DIANA TEJERA – MI FINGO DISTRATTA

10 Aprile 2018

DIANA TEJERA

“MI FINGO DISTRATTA”

(Filibusta Records – distr. Goodfellas/Believe Digital)

data di uscita: 13 aprile

Dopo sei dischi – di cui uno scritto con la poetessa Patrizia Cavalli, vincitrice del premio Feltrinelli 2017 – una partecipazione al Festival di Sanremo nel 2002 – categoria “Giovani” con i Plastico – e importanti collaborazioni come autrice con artisti come Tiziano Ferro, Chiara Civello e Ana Carolina, Diana Tejera torna con un nuovo album da solista, dal titolo “Mi fingo distratta”, in uscita il 13 aprile.

 “Mi fingo distratta“ è un trattato semi-serio sull’amore e i suoi accidenti: come in una piccola enciclopedia sentimentale, Diana Tejera analizza, gioca, rimpiange, rilancia e prende in giro l’amore.

“Mi fingo distratta” è lo stato mentale di chi suppone un amore naturale e duraturo senza finzione alcuna, consapevole che per preservarlo dall’usura del tempo necessiti di un’attenta distrazione.

Un disco introspettivo ma in costante dialogo con ciò che è esterno al proprio sé: il mondo interiore con le sue complessità da una parte, dall’altra l’osservazione leggera ma mai distaccata dell’esistenza, dei suoi imprevisti, delle relazioni che giorno per giorno vanno costruite e alimentate.

 

DIANA TEJERA PARLA DEL DISCO “MI FINGO DISTRATTA”

“Questo disco è nato alla fine di un percorso disegnato negli ultimi tre anni in cui avvenimenti di rara gioia e disperazione hanno costellato la mia realtà. Ho scoperto, attraversando il dolore come un ponte immaginario, con una katana fedele compagna a proteggere i miei passi, che l’amore può assumere delle sembianze inimmaginabili quando si offre senza aspettarsi nulla e sembra quasi vitale donarlo.

Ho scritto e registrato questo album con la leggerezza necessaria a non farlo diventare un’ossessione, nonostante ne abbia curato ogni minimo dettaglio, ma un’espressione naturale dei miei sentimenti, se anche contrastanti, sempre tesi ad una visione ironica e ottimista della vita, con la disincantata certezza che gli inciampi sono sempre dietro l’angolo.

 Ci sono stati due incontri fondamentali in questo disco. Il primo è stato quello con Sara De Simone, amica e letterata, con la quale in modo quasi involontario abbiamo iniziato a collaborare alla scrittura di alcuni brani, aprendo le porte a nuove immagini e direzioni; l’altro è stato quello con l’amico e produttore Roberto Romano. Avevo iniziato la produzione del disco da sola con entusiasmo, ma, complice un periodo di cambiamenti radicali, ho corso il rischio di arenarmi. Sentivo l’esigenza di contaminare il mio suono e lì ho trovato la grande sensibilità di Roberto a riannodare con il suo ascolto i fili di un discorso interrotto, apportando nuove sonorità di cui i brani avevano bisogno”.  

 

TRACKLIST

  1. Resto sola
  2. Parentesi di delirio
  3. Dritto negli occhi
  4. Attraversatemi
  5. Abito
  6. Necessità
  7. Quando tornano i colori
  8. Che giornata
  9. Piuttosto che restare con te
  10. L’intervallo
  11. Segreto professionale
  12. Mi fingo distratta

CREDITI DEL DISCO

Testi e musiche di Diana Tejera

Tranne “Resto Sola”, “Parentesi di delirio”, “Attraversatemi”, “Necessità”, “Che giornata”, “Piuttosto che restare con te” e “L’intervallo” di Diana Tejera e Sara De Simone

E “Quando tornano i colori” di Diana Tejera – Antonio Calò – Luca Chiaravalli

Prodotto da Roberto Messner Romano e Diana Tejera

Arrangiato da Diana Tejera, Roberto Messner Romano e Simone De Filippis

 

Voce, chitarre, piano e cori: Diana Tejera

Basso: Pietro Casadei tranne in “Resto sola”, “Dritto negli occhi” e “Segreto professionale” Roberto Messner Romano e in “Attraversatemi”, “Che giornata”, “L’intervallo” e “Necessità” Tam Scacciati

Batteria: Fabio Rondanini tranne in “Resto sola”, “Abito” e “Segreto professionale”:Fabrizio Fratepietro

Chitarra elettrica: Fernando Pantini

Tromba e flicorno: Ersilia Prosperi

Synth, elettronica: Simone De Filippis

Archi: Cristiano Serino, Valentina del Re, Daniel Miskyv, Rebecca Rotondi

Fiati: Ersilia Prosperi, Giorgia Capovivo, Errico De Fabritiis, Milena Angelè

 

Archi scritti da Cristiano Serino tranne “parentesi di delirio” scritti da Roberto Messner Romano e orchestrati da Giacomo Serino e “Abito” scritti da Giacomo Serino

Fiati scritti da Ersilia Prosperi

 

Pre-prodotto al Groovy studio da Diana Tejera

Registrato tra il Groovy Studio e il Messner Studio di Roma da Diana Tejera e Roberto Messner Romano

Ritmiche registrate allo Studio Nero

Missato da Daniele “il mafio” Tortora al Terminal 2

Masterizzato da Fabrizio De Carolis al Reference

 

Foto: Giuseppe Moccia

Progetto grafico: Arianna Tondo

 

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