FERRARA BUSKERS 2021 – PROGRAMMA
COMACCHIO – ANTEPRIMA del 24 agosto
Orario
spettacoli:
dalle 21.30 alle 24.00
MUSEO DEL DELTA ANTICO: PORCAPIZZA/TWIN PEAS
TREPPONTI: LEV RADAGAN/RAFFAELE KOHLER SWING BAND
ARENA BELLINI: 5 UOMINI SULLA CASSA DEL MORTO / TOVTE
Il giorno 24 agosto, per i soli visitatori della Salina, al tramonto si terrà un concerto in acustico dei TWIN PEAS. I Fenicotteri rosa sono attratti dalla musica e potrebbe accadere di vederli tornare in Salina proprio durante il concerto.
**L’acquisto del biglietto per una delle location consentirà, in collaborazione con la security, l’ingresso negli altri spazi spettacolo, e dunque la visione di tutti gli artisti presenti.
Biglietto online su ferrarabuskers.com a 12 euro.
Orario spettacoli:
Tutti
i giorni dalle 19.00 alle 24.00
Domenica finale dalle 17.00-20-00
PARCO MASSARI – Corso Porta Mare, 3, Ferrara
Il biglietto permette di assistere a tutti gli spettacoli, 18 spettacoli ogni giorno.
Mostra all’adiacente PAC (Padiglione di Arte Contemporanea) ingresso gratuito dalle ore 11.00 alle 22.00
Nel Parco Massari ci saranno:
• – Talk del Festival con interviste agli artisti e curiosità
• – Area ecologica in collaborazione con Gruppo Hera e Apicoltori Estensi
• – Laboratori creativi e musicali per adulti e bambini
• – Mercatino dell’artigianato artistico
• – Area street food
• – Aperitivo con gli artisti
• – Spettacoli per bambini
• – Pittori e ritrattisti
Il Festival sviluppa il progetto BGreen e nel 2021 la dedica è alle Api.
A seguire tutti i dettagli.
PER INFO
Telefono e Whatsapp 351-7036585
https://www.facebook.com/FerraraBuskersFestival
https://www.youtube.com/channel/UCmwRsjS4sk3k-rmwrM1wmFQ
https://www.instagram.com/ferrarabuskersfestival/
UFFICIO STAMPA E PROMOZIONE PER FERRARA BUSKERS FESTIVAL:
BIG TIME – Tel + Fax 06.5012073 – www.bigtimeweb.it
FABIO TIRIEMMI 329/9433332 –
CLAUDIA FELICI 329/9433329
GERTRUDE CESTIE’ 340/5861768
GLI ARTISTI
SPECIAL GUEST
Graditissima la partecipazione di MONI OVADIA; il poliedrico artista yiddish si esibirà in duetto con il direttore artistico e ideatore del Ferrara Buskers Festival Stefano Bottoni, diventando così il tredicesimo gruppo della serata del 26 agosto, assieme al fisarmonicista rom Albert Florian Mihai.
LEV RADAGAN
Chitarrista americano che ha fatto del suo skate una chitarra. Suoni poliedrici e psichedelici che spaziano dall’hard rock al blues. Amiamo chiamarlo lo “skaterist”, da Berlino per la prima volta a Ferrara.
CHANSON TROTTOIR
Band di 6 elementi provenienti da diversi paesi del mondo e di diverse nazionalità. Perfetto ensemble in stile buskers, nati sulle strade di Colonia creano un mash up simile a loro fatto di swing, world music e canzoni folk della tradizione francese. Per la prima volta al festival.
CINQUE UOMINI SULLA CASSA DEL MORTO
Con loro diventa naturale mettersi a ballare grazie a suoni originali di musiche cantate in italiano – e scritte da loro – ma che ricordano sonorità irlandesi pur mescolandosi al Klezmer e al cantautorato italiano. Graditissimo ritorno al Festival dopo aver partecipato per 5 edizioni consecutive tra il 2014 e il 2018.
STILBRUCH
Musicisti e compositori, di diverse nazionalità, trio con base in Germania e già invitati nel 2013. Grande esperienza nel busking con all’attivo numerosissimi concerti su palco ma soprattutto tra le strade e le piazze di Berlino, Lipsia, Dresda, Monaco di Baviera. Rock puro tradotto da cello, violino e batteria.
SCOTT & LILLA
Lui di Chicago, lei di Parigi, si incontrano per le strade di Berlino, suonando insieme quasi per caso e da quel momento non si lasciano più, registrando EP ed esibendosi tra Germania, Francia fino allo Sri Lanka. Il loro stile mescola i classici del jazz con il blues ed il twist moderno. Una loro cover è stata utilizzata per un film ad Hollywood
Per la prima volta al Ferrara Buskers Festival, consigliati anche da una certezza come i Trouble Notes, di cui sono molto amici.
TOVTE
Band di Colonia per la prima volta al Ferrara Buskers Festival. Creano delicate ed emozionanti composizioni fatte di klezmer, yeddish e tango.
Il gruppo ha iniziato la propria carriera nel 2012, esibendosi per le strade di Colonia e specializzandosi nella cultura musicale ebraica.
RESIDUAL GURUS
Quattro (ex) dirigenti dell’alta società che, ad un certo punto delle loro vite, arrivano ad un collasso esistenziale e decidono di creare, nel 2008 a Barcellona, i Residual Gurus, incarnando, attraverso la musica, valori come il rispetto, la sostenibilità, l’amore attraverso la musica e strumenti assolutamente originali.
Per la prima volta al Ferrara Buskers Festival.
AMBRAMARIE
Tra i gruppi più acclamati dello scorso anno, partecipa da 8 edizioni. Rock coinvolgente in veste Street. Nota per la sua partecipazione a X Factor, è oggi una voce calda e graffiante di Radio Freccia e continua a scrivere brani insieme alla sua band che restano nel cuore di chi le ascolta. Ha aperto Gianna Nannini nella staffetta dai balconi del Ferrara Buskers Festival 2020.
DARIO ROSSI
Batterista e produttore è tra i drummer più conosciuti al mondo per l’originalità e l’unicità delle sue performance nel settore della musica elettronica.
Nel 2011 parte per Londra, dove si esibisce per la prima volta “on the street”, suonando un set composto da oggetti riciclati: in pochissimi minuti Piccadilly Circus si popola di persone sorprese e sconvolte dalla sua performance. Fu il primo passo del suo attuale progetto artistico. Virale sul web con una serie di video con visualizzazioni da rockstar (la sua performance del 2015 a Paris République ad oggi ha superato i 24 milioni), ha partecipato al Ferrara Buskers Festival nel 2014 come artista accreditato.
PROYECTO ENTREMARES
Caratterizzato da musica per clarinetto, sassofono, chitarra flamenco e live electronics, il duo Proyecto Entremares riesce a trasportare chi li ascolta in un viaggio emozionante ed intenso all’interno di sapori atlantici del folklore galiziano, brasiliano, capoverdiano, portoghese e spagnolo.
I MAMIHLAPINATAPAI
Gruppo musicale nato in Olanda, composto da dieci musicisti e amici provenienti da diverse parti del mondo, tra cui Italia, Spagna e Portogallo. I sorrisi, l’energia, la voglia di ballare sono gli ingredienti principali delle loro performance che affondano le radici nella musica di strada.
Tornano al Ferrara Buskers Festival in una veste del tutto nuova.
LA ORQUESTA INFORMAL
Più che una band un’ Orchestra che mescola strumenti
e ritmi latino-americani con i colori della musica gipsy europea, dalla rumba
al balkanbeat, ska e rock un “mestizo”
che ne ha delineato lo stile inconfondibile.
Graditissimo ritorno al Ferrara Buskers Festival, solo il 26 agosto.
TRIBALNEED
Da circa 25 anni sempre presente al Festival come artista accreditato, torna in veste di invitato ma solo il 27 agosto.
Combinando Sintetizzatore, Didjeridoo, Percussioni, Hang, BeatBox e giocattoli modificati ad un Looper elettronico, il progetto solista “TribalNeed” di Riccardo Moretti è all’avanguardia delle tendenze musicali contemporanee.
PAOLO BORGHI
Maestro indiscusso dell’hang, riconosciuto in tutto il mondo, partecipa da oltre 15 anni perchè la “strada dà energia e senso al mio lavoro”.
L’Hang è stato creato in Svizzera, nel 2000, da due artigiani di Berna E’ composto da due semisfere appiattite in acciaio temperato, come due scudi che uniti gli conferiscono una forma ad ufo. L’artista emiliano ne possiede cinque diverse versioni, differenti per tonalità e data di costruzione.
Paolo Borghi è stato costretto dalla pandemia a fare il fornaio. Partecipa solo il sabato del Festival (28 agosto) anche per questo motivo.
PORCAPIZZA
Multi-strumentista per chitarra, basso, batteria, voce, armonica, tastiere,
Porcapizza è in realtà vero e proprio inventore di strumenti musicali e
impensabili percorso sonori, un viaggio alternativo attraverso il
mondo della musica.
Presente a Comacchio il 24 e a Ferrara solo il 29
agosto, torna al Festival dopo varie partecipazioni come accreditato.
RAFFAELE KOHLER SWING BAND
Noto per avere suonato la sua tromba durante il primo lockdown, commuovendo il mondo, Raffaele Kohler ha aperto nel 2020 aperto il Ferrara Buskers Festival lanciando la staffetta dei gruppi buskers dai balconi del centro storico, terminata con il concerto – pianoforte e voce- di Gianna Nannini.
Per la prima volta all’anteprima di Comacchio con la sua band, chiaramente swing.
TWIN PEAS
Trio di Novara nel quale la conoscenza della musica folk e le sonorità acustiche finger style si uniscono in un connubio di suoni inaspettati attraverso un violino e una chitarra al tempo delle percussioni.
Da anni al Festival si esibiscono per la prima volta a Comacchio dove, oltre alla performance serale, saranno in concerto in Salina, per un unplugged aspettando il ritorno de fenicotteri rosa al tramonto.
TPR DOPPIO GIOCO
Scelti per rappresentare la categoria esoterica mescolata al teatro di strada. Da anni artisti fissi del festival hanno letto migliaia di occhi. In questa edizione, regolarmente a distanza.
EL KOTE
Una celebrità al Ferrara Buskers Festival,
scelto tra tutti i giocolieri è forse molto di più che un equilibrista con
monociclo, perché riesce a fondere abilità tecniche ad ingegnose risorse
sceniche basate sull’improvvisazione. Rompe le barriere linguistiche e
crea una comunicazione particolare, immediata e diretta.
Studiava ingegneria forestale all’Università. Il padre gli disse che se avesse fatto
il giocoliere sarebbe stato diseredato. Torna al Festival come ospite speciale.
MOVIMENTART
Gregorio Mancino ha percorso ormai migliaia di km con i suoi pattini per disegnare cuori in tutto il mondo, dalle basi NATO al Muro del Pianto, ma è nelle corsie degli ospedali che ama regalare sorrisi ai bambini. In mostra anche la sua retrospettiva al PAC. E’ riconosciuto per il suo impegno nel sociale nel corso degli anni (Ambasciatore Unicef e Clown d’Oro Dottor Sorriso)
KIM
Scelta per rappresentare la categoria pittori e ritrattisti, Kimberly partecipa da anni e crea caricature dallo stile inconfondibile, tratto sensibile e delicato.
LA COMPAGNIA BEGHERÉ
Duo di giocolieri e artisti di strada, la Compagnia Begheré è formata da Giuseppe Tornillo e Margherita Cortopassi. Artisti provenienti da background differenti, insieme intraprendono un percorso di ricerca sulle dinamiche del duo nella giocoleria e nella coppia comica. Studiano giocoleria e composizione con diversi giocolieri tra cui Stefan Sing, cie Defracto, Sean Gandini e Kati Ylä-Hokkala, formandosi in diverse realtà italiane ed europee.
MAGALOT E MARÒ
rappresentano la categoria delle statue viventi ma anche dei dolci clown di un tempo, quasi disegnati che sanno far sognare i bambini e innamorare gli adulti.
WANDA CIRCUS – FRATELLI MARAVIGLIA
Wanda con i suoi due figli Elia e Alfredo, i cosiddetti Fratelli Maraviglia, belli, eleganti, comici fino alle lacrime, sono da lungo tempo nostri ospiti al Festival.
L’improvvisazione, il cerchio e il fuoco sono gli elementi caratterizzanti delle loro performance uniche nel loro genere, alle quali sarà impossibile resistere.
Tornano anche quest’anno al Festival come
rappresentanti di artisti di arte varia.
EVENTI COLLATERALI
MOSTRE D’ARTE
L’Arte salverà l’Arte, mood del 2020 confermatissimo in questa edizione. Non solo musica, quindi, al Ferrara Buskers Festival.
Padiglione Arte Contemporanea (PAC) – Palazzo Massari – Corso Porta Mare, 5
Dal 25 al 29 agosto – Orario di apertura: dalle 11.00 alle 22.00
Ingresso gratuito
MOSTRA CELEBRATIVA DEI 34 ANNI DEL FERRARA BUSKERS FESTIVAL – mostra collettiva degli artisti buskers: Movimentart, Linea.retta, OMA Recycling sculture in cartone riciclato, Luca Masi, SCART il progetto artistico del Gruppo Hera con opere realizzate interamente dai rifiuti.
Al PAC – Padiglione d’ Arte Contemporanea adiacente il Parco – verrà ospitata un’inedita mostra fotografica e documentaristica del Ferrara Buskers Festival® che, per la prima volta, aprirà i propri archivi e metterà in mostra cimeli d’epoca, come la lettera di ringraziamento ricevuta dalla Regina Elisabetta II d’Inghilterra e foto delle primissime edizioni. Completerà il percorso una collettiva di artisti buskers e legati alla manifestazione dagli stessi valori:
Sara Fabi Cannelo AKA Linea.Retta illustratrice:
Gregorio Mancino AKA Movimentart: noto per le sue performance in movimento e tra gli artisti più attivi durante il lockdown con interventi benefici. espone alcuni dei suoi più famosi Cuori.
Luca Masi: ferrarese e artista per diletto. Dare spazio e chi fatica trovarlo è una delle mission del festival.
OMA Recycling: Assunta Ortu realizza sculture in cartapesta dal grande valore ecologico. Presente già nel 2020.
Da non perdere il settore dedicato all’ecologia con opere di SCART promosse da Gruppo Hera realizzate con plastica riciclata. Ci sarà anche uno spazio dedicato alla realtà aumentata promosso da Candy’s Lab
ICORPIDICONO
Il Festival ospiterà anche “icorpidicono”, un progetto antropologico e culturale nato durante il lockdown dalla mente di Eugenio Di Donato e Cristina Nucera e che diventa mostra evento itinerante.
SPORT E BUSKERS
Nell’ottica di diverso utilizzo di spazi urbani, Marina Zanardi terrà una lezione di ginnastica funzionale al parco con la musica live di un gruppo buskers invitato.
SICUREZZA SANITARIA
Uno dei partner del Festival è Synlab e questo
permetterà al pubblico di effettuare tamponi molecolari in convenzione. Gli
stessi artisti del Festival sono tamponati o vaccinati e sottoposti a controlli
fin dal paese di origine.
BGREEN
Oltre a regalare ad ogni spettatore semini di fiori misti per dare tutti un contributo al ripopolamento delle api,
il progetto BGreen vedrà diverse attività ed è dedicato proprio alle api oltre che al tradizionale smaltimento corretto dei rifiuti e la raccolta differenziata:
- Presentazione del libro: “La Rivoluzione Delle Api” di Monica Pelliccia e Adelina Zarlenga
- Laboratori didattici per bambini condotti dagli Apicoltori Estensi in collaborazione con gli alunni della scuola primaria ICS A.Costa
- Laboratori didattici sul riciclo promossi da Gruppo Hera
- Opere esposte al PAC in platica riciclata – progetto SCART in collaborazione con Gruppo HERA
- La Sorgente Urbana per la distribuzione gratuita dell’Acqua per tutti gli spettatori del Festival promossa da Gruppo Hera
- Promozione dell’App il Rifiutologo e raccolta differenziata consapevole
- Esposizione opere del progetto SCART con plastica riciclata promossa da Gruppo Hera
- Il Ferrara Buskers Festival ha nella sua genesi il bassissimo impatto ambientale, dovuto a sistemi di amplificazione rispettosi dell’ambiente circostante e, nell’ambito di questo stesso progetto, viene inserito il concerto unplugged in Salina a Comacchio per indurre il volo dei fenicotteri al tramonto, a sottolineare il perfetto connubio tra musica di strada e natura.
BUSKERS FRIENDS
Ogni giorno un divano al parco per interviste ai Buskers presenti e curiosità all’interno del Parco Massari. Il nuovo Talk del Festival moderato e introdotto da Erika Sarson.
PROGETTO YOUNG
Dare spazio a chi spazio non ce l’ha. Questo il senso dell’inedito Progetto Young “Fateci strada. Piccoli interventi spot di giovani artisti in erba ma con tantissima energia. Parteciperanno Aurytrip, Federock.
LAB MUSICALI ed ECOLOGICI
Un laboratorio al giorno dalle ore 18.00. Solo su prenotazione e a numero chiuso. I buskers sono spesso anche maestri di educazione musicale e tengono veri e propri corsi didattici. In questa edizione si potrà imparare a far scaturire un suono armonico da strumenti di uso comune o nuove tecniche artistiche. I docenti saranno: Dario Rossi, Residual Gurus e I 5 Uomini sulla cassa del morto.
Verranno organizzati laboratori per bambini in collaborazione con Apicoltori Estensi e ICS A. Costa, e laboratori sul riciclo da Gruppo Hera.
INCLUSIVITY
Il Festival esce dal Parco per andare incontro alla gente, a chi non può arrivare al Parco. Sempre nella massima sicurezza. Dopo la pandemia viene confermato il progetto di inclusione sociale in collaborazione con Cidas per un momento di musica regalato ai residenti della casa di riposo I Tigli di Ferrara, anziani affetti da malattie degenerative. Concerto di artisti vaccinati e tamponati.
La musica come mezzo di riqualificazione urbana. Concerto a sorpresa di un gruppo buskers al GAD per arrivare nelle periferie e sorprendere con l’arte zone disagiate.
Saranno, inoltre, ospiti del festival La Si Può Fare Band – ragazzi diversamente abili, provenienti da Brescia, che grazie alla musica trovano nuovi modi per comunicare. La stessa cosa fanno i Buskers Deaf con uno spettacolo del pianista Daniele Gambini e Angela Bombardi pittrice non udente, o l’Associazione ISALIS che sarà il riferimento per gli spettatori sordi fornendo informazioni nella lingua dei segni.
IL CAPPELLO
Il busker è un musicista di strada – in senso lato anche artista di strada in generale – caratterizzato della grande capacità di coinvolgimento dal saper “trasformare il passante in spettatore” con grandi doti carismatiche. Ma è il cappello che lo contraddistingue pienamente. Un gesto che non è offerta né tantomeno carità ma che fa parte dello spettacolo e con esso porta nello spettacolo anche il pubblico.