HANNO SCRITTO DELL’ALBUM “MALATO” DI LEPRE
LEPRE
“MALATO”
ESTRATTO DI RASSEGNA STAMPA
Rilasciato il 13 maggio 2022, Lepre ha presentato il suo album di debutto “Malato” in diverse trasmissioni televisive e radiofoniche nazionali tra cui Save the date su Rai5, Rai Radio 2 Social Club su Rai2 e Radio2 , Rai Radio1 Music Club, Rai Radio1 Musica, Rai Radio1 Menabò, Rai Radio2 Le Lunatiche, a Metropolis in diretta in homepage de La Repubblica e in numerose emittenti nazionali, regionali e locali, come Lattemiele, Radio Italia Anni ’60, Radio Rock, Radio Cusano, Radio Beckwith, Radio Venere e molte altre
Con questo primo lavoro Lepre ha ottenuto ottimi riscontri anche da parte della critica e della stampa che gli ha dedicato interviste, recensioni e approfondimenti sulle pagine di magazine come Internazionale, Blow Up, Rumore, Rollingstone, Rockit, The Wom, SkyTg24, il Messaggero, Tuttorock, Exitwell, Inside Music, Impatto Sonoro, Vez Magazine e molte altre.
HANNO SCRITTO DI “MALATO” DI LEPRE
Lorenzo Lemme in arte Lepre riverbera un certo tipo di passato in cui, senza alcun tipo di nostalgia, la musica si faceva principalmente nelle sale prove e i brani si scrivevano a forza di suonarli, e lo effonde in un presente, il suo, fatto di sofferti raggiungimenti di maturità artistica e personale, di intimità e di scrittura d’autore tra le mura di casa
Rolling Stone Italia, articolo di Mattia Rizzi del 15 aprile 2023
Malato di Lepre […] ispira curiosità, e dalla curiosità è positivamente vinto.
[…] Lepre strappa pezzi di quotidiano e ne
custodisce i lacerti con una specie di stupido incanto, che alterna malinconia
e meraviglia.
Internazionale, articolo a cura di Claudia Durastanti del 3 giugno 2022
Un lavoro dalle connotazioni anti-pop
in cui le melodie si lasciano contaminare da parti più sperimentali.
Il Messaggero, articolo
del 4 novembre 2022
Il cantautore romano viaggia su strade
sterrate e trasmette una sana idea di libertà da generi e vincoli.
Blow Up, recensione di Massimiliano Barulli dell’1
settembre 2022
Sono piccoli inni alla vita […] brani
in cui un sorriso a denti stretti ride del dolore e delle piccole tragedie
giornaliere, con una maturità che sono si fa mai pedante.
Rumore, recensione di Stefano D’Elia dell’1
maggio 2022
Un racconto di vita e di libertà in cui le melodie pop si lasciano
consapevolmente contaminare da parti più sperimentali che riescono a svincolare
la musica dell’artista dal bisogno di definirsi in un unico genere.
SkyTg24, articolo a cura di Fabrizio Basso
dell’1 aprile 2022
Dischi del genere brillano per la
solidità che
caratterizza: “Malato”, a dispetto del titolo, è un sano esempio di
come si possa creare buona musica cercando di alienarsi con efficacia dalle
mode del momento e dalle tendenze discografiche, risultando egualmente attuali.
Rockit, recensione di Giandomenico Piccolo
del 26 maggio 2022
Lepresi divincola bene tra
stilemi più tipicamente indie […] e istanze più sperimentali, che impediscono
di collocare l’album entro un genere preciso […] Interessanti i ritmi,
coinvolgenti e per nulla scontati, mai uguali a sé stessi.
Impatto Sonoro, recensione a cura di Gabriele
Cupaiolo del 10 giugno 2022
Una serie di piccoli racconti in
musica che parlano di vita e di libertà, di crescita e ricerca di sé,
attraverso liriche sincere e sonorità dall’animo sperimentale.
TrovaRoma di La Repubblica, articolo del
3 novembre 2022
La sua musica non può che essere fuori
dai canoni del mainstream: parti pop si alternano a momento più sperimentali,
rendendo il lavoro completo.
ExitWell, recensione a cura di Martina Rossato
del 5 luglio 2022
Attraverso il suo album di esordio “Malato”l’artista crea un racconto musicale, sperimentale ed esperienziale con un linguaggio colloquiale vicino a chi lo ascolta […]
Sincerità, linguaggio immediato e una buona musicalità con un messaggio profondo che può far
riflettere guardando oltre l’apparenza anche affrontando le cose dolorose che
la vita ci propone.
Ondalternativa, recensione a cura di Giulia V. del 5
giugno 2022
Lepre riesce a trasmigrare la vita dei
mutamenti nelle pause, nelle alternanze, nei suoni, e nei testi che sono
articolati, attenti, rendendo ogni brano un singolo migliore del precedente
[…].
Mescalina, recensione a cura di Barbara Bottoli
del 27 giugno 2022
La mia impressione è che Lepre in questo lavoro si sia divertito: è cresciuto anagraficamente e musicalmente e si è sentito finalmente pronto al salto. Il risultato è senza dubbio uno fra i lavori più interessanti degli ultimi mesi.
CSI Magazine, recensione di Veronica Boggini del 28 giugno 2022
“Malato” è un gioiellino in cui
perdersi e da cui lasciarsi conquistare: vivace, sincero, originale e
clamorosamente ispirato.
Indieoteque, recensione di Alessio Gallorini del
16 maggio 2022
Difficilmente incastonabile in un unico genere, questo album è una ventata di aria fresca nella discografia italiana, un lavoro che fa delle molteplici contaminazioni il suo punto di forza ma che al tempo stesso non perde di carattere.
Postaindipendente.it, recensione a cura di Stefano Cremonese del 29 maggio 2022
Usa quella formula del pop, ne
intavola il discorso ma mai in maniera banale. Ciò grazie proprio alla voce, o
meglio, alle linee vocali. Particolari, mai scontate, curiose.
[…] Il ritmo, la percussività, Lepre riesce a farla in
primis proprio nelle linee della sua voce che trasportano l’ascoltatore
foraggiandone l’ascolto: che bravo.
TemtoMusic, recensione a cura di Saverio Marasco
del 23 giugno 2022
Un lavoro omogeneo e piacevole all’ascolto sia per quel che concerne i suoni, sia per la fluidità della scrittura. Lepre ha una penna matura e in Malato convergono tutte le esperienze musicali acquisite nel tempo. Tra smarrimento e consapevolezza c’è un pensiero positivo di fondo che viene fuori attraverso uno stile personale dal carattere robusto. Lepre è autentico ed efficace.
L’isolachenoncera.it, recensione a cura di Viviana Berardi del 27 giugno 2022