LUCE SOCIAL CLUB SU SKY ARTE. L’11 GIUGNO IN ONDA UNA NUOVA PUNTATA. OSPITI: DONATO CARRISI, HILARY TISCIONE, ALEX INFASCELLI, GHEMON.

8 Giugno 2021

È in programma venerdì 11 giugno alle ore 20.10 su Sky Arte (canali 120 e 400), on demand e in streaming su NOW e disponibile anche in streaming gratis per tutti su https://video.sky.it/arte, la nuova puntata di LUCE SOCIAL CLUB, il format televisivo di approfondimento culturale condotto da Gianni Canova e Martina Riva, prodotto da ERMA PICTURES in collaborazione con la direzione comunicazione di Istituto Luce Cinecittà, Sky Arte, ATCL e Spazio Rossellini, con la regia di Max De Carolis.

Una serata dedicata ai ‘Finali’: che siano storie con finali a sorpresa o senza fine, come sempre se ne parlerà con gli ospiti in studio intervistati da Gianni Canova e Martina Riva.

Primo ospite della serata lo scrittore, sceneggiatore e regista Donato Carrisi. In attesa di leggere il suo prossimo libro, ultimato da qualche settimana, Carrisi si racconta attraverso l’esperienza cinematografica de “L’uomo del labirinto”, tratto dal suo omonimo libro e che vede nel cast fra gli altri Dustin Hoffman e Toni Servillo – un film dal tono internazionale che ha consacrato il suo talento dietro la macchina da presa -, ma anche attraverso il suo percorso da scrittore di storie sempre più coinvolgenti e da alta tensione di cui svela qualche particolare. Il suo ultimo thriller, uscito a fine 2020, è “Io sono l’abisso”.

Si parla di scrittura anche nell’incontro con la seconda ospite in studio: la scrittrice e saggista Hilary Tiscione, autrice del saggio narrativo “Se Rose gli facesse spazio, Jack si salverebbe? Finali alternativi di grandi film” in cui unisce la passione per il cinema alla scrittura creativa, ipotizzando finali alternativi per alcuni classici cinematografici. A Luce Social Club presenta il suo primo romanzo “Liquefatti” in uscita il 15 giugno.

Ospite musicale della puntata è Ghemon con il suo ultimo album “E vissero tutti feriti e contenti”. Nel disco anche il brano “Momento perfetto” presentato quest’anno in gara al Festival di Sanremo. Tra gli autori più raffinati, talentuosi e apprezzati dell’hip hop italiano, negli anni ha saputo rinnovare il suo personalissimo stile in cui il rap è mescolato al soul, al funk e alla musica italiana, rappresentando un caso quasi unico all’interno dello scenario in Italia. 

La serata si chiude con il regista e sceneggiatore Alex Infascelli, vincitore del Nastro d’Argento 2021 per il cinema del reale e del David di Donatello per il Miglior Documentario con il suo “Mi chiamo Francesco Totti”, in cui ha tracciato un inedito e intimo ritratto dell’uomo dietro il campione. In studio Infascelli racconta il suo rapporto centrale con la musica, i suoi lavori d’esordio e il successo del thriller “Almost Blue” che lo ha consacrato nel 2000.

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