LORENZO HENGELLER

Pianista e cantante napoletano, musicista poliedrico che ha fra i suoi punti di riferimento due grandi come Lelio Luttazzi e il conterraneo Renato Carosone.
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LORENZO HENGELLER – BIOGRAFIA
Pianista, cantante e compositore, nasce a Napoli nel 1970.
Esordisce nel 2004 con l’etichetta Polosud il suo primo album: Parlami Mariù… ma non d’amore!, inevitabilmente dedicato a quegli autori come Kramer, Neri, Bixio e De Sica, che sono stati indiscussi protagonisti del canzoniere italiano degli anni 30’/50′. Un disco che vede i contributi di Mario Scarpetta e numerosi artisti napoletani. Il lavoro spinge un artista come Stefano Bollani a dire “Lorenzo Hengeller rivitalizza le canzoni dell’epoca di sua/nostra nonna con un occhio affettuoso e l’altro ironico, senza indulgere in quella retorica che purtroppo è il tratto distintivo di quasi tutti quelli che si avvicinano al passato della musica leggera italiana”.
Il 12 Ottobre 2006 esce l’album Il giovanotto matto (Ed. Polosud – Distr.Luky Planet). Un album di matrice swing che si avvale delle collaborazioni di Bruno De Filippi, Roberto Del Gaudio, Antonio Sinagra e Angela Luce e che, oltre a rendere omaggio a nomi importanti come Kramer e Carosone, si confronta con un repertorio originale dal chiaro sapore retrò, ironico e farcito di divertenti sketches e gag;
A Febbraio 2007, il “giovanotto matto” si esibisce dal vivo in diretta negli studi romani di Canale 5 per il talkshow Buon Pomeriggio, condotto da Maurizio Costanzo, con una versione “centrifugata” dello “Swing Del Giornalaio”.
Dalle prime settimane di maggio di 2007, il brano “Embè” di Hengeller e il “suo” inno di Mameli accompagnano l’ascolto del programma Viva Radio2. Fiorello e Baldini; il 14 giugno Hengeller è ospite in studio a Via Asiago insieme a Luciana Littizzetto (che inserisce a radio deejay lo stesso brano nella sua personale playlist).
Quell’anno si aggiudica il Premio Carosone 2007. Del referendum della rivista web All about Jazz Italia sui migliori dischi del 2007 tra i quali figura il brano “Il giovanotto matto”, “Canzoniere minimo leggero” viene scelto da Marco Ranaldi come TOP RECORD 2010 sulla classifica di “alias” del Manifesto e come miglior brano da Monica Nonno per “alza il volume” su radiorai 3, Il Corriere del Mezzogiorno pubblica, su commissione del presidente della repubblica Napolitano, un sondaggio sugli under 40 partenopei sui quali puntare; per la musica viene scelto Hengeller.
All’inizio di gennaio 2008 Hengeller duetta con Stefano Bollani a due pianoforti su Radio tre nel programma “ Il Dottor Djembè” la ormai celebre trasmissione condotta dalla coppia Bollani/Riondino.
A Settembre 2010 esce il disco dal titolo “canzoniere minimo leggero” con duetti importanti con Gianluca Guidi e Stefano Bollani nell’inedita veste di cantante..
Hengeller è ospite live col nuovo cd di programmi come “linea Notte” su rai3 con Maurizio Mannoni, “ZAZA’ (radio3)”. “START (radio 1)”, “ L’Ottovolante (radio 2)”,”TG2 – servizio di Francesco Festuccia” ,”Diesel ( isoradio rai)”e “la stanza della musica” a marzo 2010
A Luglio 2010 debutta a Firenze il nuovo progetto BHG, un inedito trio napo-tosco-danese con Hengeller, jesper Bodilsen al contrabbasso e Nico Gori al Clarinetto.Special guest Mirko Guerrini ai sassofoni.
Il 2012-2013 vede Lorenzo ingaggiato da Michele Santoro e Vauro per il programma “Servizio Pubblico” su La 7. Il 29 settembre è ospite della nuova edizione del programma ” Sostiene Bollani” su Rai Tre in cui canta il suo pezzo su Napoli dal titolo ” Guapparia 2000″, Dal Novembre 2013 Hengeller è il pianista resident del programma “Alle falde del Kilimangiaro” su Rai Tre con Licia Colò e Dario Vergassola.
Sempre nel 2013 esce per la Warner Music il disco-tributo a Lelio Luttazzi, per “Pianoforte e amici”, in cui oltre ai nomi di Mina, Fiorello, De Sica, Simona Molinari, compare quello di Hengeller con un suo brano omaggio al grande triestino.
Nell’ottobre 2014 è in scena al Teatro Diana un musical su Renato Carosone , scritto da Federico Vacalebre e con la regia di Fabrizio Bancale , con Sal da Vinci.
Hengeller ne cura tutti gli arrangiamenti e le parti musicali.
A dicembre 2014 per il mensile “ Musica Jazz” partecipa al cd raccolta su Lelio Luttazzi dal titolo “Lelio Swing” insieme a pianisti come Rita Marcotulli, Danilo Rea, Stefano Bollani e cantanti come Fabio Concato.
Si è esibito su palchi prestigiosi come “Pomigliano Jazz”; dal Club Tenco in Valcamonica “Dallo showman allo sciamano” , ma anche al “Festival internazionale di Ravello”, all’Auditorium Parco della Musica, per la Festa Nazionale del Diritto alla Musica, al “Bollani and friends” al Teatro Verdi di Firenze, al live dagli studi di via Asiago nel programma “La stanza della musica” di Radio3 Suite .
“Gli stupori del giovane Hengeller” è il suo quarto disco, in uscita il 4 dicembre 2015. Ospiti del disco Enrico Rava, Hamilton de Holanda, Patrizia Laquidara, Daniele Sepe
Si è laureato in lettere moderne all’università Federico II di Napoli con una tesi su “Blob” di Rai Tre ed insegna lettere moderne in vari istituti a Napoli.