HANNO SCRITTO DI “VIVI MUORI BLUES RIPETI” DEI BUD SPENCER BLUES EXPLOSION

17 Maggio 2018

BUD SPENCER BLUES EXPLOSION

“VIVI MUORI BLUES RIPETI”

ESTRATTO DI RASSEGNA STAMPA

I Bud Spencer Blues Explosion hanno presentato il loro ultimo disco in tv nel programma Propaganda Live, in onda in prima serata su La7 e il TG3 Rai nazionale ha dedicato loro un ampio servizio andato in onda il 29 giugno:

http://www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ca61bab8-1672-4328-a8e5-e449264dcfd4.html (dal minuto 19:00)

Sono stati ospiti di numerose radio, con interviste e minilive, tra cui Rai Radio1 Fuorigioco, Rai Radio2 Social Club, nel Gr Rai, Radio24, Radio 105, Radio Deejay, Radio Popolare Network e in numerose altre radio. Inoltre il 25 maggio, Rai Radio 2 ha trasmesso un loro intero concerto, per Radio2live, in diretta dalla sala B di via Asiago, con lo storytelling di Carolina Di Domenico e Pierluigi Ferrantini.

Hanno parlato di “Vivi Muori Blues Ripeti” i maggiori quotidiani italiani come: La Stampa, Il Fatto Quotidiano, La Repubblica, Il Messaggero, Il Manifesto, Il Mattino, Il Resto del Carlino e diversi periodici tra cui Vanity Fair e Internazionale. Numerose anche le recensioni e le interviste della stampa di settore come: Buscadero, Blowup, Rumore, Mucchio e molti altri.

HANNO SCRITTO DI “VIVI MUORI BLUES RIPETI”

“Adriano e Cesare sono ancora quelle che dieci anni fa suonavano in giro per i club senza farsi troppe domande su cosa fosse vendibile e cosa no: <<Non ce ne importa nulla. Noi facciamo i musicisti>>.”

La Stampa, intervista Valerio Piperata del 26 marzo 2018

“Suonano in due ma sembrano una moltitudine […] Come proseguire per un duo romano che incarna passione e appartenenza senza ripetersi? La risposta la dà il blues, energia che sprigiona nelle canzoni, le rende pop senza comprometterle, consente molte collaborazioni e non rovina l’ispirazione. Missione compiuta.”

Vanity Fair, intervista di John Vignola del 9 maggio 2018

Vivi Muori Blues Ripeti è un disco che ha avuto tempo di sedimentare nelle loro immaginazioni prima ancora di essere registrato, completamente in analogico. Il che significa grande preparazione, ancor prima che esecuzione.”

Il Fatto Quotidiano, intervista di Diletta Parlangeli del 20 marzo 2018

“C’è tutta la storia del blues in Vivi Muori Blues Ripeti […] Il ritmo ossessivo e ripetitivo della musica del diavolo e la lotta fra la vita e la morte .”

Repubblica, articolo di Felice Liperi del 30 marzo 2018

“Sembrano in tanti a suonare ma da sempre sono due, Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio, per comporre e picchiare energiche tracce di blues elettrico contemporaneo, che si sporca di soul, funky e punk.”

Il Messaggero, intervista di Simona Orlando del 29 marzo 2018

“Una mazzetta di suoni più ampia che conferma l’originalità di una band fra le più vivaci/vive del panorama italiano, con chitarra e batteria che rinnovano e rielaborano in immaginario di accordi già consolidato, come nelle cover eseguite in passato.”

Il Manifesto, recensione di Luca Pakarov del 4 aprile 2018

“Un derapante e pastoso rock’n’roll. Con il nuovo album Vivi Muovi Blues Ripeti i Bud Spencer Blues Explosion si confermano la plausibile risposta italiana ai Black Keys.”

Internazionale, articolo del 13 aprile 2018

“Un’apprezzabile variante al blues abrasivo che torna a chiudere il sipario in Calipso, e che rappresenta ancora una volta il piatto portante di una formazione che, superati i dieci anni di attività, non intende mollare di un centimetro sotto il profilo della potenza sonora. Come è giusto, anzi sacrosanto che sia.”

Mucchio, recensione di Fabio Guastalla del 1 aprile 2018

“Inciso totalmente in analogico Vivi Muori Blues Ripeti è l’ennesima prova della verve del duo e della sua voglia di cimentarsi in nuove sfide creative all’insegna del rinnovamento della continuità. Dopo quattro anni di silenzio discografico, non era certo scontato. Bravi, come prima e più di prima.”

Blowup, articolo di Federico Guglielmi del 01 aprile 2018

“Il terzetto di brani che aprono il disco, blues compressi e d’impatto, ipnotici e diretti, dove rifulge il particolare stile chitarristico di Viterbini, fatto di minimali fraseggi iper fuzzati, in qualcosa simili a certe cose di Jack White.”

Buscadero, articolo di Lino Brunetti del 1 aprile 2018

“Tornano i Bud Spencer Blues Explosion. Tornano e perfezionano il loro ormai assunto equilibrio tra le profondità del noise blues e ele deviazioni elettroniche.”

Rumore, recensione di Mario Ruggeri del 1 aprile 2018

Il duo, inoltre, è stato ospite della trasmissione Webnotte di Giorno su Repubblica.it e oltre 300 testate web hanno parlato dell’ultimo disco dei Bud Spencer Blues Explosion.

“Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio sono innanzitutto due strumentisti appassionati, due artisti innamorati della musica. Quando poi si mettono vicini e plasmano i Bud Spencer Blues Explosion, diventano un’unica entità trascinante e inarrestabile”

Repubblica XL, intervista di Giulia Zanichelli del 12 aprile 2018

“E’ aumentata esponenzialmente l’importanza dei riff e degli hook […] con un ruolo maggiore della componente ritmica e di accompagnamento della chitarra.”

Rockit.it, intervista del 23 marzo 2018

“Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio devono la fortuna dei BSBE al proprio talento e alla propria bravura, senz’altro, ma anche a una formula molto precisa che se da un lato li ha sempre molto connotati, alle orecchie di chi ascolta, dall’altro ha posto – specie col passare degli anni – paletti sempre più numerosi, e sempre piantati gli uni più vicini agli altri. Non stupisce, quindi, che dopo undici anni e quattro dischi il duo romano abbia sentito l’esigenza di aprire le finestre per fare entrare aria nuova.”

Rockol.it, recensione di Davide Poliani del 17 aprile 2018

“Il rientro ufficiale del duo, a quattro anni da BSB3, conferma i Bud Spencer Blues Explosion fra i massimi propulsori dell’attuale movimentata scena romana. Un anno e mezzo di tessiture portate avanti con passione e rigore artigianale hanno condotto alle dieci tracce di Vivi muori blues ripeti, per il quale hanno aperto le porte a cospicui contributi esterni.”

Ondarock.it, recensione del 23 marzo 2018

“Vivi Muori Blues Ripeti  è un album urgente e vitale, dedicato alla vita, alla sensualità e al viaggio, incentrato su un linguaggio semplice, ma maturo e diretto. Una scelta – quella della sincerità – che ha riguardato anche la produzione: “Vivi muori blues ripeti” è stato realizzato completamente in analogico.”

Extramusicagazine.it, articolo di Fabrizio Biffi del 27 marzo 2018

“Senza abbandonare il sound elettrico, infatti, questa volta il disco è stato registrato interamente in digitale, conferendo nell’interezza della timbrica musicale un suono molto distorto e sporco, restando fedele alla linea tendente al grunge che li ha contraddistinti finora.”

Musiccoastocoast.it, recensione del 23 marzo

Vivi, Muori, Blues, Ripeti è un disco che ha richiesto, a detta dei suoi autori, un anno e mezzo di lavoro, che dalla prima all’ultima traccia (12 in tutto) danno davvero l’impressione di essersi chiusi in saletta e dato libero sfogo alla propria creatività come fosse, più delle altre volte, un bisogno viscerale.”

Loudvision, recensione del 23 marzo 2018

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