ALMAMEGRETTA – ESTRATTO DI RASSEGNA STAMPA DEL NUOVO DISCO “ENNENNE”

12 Settembre 2016

cover almamegretta ennenne

cover almamegretta ennenne

“ENNENNE” – ALMAMEGRETTA

L’album “EnneEnne” è stato presentato a RaiNews24, con un’intervista:

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Orgogliosi-di-essere-figli-di-EnnEnne-tornano-gli-Almamegretta-e-rifanno-Nino-Angelo-98e427b1-b523-4661-b00b-bfe4394a72ee.html

E in trasmissioni radio di qualità come:

Radio 1 Music Club, il 12 giugno 2016

http://www.radio1.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-54650bd4-aab3-47bd-bf57-7db2bbee30c3.html

Radio 2 Rock’n Roll Circus, l’8 giugno 2016

http://www.rockandrollcircus.rai.it/dl/Radio2/popupaudio.html?t=ROCK%20AND%20ROLL%20CIRCUS%20del%2008%2F06%2F2016%20-%20Mercoledi%208%20Giugno%202016&p=ROCK%20AND%20ROLL%20CIRCUS%20del%2008%2F06%2F2016%20-%20Mercoledi%208%20Giugno%202016&d=&u=http%3A%2F%2Fwww.radio.rai.it%2Fpodcast%2FA46163950.mp3

Radio 3 Alza Il Volume, l’11 maggio 2016

http://www.rai.tv/dl/portaleRadio/media/ContentItem-5c1de6ea-d7f1-4476-be57-6562a272d6cf.html

Radio 3 Zazà, il 1 luglio 2016

Radio 3 Battiti, il 9 maggio 2016

Hanno preso parte a Webnotte del 31 maggio 2016:

http://video.repubblica.it/rubriche/webnotte/webnotte-gli-almamegretta-e-l-omaggio-a-nino-d-angelo-ciucculatina-d–a-ferrovia/241611/241588

Il primo singolo “O ssaje comm’è” è stato pubblicato in anteprima su Repubblica.it il 27 aprile 2016:

http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/almamegretta–o-ssaje-comm-e-a-napoli-il-cast-e-super/237228/237013

EnnEnne come figli di nessuno, senza padri, radici e appartenenze. Un titolo perfetto per la storia e la musica senza frontiere delle anime migranti. […] Un disco in perfetto stile Alma.”

Il Fatto Quotidiano, intervista di Daniele Sanzone del 29 aprile 2016

“9 pezzi originali e una ripresa di un vecchio brano di Nino D’Angelo, Ciucculatina d’a ferrovia, per un disco fatto con mestiere, passione e con il dub sempre al centro del metodo compositivo”

Alias, Il Manifesto, recensione di Stefano Crippa dell’11 giugno 2016

Jamaica aroma pure qui, nel pezzo del 1994 o giù di lì di Raiz & co. ripescato per il nuovo alcum EnnEnne, in cui insieme all’uberproduttore Adrian Sherwood o grandi chef del melting pot partenopeo tornano a far ribollire carne e spezie delle loro ricette migliori, dal club alla sceneggiata, dall’afro sound al canto dei vicoli, da Nino d’Angelo al rapper Lucariello, dall’attrice della nuova stagione di Gomorra al buon vecchio groove di Napoli Centrale. E to’, c’è pure Paolo Baldini (al basso) in questo ritorno che gronda anima, ritmo, centralità napoletana.”

Internazionale, recensione del 29 aprile 2016

“Il gruppo napoletano ritorna con un altro album che continua a fondere sonorità sperimentali con la tradizione partenopea, ancora una volta accompagnato dalla grande voce di Raiz.”

TV Sorrisi & Canzoni, segnalazione del 21 maggio 2016

“Una band particolare, che torna con un titolo ispirato al latino Nescio nomen, con cui si registravano all’anagrafe i bimbi nati da genitori ignoti. Gli Almamegretta si vogliono rifare alla loro stessa musica, che mette in relazione ispirazioni e culture assai diverse.”

Il Giornale di Vicenza, recensione del 17 maggio 2016

“L’ispirazione per questo nuovo lavoro, […] è arrivata dalle storie di tutti i giorni e dalle suggestioni della musica che li ha nutriti.”

L’Arena, intervista del 14 maggio 2016

“Si intitola EnnEnne e anche il titolo è una conferma: da sempre convinti che il fiore più felice sia quello senza radici, gli Almamegretta […] ripartono dall’acronimo di nescio nomen per reclamare il primato del loro suono meticcio e bastardo, de loro lingo sonico, del loro veracissimo incrocio di suoni, lingue, culture, razze, cucine, profumi, popoli. Di genitori ignoti, ma sicuramente intonati e ballerini, sono i dieci pezzi del loro disco, che contiene non poche sorprese per il collettivo napoletano.”

Il Mattino (ed.Benevento), articolo di Federico Vacalebre. del 16 aprile 2016

“Quale miglior titolo per il nuovo album di chi ha fatto la storia della contaminazione musicale italiana? […] Questi sono comunque gli Alma che abbiamo sempre amato.”

Mucchio, recensione di Elena Raugei – maggio 2016

EnnEnne, come a dire figli di ignoti, sancisce invece il ritorno alle sonorità più gloriose del gruppo, quelle di un paio di decenni fa; non a caso la produzione (addizionale) e il mixaggio sono firmati dal mitico Adrian Sherwood, non a caso il songwriting e le architetture musicali evitano ogni ammiccamento di troppo per ripristinare quel caldo impasto di ritmi e melodie – con testi per lo più in partenopeo – sul quale i Nostri avevano basato le loro fortune. E l’operazione, probabilmente perché voluta dal cuore non pianificata con freddezza a tavolino, riesce appieno, traducendosi in momenti ispiratissimi.”

Audioreview, recensione di Federico Guglielmi – maggio 2016

“Di nuovo tutti insieme appassionatamente. Come ai tempi di Figli di Annibale e Sanacore e sempre con la ferma intenzione di spaccare. […] EnnEnne, tuttavia, non è soltanto una fiera dichiarazione di belligeranza contro le infezioni endemiche di una realtà metropolitana spettacolarizzata in serial TV di prima serata […], ma ancor più un manifesto di amore e di intima e incondizionata appartenenza alla città di Ciucculatina d’a ferrovia, dei miserabili di Scatulune e dei disperati di Musica popolare […]. Ovvero: il nuovo, autoritario, reboante e profondo album degli Almamegretta”

Rockerilla, recensione di Elio Bussolino – maggio 2016

“[…] Un lavoro di enorme spessore che propone nove inediti e un bellissimo rifacimento di un successo di Nino D’Angelo, un disco che musicalmente non si presta ad una identificazione stilistica, un disco meticcio e quindi giustamente EnnEnne

Il Roma, intervista di Ivano Avolio del 27 maggio 2016

“Ricomposto il trio di base originale, la band napoletana riprende il viaggio iniziato più di un quarto di secolo fa e punteggiato di gioielli passati alla storia. Un quadro da ritorno alle origini completato dal guru inglese Adrian Sherwood in cabina di regia.”

Rumore, recensione di Paolo Ferrari – maggio 2016

“I tempi sono molto cambiati e ogni paragone con il passato ha poco senso, ma i dieci brani di EnnEnne non suonano come stanchi riciclaggi di reduci a corto di idee; semmai, come operazione imprescindibile per musicisti ritrovati, fieri del loro percorso e desiderosi di dimostrare di avere ancora sia storie da raccontare, sia la capacità per farlo in modo vivo, intenso, interessante.”

Blowup, recensione di Federico Gugliemi – maggio 2016

 

 

“Una delle band più originali e creative emerse in Italia negli anni 90. Gli Almamegretta hanno creato un blend unico e mutante a base di rock, dub, reggae, elettronica e tradizione partenopea capace di suonare fresco e lungimirante ancora oggi, pur avendo oltre venticinque anni di carriera.”

Repubblica.it, articolo di Matteo Quinzi del 30 maggio 2016

“Per Raiz, Gennaro T e Pier Paolo Polcari un altro passo avanti lungo la direttrice della coerenza.”

Distopic.it, intervista del 5 luglio 2016

“Ora, alla luce di questo nuovo e riuscito EnnEnne (Goodfellas Records su licenza

Sanacore Records) è evidente che i leader del dub partenopeo sono tornati e meritano di essere nuovamente annoverati fra le formazioni più importanti dell’indie nazionale.”

Funweek.it, recensione di Tonino Merolli del 17 maggio 2016

“Gli Almamegretta di oggi sono così, prendere o lasciare. Ma certamente meglio prendere, visto il buonissimo lotto risultante proposto da EnnEnne.[…] ”

Magmusic.it, recensione di Gustavo Tagliaferri del 17 agosto 2016

“Un titolo preso in prestito dall’acronimo Nescio Nomen, per sottolineare l’impossibilità di catalogare la propria musica in una nicchia predefinita, per la loro innata e magica capacità di migrare dal dub alla musica popolare, dal blues al funky, dal reggae all’afrobeat, in un armonioso mix che rende la musica degli Alma unica e inconfondibile nel suo genere.”

Mn24.it, intervista di Luigi Ciamburro del 1 luglio 2016

“Sull’album, il cui titolo emblematico è una dichiarazione di intenti in piena sintonia con il sentire di allora (di Sanacore), aleggia lo stesso spirito, e anche la “voglia” e la verve compositiva evidenziano affinità con quelle del glorioso periodo in cui gli Almamegretta avevano raggiunto la maturità espressiva ma vantavano un’urgenza non ancora tenuta a freno – o incanalata in modo diverso – dai budget più consistenti e dal “mestiere”.”

Music.fanpage.it, articolo di Federico Guglielmi dell’11 maggio 2016

“Latino volgare per anima migrante, in una parola Almamegretta. Una cifra stilistica fatta di dub, reggae, funk elettronica e pop; un meraviglioso costrutto a ribollire nel calderone infinito della musica popolare del sud Italia, con geolocalizzazione napoletana. Raiz & company ritornano – nella line-up originaria della band – con un titolo preso in prestito dall’acronimo coniato per registrare all’anagrafe chi nasce da genitori ignoti: “EnnEnne”. Dieci canzoni che risentono di diverse fonti d’ispirazione, benché al centro del loro mondo musicale permanga quella vena dub di matrice inglese.”

Musicaintorno.it, intervista di Gino Morabito del 27 giugno 2016

“Dimenticatevi gli Almamegretta degli anni ’90, quelli sono morti e risuscitati, come cantano loro stessi in On The Run.”

Musiccoasttocoast.it, recensione di Mario Ariano del 5 maggio 2016

“Questo lavoro presenta la caratteristica costante di mettere in relazione diversi

elementi musicali e culturali, gli Almamegretta sperimentano, accostano, ci stupiscono anche

stavolta. […]In tutte le canzoni troviamo una Napoli alternativa e sperimentale.”

Tuttorock.net, recensione di Monica Atzei del 2 giugno 2016

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