti che hanno trovato in Musicraiser la base economica per la realizzazione.
Grande spazio anche, come è giusto che sia, per i progetti nuovi che con Musicraiser hanno coinvolto dal basso tanti sostenitori e reperito le risorse per evolvere il loro percorso artistico. Tra questi citiamo gli Arm on Stage, Massaroni Pianoforti, El Karmaso, Il Terzo Istante, Fulvio Arnoldi, Rashomon, Barbara Cavalieri.
MUSICRAISER, where fans are music! – IL PROGETTO
Sulla scia del successo di siti di raccolta fondi per progetti creativi (crowdfunding) come Kickstarter e Indiegogo in U.S.A, è nato a Milano MUSICRAISER, prima piattaforma del genere in Italia e una delle prime in Europa esclusivamente focalizzata su raccolta fondi per progetti musicali.
Con MUSICRAISER è possibile dar vita a una importante campagna promozionale gratuita e nello stesso tempo trovare il denaro che occorre per realizzare il proprio progetto musicale.
“Faber est suae quisque fortunae” (“Ciascuno è artefice della propria sorte”) diceva lo storico Sallustio quasi duemila anni fa. Traslato ai nostri giorni, in tempi di crisi bisogna affidarsi alla creatività e cercare nuove forme di reperimento di risorse per realizzare i propri progetti professionali. In maniera autonoma. Con MUSICRAISER musicisti, dj, videomaker, club, oggi hanno una nuova opportunità grazie ad una piattaforma agile e chiara che mette in contatto chi propone il progetto con chi lo vuole finanziare. Uno degli scopi principali del sito è quella infatti di favorire la cultura musicale attraverso l’autoproduzione sostenuta dai fans e fornire uno strumento valido che porti gli artisti a vedere realizzate le proprie idee.
MUSICRAISER permette di proporre il progetto musicale alla propria comunità di fans, amici e followers al fine di coinvolgerli alla sua realizzazione attraverso un piccolo contributo economico, in cambio di ricompense esclusive ideate appositamente per loro che possono ad esempio essere: il nuovo album autografato, assistere a un concerto dell’artista dal backstage, il nome del fan nei credits del disco etc.
Ogni creatore di progetti ideerà le ricompense in assoluta libertà creativa.
Sei un artista e ti servono fondi o parte di essi per realizzare il prossimo disco, il videoclip, promozione oppure un tour? Hai un locale e vorresti invitare a suonare una band che però ha un cachet troppo elevato? Sei un regista e vorresti realizzare un documentario musicale o un videoclip? MUSICRAISER mette nelle condizioni di fare tutto questo, dando la possibilità di presentare un progetto. La fase della creazione on line è supportata da una chiara guida con esempi e consigli; una volta ultimato sarà sottoposto a selezione da parte del personale di MUSICRAISER che valuterà se il progetto ha i requisiti di qualità e congruità richiesti. A ogni progetto verrà assegnato un tutor sempre a disposizione per chiarimenti e suggerimenti.
Una volta accettato viene definito dal proponente la durata, il budget di cui ha bisogno, l’elenco delle ricompense con il loro prezzo ed inizia la promozione vera e propria, sia attraverso un blog, residente sul sito di MUSICRAISER, sia con l’integrazione per mezzo di un widget che consentirà di replicare la pagina-progetto, nei principali social network, come Facebook e Twitter; una platea potenzialmente sconfinata.
Più sarà efficace la comunicazione fra il proponente ed i suoi fans, più la proposta avrà possibilità di riuscita. Il proponente ha la possibilità di caricare un video per presentare se stesso e la sua idea, stabilire un contatto con chi è interessato ad investire nella sua idea.
Il servizio di raccolta fondi prevedera’ una commissione del 10% – che comprende oneri di transazione e imposte – solo nel caso di raggiungimento o superamento dell’obiettivo di raccolta.
Se quest’ultima termina senza il raggiungimento dell’obiettivo, il proponente non riceverà nulla, MUSICRAISER non guadagnerà nulla e coloro che avranno impegnato i propri soldi per le ricompense verranno rimborsati da MUSICRAISER senza costi aggiuntivi.
I fans potranno partecipare alla raccolta fondi tramite carta di credito anche prepagata come Postepay, Paypal, o bonifico bancario .
Gli artisti che decideranno di avviare un progetto su MUSICRAISER non avranno vincoli contrattuali dal punto di vista discografico, né di generi musicali, mantenendo il 100% dei propri diritti di autore e di edizione.
Il sito è on line dal 23 ottobre in lingua italiana, inglese, tedesca.
Ma non finisce qui. MUSICRAISER sara’ in grado di offrire consulenza gratuita a 360° in campo musicale consigliando agli artisti che ne avranno bisogno le soluzioni più idonee alle loro esigenze e si occuperà anche di mettere in contatto gli artisti con case discografiche, agenzie di booking, uffici stampa e altri operatori del settore.
MUSICRAISER dispone anche di decine di talent scout che collaborano a distanza con il sito che hanno il compito di scoprire gli artisti più interessanti ed invitare loro a creare un progetto sulla piattaforma.
I fondatori di MUSICRAISER sono GIOVANNI GULINO (cantante e autore di Marta Sui Tubi) e TANIA VARUNI ( dj producer e fondatrice di Secret Concerts).
COSA E’ IL CROWDFUNDING
Nel nostro paese si è cominciato a parlare seriamente di cosa fosse il crowdfunding quando Barack Obama raccolse con questo metodo una considerevole fetta del denaro occorrente per la sua Campagna elettorale, che lo portò a vincere le elezioni statunitensi quattro anni fa, o quando il Louvre chiese di sostenere il progetto di acquisto (riuscito) del quadro Le tre Grazie di Cranach; ancora quando il blog di Beppe Grillo ne organizzò uno per comprare un microscopio elettronico per un ricercatore in difficoltà.
Il Crowdfunding (Crowd=Folla; Funding= Finanziamento) è un finanziamento di un progetto dal basso, cioè realizzato con il sostegno di donazioni in cambio di ricompense esclusive, che hanno per oggetto il bene promosso nel progetto stesso, che sono direttamente proporzionali alla cospicuità della donazione.
Le ricompense possono consistere in qualunque articolo o servizio fisico o digitale esclusivo creato appositamente per i sostenitori che vorranno vedere realizzato il progetto.
Nel caso strettamente musicale potranno essere downloads digitali, il cd autografato, ingressi ai concerti dell’artista, il nome del fan nei ringraziamenti del disco, un concerto a casa o in un locale, un pass per il backstage, o qualsiasi cosa l’immaginazione possa suggerire e che abbia che fare con il progetto.