LE CAPRE A SONAGLI – ESTRATTO DI RASSEGNA STAMPA DEL NUOVO DISCO “CANNIBALE”
“CANNIBALE” – LE CAPRE A SONAGLI
Le Capre a Sonagli hanno presentato il disco “Cannibale” in programmi radio di qualità, come
Radio 1 Music Club, il 14 maggio 2017
http://www.radio1.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-311494e0-485c-4ff2-9125-3d3b7b08989a.html
nel GR Rai, il 15 aprile 2017
http://www.rai.it/dl/grr/edizioni/ContentItem-027818dc-1fbb-4d1e-8f4d-c6ca8645e654.html
e a “Minisonica” di Radio Popolare Network.
Il primo video estratto, “Cannibale in mare”, è stato trasmesso da MTV.
“Cura dei suoni cosi come nella costruzione di storie dai contorni mitologici […] Atmosfera che contribuisce a preservarne l’originalità e la follia senza intaccarne il fine ultimo. Tutti sintomi di una consapevolezza nei propri mezzi ormai consolidata.”
Rumore, recensione di Luca Minutolo – aprile 2017
“Il nuovo disco delle CAPRE A SONAGLI si butta con tematiche in bilico tra la mitologia e Stephen King, tra storia e racconti popolari con testi brevi ma studiati. La vera maturazione però avviene nel suono.”
Mucchio, recensione di Eugenia Durante – marzo 2017
“Questa volta l’inventiva, l’originalità, lo stile e il gusto di questi pezzi sono talmente incisivi e fantasiosi ,talmente a fuoco, talmente coraggiosi da non potere evitare di gridare al miracolo.”
BlowUp ,recensione di Piergiorgio Pardo – aprile 2017
“Il loro è un suono in continuo mutamento, dove l’indie-rock si fonde al folk ,a elementi psicadelici e al garage, dove i ritmi tribali si immergono nel fuzz. È da aggiungere che sul palco sono davvero spettacolari.”
Il Resto del Carlino (ed. Reggio Emilia), intervista di Silvia Parmeggiani dell’8 aprile 2017
“La sensazione, ascoltando le nuove canzoni, è che “Cannibale “ sia il disco della svolta […]
Nel disco affiora un’insistenza ritmica che profuma di moderna tribalità.”
L’Eco di Bergamo, intervista di Ugo Bacci del 14 marzo 2017
e articolo su ecodibergamo.it del 4 febbraio 2017
“Evocativi e sporchi calpestano il rock tra blues incatramati e approccio lo-fi, distesi in sogni lisergici e narrazioni freak.”
Il Tirreno, Articolo del 23 aprile 2017
“Le Capre a Sonagli sembrano tornare dopo un’incessante attività alla loro originale vocazione stilistica, uno stoner folk oscuro e rimato, unione di grunge, ritmi tribali ancestrali, psichedelia e fuzz .”
Il Mattino di Padova, articolo del 23 marzo 2017
“Un lavoro che Le Capre a Sonagli hanno imperlato di sonorità ruvide e dall’andamento veloce, pezzi distorti sia nelle sonorità che nelle tematiche, alternati a pezzi più calmi e distensivi.”
La Nazione (ed. Firenze), articolo di G.B. del 13 aprile 2017
“L’impronta complessiva stoner folk, sfumato a volte di garage, altre di punk, è l’ambiente sonoro nel quale si calano vicende fantastiche, vocazioni mitologiche e ispirazioni quotidiane.”
Il Giornale di Brescia, intervista di Alessandro Carboni del 24 marzo 2017
“Un album che amplifica la visione corrosiva del gruppo, articolata in uno stoner folk attraversato da ritmi ancestrali, psichedelia e garage.”
Bresciaoggi, articolo di C.A. del 24 marzo 2017
“Nove le tracce del nuovo viaggio sonoro del gruppo, unite da un basso ubriaco e dominante a danzare con chitarre sguaiate, fuzz abbondante e atmosfere riarse e saline, in una partitura che lascia all’inclinazione stoner folk del gruppo un margine espressivo più compiuto, arricchito da catene, piatti infranti, campanacci e seghe circolari.”
Rockit.it, recensione e intervista di Giulia Callino del 24 marzo e del 31 marzo 2017
“Nel suo essere comunque una piccola rivoluzione, conferma per l’ennesima volta la band bergamasca. A conti fatti, questa è la terza di seguito. Niente male davvero.”
Rockol.it, recensione di Marco Jeannin del 14 marzo 2017
“Cannibale è unico nel suo genere, la realtà psichedelica si mescola ai ritmi tribali, al garage e al fuzz; insomma, è impossibile annoiarsi ascoltando questo album!”
Tuttorock.it, recensione di Sofia Vivarelli del 31 marzo 2017
“Intorno a ritmi tribali e percussivi sono nati gli arrangiamenti costituiti da chitarre sporche e distorte al limite del noise, fiati, strumenti acustici come la chitarra indiana e un vasto campionario di suoni ricavati da catene, piatti rotti e seghe circolari; questi suoni strani e inaspettati emergono a sorpresa in mezzo ai brani e li rendono davvero sorprendenti e godibili.”
Xtm.it. intervista a cura di Marco Prandin del 5 maggio 2017
“Un disco dal suono cazzutissimo, così bello che andrebbe portato nelle scuole dell’obbligo.”
Distopic.it, recensione del 2 aprile 2017
“ Un sound che flirta con un certo tipo di psichedelia anni ’70 e con un accennato grunge anni ’90. […]. Arriva come un fulmine a ciel sereno mentre il resto del mondo se ne sta fuori attonito.”
Loudvision.it, recensione di Melody Zucchetti del 15 marzo 2017
“Le Capre a Sonagli sono una band stoner folk che, con il loro ultimo album intitolato Cannibale uscito per Woodworm è riuscita ad imporsi nettamente sul panorama italico grazie alla loro continua voglia di sperimentare e dare una gran botta alla staticità di ciò che solitamente ascoltiamo.”
Keeponlive.com, articolo di Lorenzo D’Antoni del 29 maggio 2017