LA MUNICIPAL: ESTRATTO DI RASSEGNA STAMPA DEL NUOVO DISCO “LE NOSTRE GUERRE PERDUTE”
“LE NOSTRE GUERRE PERDUTE” – LA MUNICIPAL
Il video “George (Il mio ex pen friend)”, estratto da “Le nostre guerre perdute” è stato pubblicato in anteprima su Rockit e ha superato in pochi mesi 30.000 visualizzazioni:
https://www.rockit.it/news/la-municipal-george-video
“Carmine e Isabella Tundo debuttano con un album che mira dritto. […] Il duo leccese si muove tra pop, canzone d’autore, folk rock, laddove l’accento va sul pop.”
Rumore, recensione di Barbara Santi – luglio 2016
“Abbiamo qui una coppia mista esordiente che viene dal Salento e che suona come la più credibile alternativa ai Baustelle mai sentita, collocandosi esattamente in quel punto d’incontro tra indie e mainstream che fece la fortuna del gruppo di Bianconi. […] Molto interessanti.”
BlowUp, recensione di Bizarre – giugno 2016
“L’armonia delle due voci si sottrae alla storica, rigida frontalità del rock e sembra guardare a modelli sempiterni come Richard & Linda Thompson, e persino a certo Claudio Rocchi. La narrativa di Carmine Tundo ha un carattere introverso, diaristico con incursioni nell’istantanea urbana; gli arrangiamenti hanno sovente lo standard di complessità che richiederebbe di dare loro il nome di orchestrazioni, e questo nasce dalla consistente esperienza discografica dell’artista messa a frutto per un lavoro molto personale.”
Nuovo Quotidiano di Puglia, articolo di Luca Bandirali del 1 giugno 2016
“Molto interessante il doppio cantato (quando c’è) e apprezzabili ovviamente i testi di Carmine. Anchela fruibilità pop del disco merita una menzione.”
Distopic.it, recensione del 15 maggio 2016
“Ammetto che questo esordio di La MUNICIPàL (scritto così, nessun errore), mi ha davvero stregato e rapito. […] Romantica (la loro visione del mondo), a mio avviso, intesa proprio come rimando al Romanticismo tedesco del XVIII secolo, con tutto il suo carico di ansie, inquietudine e tensione, mentre la musica che accompagna le parole sa essere tanto raffinata e cantautoriale, quanto più rock e accattivante. Un disco, questo Le Nostre Guerre Perdute, di cui innamorarsi e di cui avere anche un po’ di timore per la sincerità che mette in campo, poco da fare…”
Indie-roccia.it, intervista di Riccardo Cavrioli del 30 giugno 2016
“I leccesi La Municipàl sono, senza ombra di dubbio, una delle rivelazioni più belle
ed accattivanti di questo 2016. […]Le nostre guerre perdute è un disco di rara bellezza, in grado di piazzare 12 canzoni intime e trasognanti, senza cali di tensione, penetrando direttamente l’animo dell’ascoltatore al primo colpo.”
Mescalina.it, recensione di Alfonso Fanizza del 10 settembre 2016
“Interessante è solo uno degli aggettivi che più identifica La Municipàl, ovvero finalmente qualcosa di nuovo e profondamente originale e studiato: i dodici brani che compongono questo album d’esordio più che ottimo sono dodici piccoli gioielli di vita vissuta o immaginata, sono racconti cantati da due cantastorie contemporanei e magistrali che fanno sì che lo sposalizio tra la voce di Isabella, pulita e limpida, e quella di Carmine, più sporca, sia assolutamente riuscito e abbia portato a termine la missione di una dichiarazione d’intenti semplice ma allo stesso tempo complessa, perché è proprio nella più nuda semplicità che si scorgono le pecche del talento, nel caso de La Municipàl assolutamente inesistenti.”
Musicaintorno.it, recensione di Francesca Amodio dell’8 luglio 2016
” Grandi melodie, ritornelli enfatici, ironia e romanticismo, tutto condensato in dodici canzoni (più una ghost track strumentale) che cercano di ammorbidire con leggerezza i piccoli problemi quotidiani, le piccole incomunicabilità che ognuno di noi si trova ad affrontare. Storie di e per trentenni, ma rafforzate da quell’universalità in grado di renderle gradevoli a chiunque. Un primo capitolo pienamente riuscito.”
Ondarock.it, recensione di Claudio Lancia – giugno 2016
“Un buon disco di pop, che può richiamare riferimenti come i Baustelle, ben arrangiato e prodotto.”
Sentierisonori.blogspot.it, articolo di Moostash del 6 luglio 2016
“Il disco, prodotto dall’etichetta discografica indipendente La Rivolta Record e sostenuto da Puglia Sound Records 2016, è la raccolta introspettiva e privata di storie che si intrecciano tra loro e, come bollettini di guerra, riportano le conflittualità di relazioni e di rapporti e i loro esiti, non sempre positivi.[…] Questo disco, proposto in una fine forma cantautorale pop-rock, è anche un racconto del Salento.”
Snapitaly.it, intervista di Elisa Toma del 9 giugno 2016
“Una visione del mondo molto ampia e critica, che attraverso una musicalità
ed un senso della melodia tipicamente mediterraneo sfocia in quasi un’ora di ascolto di facile assimilazione. Sentimenti di disillusione ed esplorazioni di stati d’animo in cui ancorano gioie e dolori, sono al centro dei testi fluidi e spontanei, divenendo una possibile forma di espressione per chi vede la propria esistenza come una continua crescita.”
Tuttorock.net, recensione di Claudio Carpentieri del 18 giugno 2016
“”Le Nostre Guerre Perdute” è come un diario segreto, di quelli chiusi con il lucchetto che di tanto in tanto si apre per rileggere di noi stessi e della vita trascorsa, per misurare lo spazio che intercorre tra quello che siamo e quello che eravamo. Ottimo esordio.”
Urbanweek.it, recensione di Giuseppe Rapisarda del 3 agosto 2016