GNUT
è una delle migliori realtà cantautoriali della sua generazione. I suoi testi leggeri ma di spessore e le melodie sospese tra pop e folk rimangono impresse dal primo ascolto.
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BIOGRAFIA GNUT
Nato a Napoli col nome di Claudio Domestico, dal 2003 è voce, chitarra e autore del progetto GNUT, con cui nel febbraio 2008 pubblica il cd DiVento (Blend’r/Venus), dopo una serie di riconoscimenti nei maggiori festival indie italiani (Mei Fest 2003, Arezzo Wave 2004).
Ottimi consensi da parte di critica e pubblico accolgono l’uscita del primo lavoro, accompagnato dal video del singolo Esistere che raggiunge in pochissime settimane la homepage di Youtube, oltre a svariati passaggi televisivi sul canale AllMusic (che dedica al disco anche uno speciale in prima serata). Nel 2009 partecipa come chitarrista alla colonna sonora composta da Stefano Piro per il documentario sulle basi NATO nel mondo dal titolo Standing Army, regia di Enrico Parenti.
Nel frattempo, Claudio realizza un secondo video, questa volta completamente “home made” riprendendosi da solo con una fotocamera digitale, nell’arco di 8 ore di una giornata qualunque trascorsa in casa. Il pezzo si chiama Solo con me ed è il secondo singolo estratto da DiVento. Il montaggio è realizzato con l’aiuto del regista Giacomo Banchini, e questa prima collaborazione porta Gnut a comporre la colonna sonora di un documentario che Banchini gira durante l’estate 2009 in Malawi. Nel 2010 collabora al nuovo disco solista di Stefano Piro Forme di vita del genere umano a colori e all’ultimo Ep di Awa Ly dal titolo Parole Prestate.
Intanto l’eco dei consensi ottenuti da DiVento arriva fino in Francia dove Piers Faccini si propone di curare la produzione artistica del secondo disco di Gnut. Il Rumore Della Luce (Metatron) esce a novembre 2011 e si avvale delle collaborazioni illustri di Mauro Pagani, Rodrigo D’Erasmo (Afterhours), Marco Sica (Guappecartò) e la EdoDea ensamble (Vinicio Capossela e Muse) al violino. Al disco, registrato in Francia da Guido Andreani per la produzione artistica di Piers Faccini, collaborano anche, come per DiVento, Piero Battiniello al basso e cori e Carlo Maria Graziano alla batteria. L’uscita del secondo album è stata preceduta dal singolo Controvento, programmatissimo dalle radio indipendenti e non (tra i dischi novità di radio Kiss Kiss Italia).
A inizio 2013 si lancia nel side-project Tarall&Wine con l’amico musicista Dario Sansone, già frontman dei Foja. L’idea è quella di riproporre un folk partenopeo e ottiene un successo immediato: il videoclip del singolo “L’importante è ca staje buono” ottiene un boom di visualizzazioni e porta l’inedito duo ospite di Uno Mattina su Rai Uno e a Studio Aperto su Italia Uno. Il sodalizio con Dario Sansone funziona al punto che i Foja, la band di quest’ultimo, chiedono a Gnut di curare la produzione artistica del loro nuovo album.
Intanto, il percorso del nuovo disco Il Rumore della Luce continua e, oltre a collezionare recensioni positive e amore crescente dal pubblico, a Gnut viene richiesto il brano Controvento per la colonna sonora del film di animazione presentato al Festival del Cinema di Venezia “L’Arte della Felicità”. E’ un riconoscimento importante per Gnut, che vede il proprio brano – e il testo originale – come tema portante della scena principale del film.
Per alcuni anni (dal 2009 al 2014), Gnut non ha fissa dimora, viene ospitato da amici e musicisti un po’ a Milano, un po’ a Roma, un po’ a Napoli. Il risultato di questi vagabondaggi è il terzo disco, “Prenditi quello che meriti” (INRI).
Al disco hanno partecipato Giovanni Gulino e Mattia Boschi dei Marta sui tubi, Francesco Forni e Ilaria Graziano, Roberto Angelini, Andrea “Fish” Pesce, Simone Prattico, Daniele “Mr Coffee” Rossi e Awa Ly.
Con i singoli “Non è tardi”, “Passione” e “Quello che meriti” Gnut si impone sulla scena nazionale come uno dei cantautori più apprezzati della sua generazione.
Nel 2014 un brano scritto con Dario Sansone “L’ammore succede” entra a far parte della compilation “The many are one” prodotta da Piers Faccini per la sua etichetta Beating Drums che curerà anche l’uscita del prossimo disco di Gnut in Francia. Alla compilation hanno partecipato artisti di caratura internazionale come Ben Harper e lo stesso Piers Faccini.
Nel 2015 partecipa alla realizzazione del nuovo disco di Daniele Sepe “Capitan Capitone e i fratelli della costa” con il brano “L’ammore o’vero” scritto con Alessio Sollo dei “The Collettivo”.
Altri progetti in cantiere per Gnut sono un disco per bambini per il quale collaborerà ancora con Alessandro Rak che curerà le illustrazioni e il progetto Balsamo con Gino Fastidio e Jonathan Maurano che è una rilettura di Nevermind il capolavoro dei Nirvana in napoletano.
Negli anni, Gnut ha suonato con (tra gli altri): Afterhours, Kaki King, Marta sui tubi, Piers Faccini, Cristina Donà, Manu Chao.