IL MURO DEL CANTO – MAESTRALE
“MAESTRALE”
È IL NUOVO ALBUM DE
IL MURO DEL CANTO
(Fiorirari / distr. digitale Believe – distr. fisica Goodfellas)
Data di uscita: 16 giugno 2022
“MAESTRALE” è il nuovo album di inediti de IL MURO DEL CANTO.
A quattro anni da “L’amore mio non more”, che ha consacrato Il Muro del Canto come band di culto nel panorama della musica indipendente nazionale, il gruppo pubblica il quinto disco in studio.
Undici brani, anticipati nei mesi scorsi dai singoli “Controvento” e “Cometa”, seguiti dal terzo estratto “La Luce della Luna”, in cui Il Muro del Canto continua la sua evoluzione stilistica e comunicativa mantenendo evidenti i propri tratti distintivi. Introduce, più che in passato, elementi di rinnovamento sia nel linguaggio che nell’approccio musicale. La forza del dialetto romano, presente anche in molte tracce di questo quinto capitolo, cede talvolta il passo all’italiano.
Link al videoclip di “Controvento”: https://www.youtube.com/watch?v=0SY0Z0SCZCw
Link al videoclip di “Cometa”: https://www.youtube.com/watch?v=9U7AMgEK2Dc
Link al videoclip de “La Luce della Luna”: https://www.youtube.com/watch?v=Pz4N3p51y70
“Maestrale” è un album all’insegna del cambiamento, dalla nuova etichetta Fiorirari che supporterà la band in quest’avventura, al fortunato innesto in pianta stabile del chitarrista Franco Pietropaoli, che s’è occupato anche della produzione in studio del disco.
Anche artisticamente la band presenta diverse innovazioni: per la prima volta Alessandro Pieravanti, solitamente voce narrante e batteria, propone due brani cantati e, come in un gioco di scambio di ruoli, Daniele Coccia Paifelman recita l’introduzione. Alessandro Marinelli, che siamo abituati a vedere alla fisarmonica, in “Maestrale” spesso si siede alle tastiere.
Le canzoni sono state composte, arrangiate e suonate in aperta campagna, fra il 2020 e il 2022: questa scelta ha influito notevolmente sulla forma e i contenuti del nuovo materiale proposto. “Maestrale” è intriso d’aria, fuoco, acqua e terra. L’uomo e la sua libertà sono il fulcro intorno al quale ruotano le immagini e i personaggi delle dodici storie proposte. Il rapporto dell’essere umano con la vita e la natura diventa quindi un filo rosso che lega le canzoni di “Maestrale”. Lo stesso titolo sottolinea quanto sia un disco guidato da un vento, che porta il bel tempo e che etimologicamente si pensa sia preso dall’appellativo dato alla città puntata dalla rosa dei venti a Nord Ovest: Roma Magister Mundi.
Il Muro del Canto sono Daniele Coccia Paifelman (voce), Alessandro Pieravanti (voce narrante e batteria), Eric Caldironi (chitarra acustica), Ludovico Lamarra (basso elettrico), Franco Pietropaoli (chitarra elettrica) e Alessandro Marinelli (fisarmonica).
TRACKLIST
1. Maestrale
2. La luce della luna
3. Cenere e carbone
4. Non si comanda il cuore
5. Lasciame sta’
6. Controvento
7. Lupa
8. Un pugno di mosche
9. Prima de tutto
10. Cometa
11. C’era una volta un amore
Management: Flamingo Management https://www.instagram.com/flamingomanagement/
Etichetta: FioriRari – www.instagram.com/fiori_rari/
Distribuzione digitale: Believe
Distribuzione fisica: Goodfellas
Booking: Marco Ercolani / Barley Arts – www.barleyarts.com
Ufficio Stampa e Promozione: Big Time – pressoff@bigtimeweb.it
DESCRIZIONE DEL DISCO “MAESTRALE” TRACCIA PER TRACCIA
«Vorrei saper pregare, quando cresce l’ombra o mi sovrasta un male
Con le mani unite calmare il temporale, ma allargo le mie braccia e grido al Maestrale». Maestrale
Questa l’introduzione che dà il titolo all’intero lavoro e che introduce al nuovo viaggio insieme a Il Muro del Canto.
“La luce della Luna” è una preghiera atea dedicata alla natura e all’autodeterminazione del proprio destino. Si parla senza mezzi termini della fine della vita e dell’arte come alleata nel viaggio verso la propria liberazione.
Il racconto evocativo di “Cenere e carbone” descrive vita, morte e fatiche di uomo comune attraverso i colori e i modi di dire cari nei secoli alla gente di Roma. Il brano ci racconta vizi, credenze e suggestioni di un popolo testardo e imprevedibile.
“Non si comanda il cuore” è un viaggio a ritroso nella memoria, un dialogo immaginario con qualcuno scomparso, un affetto perduto che ha tracciato però un sentiero da continuare a seguire senza mai rinunciare alle leggi del cuore.
“Lasciame sta’” racconta di un amore che finisce e di come questo influenzi ed è influenzato dagli eventi atmosferici, che si alternano sulle teste dei protagonisti.
“Controvento” è una rivendicazione della libertà, quanto mai viva oggi, e un’accusa al mutismo della cultura e dei media rispetto alle lotte degli ultimi. Un invito alla rivoluzione.
Si prosegue con “Lupa”, una ballata elettrica incentrata su un amore incompiuto che, nonostante i segni indelebili, proprio grazie a essi rende più bella la vita.
“Un pugno di mosche” ha per tema la rivalsa sociale e l’evasione dalle disgrazie quotidiane, una fuga nel mondo dei sogni in cui poter volare senza più gravità.
“Prima de tutto” affronta il tema del disagio mentale e della depressione e si rivolge a quelli che il mondo chiama matti, cercando d’infondere forza, speranza e coraggio a chi soffre situazioni di questo tipo.
“Cometa” è una storia di sconforto urbano. La canzone racchiude in sé il tema dell’amicizia, parla di come la vita prenda strade inattese e di come ci si possa ritrovare in poco tempo in difficoltà. Nel finale, però, spunta un forte sentimento di speranza: «E mo che dall’arto hai visto tutto, voresti sartà e ritornà de sotto, abbraccià la prima persona che passa de là, guardalla nell’occhi e dije che je la potemo fa’!».
“C’era una volta un amore” è una canzone di lotta degli oppressi, un canto che si propaga nel vento, un vento che non conosce frontiere.
CREDITI DEL DISCO
Il Muro del Canto
Daniele Coccia Paifelman: Voce, voce narrante (1)
Alessandro Pieravanti: Voce narrante e Batteria, Voce (5,10)
Ludovico Lamarra: Basso
Eric Caldironi: Chitarra Acustica
Franco Pietropaoli: Chitarra Elettrica, cori, banjo (3) mandolino (12)
Alessandro Marinelli: Fisarmonica (4,6,10,11) Pianoforte (2,7,9) Organo (3,8)
Guest
A.R.P.: Roberto Angelini (1)
Violino: Valentina del Re (2,7,11)
Tromba, trombone e flicorno: Davide di Pasquale (6)
Prodotto da Fiorirari e il Muro del Canto
Registrato, mixato e masterizzato da Franco Pietropaoli presso Ermes Records, Roma
Edizioni: Fiori Rari, Big Time Edimusica
Art e illustrazioni: David Messina
Design e Grafica: Paolo Campana