HANNO SCRITTO DI ANSIA E DISAGIO DI GIANCANE
“ANSIA E DISAGIO”
GIANCANE
ESTRATTO DI RASSEGNA STAMPA
Giancane ha presentato il disco “Ansia e disagio” in televisione nel TGR Lazio Buongiorno Regione, su Tv7 di Rai1, su Rai Italia con intervista e minilive e su Tv2000.
In occasione dell’uscita del video “Ipocondria” di Giancane feat. Rancore, primo video interamente disegnato dal fumettista Zerocalcare, il TG1 Rai ha dedicato un intero servizio nell’edizione andata in onda il 5 maggio: http://www.tg1.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-936c0c62-4d7d-4ecf-9c3f-014dae491257-tg1.html (servizio dal minuto 25:00)
MTV ha inserito in rotazione il video di “Ipocondria”.
In radio è stato intervistato e ha presentato il disco in oltre 60 emittenti tra cui Radio Rock, Radio Sonica, Radio Città Futura, Radiofly, Radio città del Capo, Radio Popolare, Radio Centro Suono. Inoltre, Giancane, è stato ospite di Ernesto Assante nella trasmissione Webnotte, su Repubblica.it
Hanno parlato di “Ansia e Disagio” diversi quotidiani nazionali come: La Repubblica, Il Messaggero, Il Corriere della Sera, Il Fatto Quotidiano, Il Mattino. Anche diversi periodici e riviste di settore hanno recensito l’album e intervistato il cantante: Internazionale, Left, Blowup, Exitwell.
HANNO SCRITTO DI “ANSIA E DISAGIO”:
“Sparla, irride, sbeffeggia, ha verve e spirito da vendere, e da questo torrente di parole musicate emerge il desiderio di sentirsi diverso, com’è giusto, da vero cantautore.”
La Repubblica Nazionale, articolo di Gino Castaldo
“L’ultimo prodotto è Ansia e Disagio, album che esamina le angosce e inquietudini dei nostri tempi, ma con un forte lato ionico. Paure in alcuni casi chiare fin dal titolo (Non sono ricco, Disagio, Odio i bambini, Ipocondria), in altri casi più da approfondire (Limone, sulla droga, e Adotta un fascista, sulle coppie gay). Il tutto all’insegna del folk and roll e del country.”
La Repubblica Milano, articolo del 22 febbraio 2018
“Con sonorità elettroniche in stile anni ’80, la scrittura di Giancane è pungente, sarcastica e ironica, come il tentativo di ricercare una differente declinazione dei (deludenti) anni 2000.”
Il Fatto Quotidiano, recensione di Pasquale Rinaldis del 20 novembre 2017
“Ansia e disagio di tutti i giorni interpretati da Giancane. […]. Ciò che si deduce dalla sua musica è il folk/punk irriverente, la provocazione, l’attitudine a prendersi in giro.”
Il Messaggero Rieti, articolo del 23 febbraio 2018
“Nelle ultime 11 tracce ci sono country-neo melodico, folk e l’elettro-pop, in un cantautorato molto indie. Non risparmia nessuno, è tagliente, politicamente scorretto o semplicemente non-corretto, e ha un bell’umorismo.
Il Mattino Caserta, articolo del 31 gennaio 2018
“Sotto il vestito synth, una cosa violenta, in contrasto con l’impianto grafico dell’album Ansia e disagio, che è un garbato tentativo d’imitazione della Settimana Enigmistica.”
Internazionale, recensione del 15 dicembre 2017
“Torna a sferzare, con la sua impietosa ironia e la sua inconsueta impermeabilità al fascino della moderna società del benessere, il chitarrista/cantante con la museruola. […] Tanta purificatrice e pervasiva cattiveria per un ascolto senza dubbio divertente, spiazzante, pericoloso: riso amaro e svago perverso, neo realismo di borgata e weekend postmoderni.”
Blowup, articolo di Piergiorgio Pardo del 01 dicembre 2017
“Una maturità sorprendente: fuor di metafora, Giancane nel nuovo album sa far ridere così come far fare una riflessione ben profonda sui tempi che viviamo e sui corsi e ricorsi storici, senza mai tradire il suo spirito country.”
Exitwell, intervista di Edoardo Biocco del 1 marzo 2018
L’album “Ansia e disagio” è stato accolto molto bene anche sul web con numerose recensioni e interviste:
“Canta una verità pungente, ironica e divertente, allegra e dissacrante, seguendo il suo istinto e non le mode […] Giancane inaugura una nuova stagione compositiva, inventando una nuova grammatica cantautorale di chiara provocazione e vocazione popolare, adatta a qualsiasi età.”
XLRepubblica, intervista di Giulia Zanichelli del 6 dicembre 2017
“Un progetto che vuole riportare nei videoclip musicali le storie che facevano emozionare i teenager incollati a MTV.”
Rolling Stone.it, intervista di Filippo Ferrari del 22 giugno 2017
“Due cose che non fanno difetto a questo cantautore romano sui generis sono l’originalità e l’ironia. Vivere come canta lui aiuterebbe a vivere, o perlomeno a restare a galla nel marasma della vita moderna. “Ansia e disagio”, e chissà che un cruciverba non aiuti a superarli.”
Extramusicmagazine.it, articolo di Valerio di Marco del 27 novembre 2017
“Caustico, ispirato e attento, Giancane si conferma spietato osservatore e narratore della società che ci circonda, esaltandone i tanti difetti e problematiche, il tutto filtrato da una acuta ironia.”
Cheapsound.it, intervista di Alessio Belli del 12 dicembre 2017
“Musicalmente è un disco vario, così come le influenze di Giancane, ma soprattutto è fatto di opposti che si attraggono, perché lui riesce a farli incontrare e a creare un album dal sound eterogeneo e ben amalgamato.”
Ukizero.it, recensione di Ilaria Pantusa del 29 gennaio 2018
“Un sound piacevolmente elettronico, testi irriverenti e senza mezzi termini, il graffiato della voce di Giancarlo sembra essere il marchio di fabbrica, così come le parolacce che poco c’entrano con la volgarità quella banale e scontata ai soli fini di attirare l’attenzione e far parlare di sè, questo album riuscirà a vivere di vita propria, con le descrizioni della società così reali, con il coraggio che ha di parlare di Ansia,Disagio ed Ipocondria ad una società troppo spesso adepta a problemi futili, iper connessi con la combo Smartphone-Noia e con l’incapacità di comunicare, prima che di educare.”
Loudvision.it, recensione del 24 novembre 2017
“Un disco che cerca una propria via per coniugare spensieratezza e scrittura non banale, tradizione e contemporaneità, ponendo Giancane nella schiera dei cantautori più illuminati della propria generazione, forte di un mix stilistico con pochi uguali oggi in Italia.”
Ondarock.it, articolo di Claudio Lancia dell’8 gennaio 2018-06-05
“Giancane è un cantautore romano, oltre che chitarrista del “Muro del Canto”, e il suo stile non è assolutamente tradizionale. I ritmi folk si mischiano a testi ironici ma tremendamente profondi, che con spiazzante cinismo suonano dritti nello stomaco.”
Ghigliottina.it, intervista di Cristiano Tofani del 21 novembre 2017
“Giancane è bravo e intelligente, non calca mai troppo la mano e non gioca a fare il simpatico. La sua canzone d’autore guarda al rock e al folk e nei ritornelli concede spazio all’orecchiabilità. Morale: il suo album è immediato e gradevolissimo, e inoltre è confezionato bene, infatti il booklet contiene 11 giochi, uno per ciascun brano del disco, ispirati alla Settimana Enigmistica e dedicati all’ansia e al disagio: cruciverba, rebus, enigmi e passatempi.”
Distopic, recensione del 6 dicembre 2017
“Senso dell’umorismo rafforzato da una chiara vocazione country mista a folk e rock’n’roll sono il
biglietto da visita con cui vi introduciamo Giancane.”
Diregiovani.it, articolo del 3 novembre 2017
“Giancane ha il merito di servirsi dell’(auto)ironia non come orpello modaiolo, quanto come constatazione del fatto che sia davvero un personaggio che si diverte a fare ciò che fa.”
JustKids.it, intervista di Gustavo Tagliaferri del 16 febbraio 2018
“Se l’album è tanto difficile da etichettare infatti lo dobbiamo alla tendenza del cantante a cercare sempre nuove contaminazioni, ottenendo un prodotto variegato e stimolante che passa dalle atmosfere country del suo passato ai synth anni 80, ad un brano in collaborazione con il rapper Rancore, alla simpatica chiusura affidata a Gigi D’Agostino.”
Piuomenopop.it, articolo di Serena Coletti del 28 novembre 2017
“Giancane è un personaggio di quelli che o si amano o si odiano, o si capiscono o non si capiscono. Cantautore romanaccio salito alla ribalta con l’esordio rivelazione di due anni fa Una vita al top, in questo secondo lavoro mescola egregiamente le sue diverse passioni, che vanno dal country americano al pop italiano anni Novanta, a una sferzante ironia.”
Indiezone.it, recensione di Andrea Manenti del 23 gennaio 2018
“Un sound piacevolmente elettronico, testi irriverenti e senza mezzi termini, il graffiato della voce di Giancarlo sembra essere il marchio di fabbrica, così come le parolacce che poco c’entrano con la volgarità quella banale e scontata ai soli fini di attirare l’attenzione e far parlare di sè, questo album riuscirà a vivere di vita propria, con le descrizioni della società così reali, con il coraggio che ha di parlare di Ansia,Disagio ed Ipocondria ad una società troppo spesso adepta a problemi futili, iper connessi con la combo Smartphone-Noia e con l’incapacità di comunicare, prima che di educare.”
Musiccoasttocoast.it, recensione di Maria Grazia Rozera del 24 novembre 2017