COR VELENO – LO SPIRITO CHE SUONA

26 Ottobre 2018

COR VELENO

“LO SPIRITO CHE SUONA”

IL NUOVO ATTESISSIMO ALBUM
(COR VELENO / ARTIST FIRST)

data di uscita: 26 ottobre 2018

 

I COR VELENO tornano con un nuovo album intitolato “LO SPIRITO CHE SUONA”, in uscita il prossimo 26 ottobre per la loro etichetta e la distribuzione di Artist First.

Un album nato dal desiderio di rendere omaggio all’amico e compagno Primo e al suo talento prematuramente scomparso, in cui si conserva il testamento di un’intera generazione di rapper e si consacra la storia di un genere.

Il sound e le rime di Squarta e Grandi Numeri si arricchiscono delle voci e della collaborazione di vecchi e nuovi colleghi, musicisti e artisti quali DANNO, COEZ, GEMITAIZ, MEZZOSANGUE, JOHNNY MARSIGLIA, MADMAN, MARRACASH, GIULIANO SANGIORGI, ROY PACI, ADRIANO VITERBINI dei BUD SPENCER BLUES EXPLOSION.

L’album è stato anticipato lo scorso 27 aprile dall’uscita del singolo e video “Shut tha fuck up” e dal video del brano “Tutta la vita”.

Link al video di “Shut tha fuck up”: https://www.youtube.com/watch?v=FMFA0S_G1dU

Link al video di “Tutta la vita”: https://www.youtube.com/watch?v=rv6Ko3mdRmE

 

I COR VELENO PARLANO DEL DISCO “LO SPIRITO CHE SUONA”

“Il filo conduttore che connette tutte le immagini di questo album è la Magia. La Magia della musica, che mostra la sua forza e dalla quale, tutti, non finiamo mai di imparare.

Circa un anno fa, quando abbiamo iniziato a dare forma a questo nuovo disco, i nostri cuori erano colmi di sentimenti contrastanti: da una parte la voglia di fare sentire, ancora una volta il talento puro di Primo, dall’altra fare i conti con la sua assenza. Lo ‘Spirito che suona del disco’, è per certi aspetti, il suo ultimo abbraccio alla musica, alla quale nella sua breve vita, ha dato tantissimo. E fare vibrare di nuovo questo amore, è stata la nostra stella polare, la nostra missione, ogni attimo passato in studio. Un disco doloroso, nel senso più stretto del termine, ma allo stesso tempo più autentico per questo. Abbiamo messo tutto ciò che avevamo, giorno dopo giorno. Tutto quello che una vita passata insieme ha lasciato impresso dentro. Il risultato di questa storia è tra le vostre mani.

Non finiremo mai di ringraziare tutti gli artisti che hanno voluto rendere omaggio, Giuliano Sangiorgi, Roy Paci, Coez, Gemitaiz, Marracash, Mezzosangue, Marsiglia, MadMan, i Bud Spencer Blues Explosion e tutti quelli che, per ragioni varie, non hanno fatto in tempo. Il vostro affetto ci è arrivato lo stesso. Adesso è il momento di celebrare ancora una volta lo Spirito che suona, la voce di chi è Primo a pieno titolo.

Buon ascolto.”

 

Prodotto da COR VELENO

Distribuito da ARTIST FIRST

Un grazie speciale a MAURO BELARDI per avere reso possibile tutto questo, ancora una volta.

Arrangiamenti di SQUARTA e GABBO CENTOFANTI

Mixato, registrato e masterizzato da SQUARTA @RUGBEATS STUDIO – Roma

Direzione Artwork: IBBANEZ

Foto: PAOLO MARCHETTI

Foto sulle scale: BEATRICE CHIMA

Poster: KLEVRA,

Lettering: PEPSI

Cover: DIAMOND

 

Ufficio Stampa e Promozione: Big Time | www.bigtimeweb.itpressoff@bigtimeweb.mywp.it

TRACKLIST e CREDITI 

01_L’ANTIFONA

basso: Gabbo Centofanti

 

02_NON COSTA NIENTE_feat. ADRIANO VITERBINI (Bud Spencer Blues Explosion)

chitarre e voce: Adriano Viterbini – basso: Gabbo Centofanti

 

03_SERVONO PIETRE_feat. ADRIANO VITERBINI (Bud Spencer Blues Explosion)

chitarre e voce : Adriano Viterbini – basso : Gabbo Centofanti

 

04_QUESTE STRADE_feat. JOHNNY MARSIGLIA

basso: Gabbo Centofanti

 

05_QUALUNQUE COSA ACCADA_feat. MADMAN

basso: Gabbo Centofanti

 

06_NIENTE IN CAMBIO_feat. GIULIANO SANGIORGI & ROY PACI

tromba, flicorno soprano, arrangiamenti e direzione fiati: Roy Paci

trombone: Vito Scavo

registrazione fiati: Peppe Petrelli (@ Posada Negro Studios – Lecce)

basso: Gabbo Centofanti

 

07_SACROSANTO

 

08_CITTÀ DI VETRO_feat. MEZZOSANGUE

basso: Gabbo Centofanti

 

09_PEPITA BLUEMOON_feat. MARRACASH

batteria: Danilo Davelli

 

10_RAP THE CASBAH

basso: Gabbo Centofanti

 

11_IL NOME DEL TUO ESERCITO feat ADRIANO VITERBINI (Bud Spencer Blues Explosion)

chitarra elettrica: Davide Aru

chitarra blues: Adriano Viterbini

basso: Gabbo Centofanti

 

12_CONTA SU DI ME_feat. COEZ

basso: Gabbo Centofanti

 

13_LO SPIRITO CHE SUONA_feat. GIULIANO SANGIORGI

chitarra elettrica: Davide Aru

 

14_SHUT THA FUCK UP

 

15_UNA RIMA, UNA JAM_feat. COEZ & GEMITAIZ

basso: Gabbo Centofanti

 

16_TUTTA LA VITA

basso: Gabbo Centofanti

 

17_A PIENO TITOLO

basso e “baby bass distortion”: Gabbo Centofanti

 

GUIDA AL DISCO TRACCIA PER TRACCIA

01_L’ANTIFONA

E’ il biglietto da visita dell’album. Cos’era il rap quando tutto è cominciato. Dove è arrivato oggi. Quello che la musica non dice, i connotati di un beat minimale, basso e batteria incalzanti e la voce di chi ha visto tutto questo dal giorno zero.

 

02_NON COSTA NIENTE

La musica di Squarta e Gabbo più la chitarra dei Bud Spencer Blues Explosion.

Fare musica oggi, ha una missione ulteriore. Visti al microscopio, sono milioni le ragioni che ti danno la voglia di creare la tua musica e suonarla sopra un palco. Ma non sempre coincidono con quelle degli altri.

 

03_SERVONO PIETRE

Le pietre della canzone possono avere una doppia interpretazione.

Pietre che costruiscono o pietre per distruggere quello che c’è e ripartire da zero.

 

04_QUESTE STRADE

Le strade dove siamo cresciuti, sono l’unico antidoto a una realtà condannata ad essere virtuale. Chi le vive, ne conosce ogni centimetro e molti dei segreti inconfessati.

Johnny Marsiglia è uno dei rapper che conosciamo da quando ha mosso i primi passi nel rap ed è una delle persone più autentiche che fanno questa musica in Italia.

 

05_QUALUNQUE COSA ACCADA

La passione per la vita e la musica che rappresentiamo non ha confini, né conosce soste.

Il background da cui proveniamo è l’amore puro che ci spinge e lancia oltre gli ostacoli che incontriamo.

Primo, Grandi e MadMan viaggiano ad alti livelli su uno dei beat più freschi del disco.

 

06_NIENTE IN CAMBIO

Una ballata scritta tra noi e il nostro amico Giuliano Sangiorgi che ci è venuto a trovare. Avevamo questa musica e Giuliano, appena l’ha sentita in studio, ha tirato giù questo bridge che ci fa sognare, ogni volta che lo riascoltiamo.

Roy Paci lo ha sigillato con un solo sconfinato, fatto di note che scivolano nel cuore.

 

07_SACROSANTO

L’unica canzone del disco che ha una dedica speciale per nostro fratello Primo, amico di tante battaglie fatte assieme.

La vita ci ha diviso ma, la musica TUTTA su questo disco, è più forte del tempo e del destino.

La voglia di portare ancora avanti questo suono è la nostra fame per qualcosa di più.

 

08_CITTA’ DI VETRO

La canzone ha dei riferimenti vari, da “Le città invisibili” di Calvino per il titolo, a personaggi de “La Tempesta” di Shakespeare. Le città di vetro che cerchiamo di cambiare sono fatte di persone fragili come noi che scelgono l’anonimato o fanno di tutto per fare sentire la loro voce: “l’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà. Se ce n’è qualcuno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando assieme”.

 

09_PEPITA BLUEMOON

Di canzoni d’amore, in tanti anni, ne abbiamo scritte parecchie. L’essenza dell’amore non è che un attimo che va vissuto per renderci conto di essere vivi.

Marracash ha colto l’occasione al volo per una dedica speciale nel pezzo.

 

10_RAP THE CASBAH

La “casbah” dello show-biz è fatta di personaggi veri e gente che vive assuefatta nelle gabbie di un’identità. Fa parte del gioco: anche la musica è lo specchio dei tempi che conosciamo.

Lo ying e lo yang dello stesso universo. Per ogni rima, ogni rapper che mette la sua vita in musica, esisterà sempre un’altra parte più “sintetica”, figlia di quel culto dell’immagine che oggi fa da sfondo a tutto.

 

11_IL NOME DEL TUO ESERCITO

Ogni guerra ha le sue vittime. I dissing sono le bombe che spesso ti piovono addosso.

In un mondo fatto di leoni da tastiera, metterci la faccia è qualcosa che, prima o poi, presenta sempre un conto. L’esercito del titolo può benissimo incarnare il mondo di favole che ognuno si racconta per costruirsi una maschera.

 

12_CONTA SU DI ME

L’inverno “nucleare” delle persone che non sanno più comunicare tra loro.

Chi siamo senza i nostri social, i nostri avatar? La nostra narrativa oggi non può essere quella di Instagram o Facebook. I nostri desideri chiedono molto di più. Soprattutto di qualcuno che ancora sappia credere ai propri sogni.

 

13_LO SPIRITO CHE SUONA

I nostri corpi, la nostra carne, sono solo alcuni dei livelli che percepiamo. Tutto quello che facciamo, le tracce che lasciamo dietro di noi, non finiscono con noi.

Chi fa musica a un certo livello, ha sicuramente più facilità a lasciare ricordi impressi nella mente di chi ascolta. Ma “lo spirito che suona” del disco è anche il frutto di tutte le emozioni vissute da noi e Primo durante tutti questi anni. Anche per questo brano Giuliano Sangiorgi ha voluto lasciare il suo “piccolo” contributo alla sua memoria. Ha capito subito il senso di tutto il progetto.

Con la sua voce unica, ha fissato l’essenza di Primo su questa canzone. Come per magia.

 

14_SHUT THA FUCK UP

E’ l’urlo nella pace della giungla. Il rap dei Gorilla. Il Canto dei peggiori. L’anima dei sognatori.

Il karma di chi usa questo sound come antidoto alla linea piatta delle musiche pre-confezionate.

La fionda per i rapper copia e incolla. Il sorriso di chi danza sugli ostacoli. La forza della musica. Lo spirito che suona sul beat, nudo e crudo, senza codici.

 

15_UNA RIMA, UNA JAM

Coez e Gemitaiz sono tra le realtà più forti del rap italiano degli ultimi anni.

Chi viene dal nulla, senza avere ganci o paracadute come noi, conosce solo una ricetta per emergere. Spingere, con tutte le forze che abbiamo disposizione, ogni giorno, senza mai mollare.

 

16_TUTTA LA VITA

Ogni volta che partiamo da zero per scrivere un nuovo pezzo abbiamo davanti uno specchio.

Tutta la vita, passata, futura prende forma. Nello stesso momento che prendiamo una penna e mettiamo nero su bianco la parte più nascosta di noi, la nostra anima è a nudo.

Il foglio è uno spazio vuoto da riempire con l’inchiostro più caro. Quello dei sogni.

 

17_A PIENO TITOLO

Il brano che chiude il disco è anche la fotografia di quando tutto è iniziato. Tanti anni fa noi e Danno dei Colle der Fomento. Quando abbiamo cominciato c’era solo un suono, anzi nemmeno quello.

Utilizzavamo le versioni strumentali dei dischi americani che trovavamo setacciando tutti i negozi di dischi di Roma. La voglia di partire da zero era più forte dello zero assordante che sentivamo attorno. Volevamo solo che il mondo sapesse che c’eravamo. Mettere il nome dentro questo gioco del rap. E riuscirci.

 

 

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