BLINDUR – A

16 Aprile 2019

“A”

È IL NUOVO DISCO DI

BLINDUR

data di uscita: 19 aprile 2019

(La Tempesta dischi / distr. Believe/Master Music)

 

“A” è il titolo del nuovo album di inediti di BLINDUR, progetto di MASSIMO DE VITA.

L’album, in uscita il prossimo 19 aprile per La Tempesta Dischi, arriva a due anni di distanza dall’omonimo disco d’esordio, vantando nuovamente la collaborazione con Birgir Birgisson, storico fonico di Sigur Ros, Bjork e moltissimi altri, con cui Blindur ha già collaborato per il primo disco.

Il disco è stato anticipato dai singoli “Invisibile agli occhi” e “Futuro presente”.

Link video “Invisibile agli occhi”: https://youtu.be/Y1X2p4UxRrk

Link video “Futuro presente”: https://www.youtube.com/watch?v=cGkEAMl_Ol4

 

Dagli esordi Blindur ha all’attivo oltre trecento concerti in Italia e all’estero, partecipazioni in importanti festival internazionali e sette premi, tra cui il Premio Pierangelo Bertoli, il Premio Fabrizio De André e il Premio Buscaglione “Sotto il cielo di Fred”.

Nato ufficialmente nel 2014 come power duo, composto da Massimo De Vita e da Michelangelo Bencivenga, Blindur prosegue ora il suo corso artistico sotto la guida del solo Massimo De Vita, a cui si affianca la band formata da Carla Grimaldi (violino),Jonathan Maurano (batteria) e Luca Stefanelli (basso).

Progetto da sempre influenzato dalle sonorità folk, alternative rock e dalla poetica del cantautorato, Blindur, con il secondo lavoro discografico, riparte dalle infinite possibilità di un nuovo inizio, fatto di parole intime e sonorità calde e avvolgenti, in perfetto spirito folk.

 

BLINDUR PARLA DEL DISCO “A”

Ci sono il buio, la paura, le ossessioni, i fantasmi, le ferite e il dolore.
Il dolore dal quale continuamente scappiamo, il dolore che comunque alla fine ci raggiunge, ci colpisce e, se non ci sfinisce del tutto, si mette lì in un angolo a ristagnare fino a diventare tormento.


Però ci sono anche la luce, il coraggio, i sogni, gli antidoti, le cicatrici che diventano percorsi e soprattutto la necessità di riconvertire la sofferenza in una nuova occasione, una semplice “A” in corsivo maiuscolo in una preziosa e importante memoria personale ritrovata.



Tra le pieghe di queste canzoni ci sono le rovine di quest’epoca; la solitudine; l’ansia; tantissimi punti interrogativi; ma anche la poesia; quella sensazione sacra che qualcuno chiama amore; la disperata ricerca di un posto dove sentirsi al sicuro, almeno fino al prossimo terremoto.



“A” è il resoconto sull’inizio dei trent’anni, sulle incertezze e sul pensiero del futuro, ripetendo come un mantra le parole del poeta Leonard Cohen “There is a crack in everything – That’s how the light gets in”.

 

Il disco è stato prodotto e realizzato da Blindur e Paolo Alberta (già fonico con Ligabue, Negrita, La fame di Camilla e altri); Blindur ha registrato tutti gli strumenti in quasi tutti i brani, ma non sono mancate collaborazioni di spicco: JT Bates (già batterista per Big Red Machine e Bon Iver); Adriano Viterbini (Bud Spencer blues explosion); Fabrizio Poggi (pilastro del blues made in Italy, candidato ai Grammy Awards 2018); Daniele Ruotolo (voce e chitarra dei Malmo); Birgir Birgisson (storico fonico di Sigur Ros, Bjork e moltissimi altri), con cui Blindur ha già collaborato per il primo disco.

 

Tracklist

01_Invisibile agli occhi

02_Futuro presente

03_3000X

04_Il punto di rottura

05_Q.B.

06_La forma delle mani

07_Una brutta canzone

08_Ansia

09_Cetrioli

10_Come sassi

 

Etichetta: La Tempesta Dischi

Ufficio Stampa e Promozione: Big Time – pressoff@bigtimeweb.mywp.it

Distribuzione: Believe / Master Music

Booking: La Tempesta Concerti – simone@latempesta.org

 

Formazione Blindur

Massimo De Vita – voce, chitarre, synth, percussioni;

Carla Grimaldi – violino, percussioni e voce;

Jonathan Maurano – batteria e voce;

Luca Stefanelli – basso e voce

 

CREDITS

Testi e musiche di Massimo De Vita tranne traccia 9 di Cesare Isernia e Massimo De Vita

Produzione artistica di Massimo De Vita e Paolo Alberta

 

Registrato presso “le nuvole studio” (Napoli) da Paolo Alberta con l’assistenza di Antonio Del Mondo, Massimo De Vita e Michelangelo Bencivenga.

Mixato da Paolo Alberta

Masterizzato da Birgir Birgisson presso “sundlaugin studio” (Reykjavik)

 


Hanno suonato nel disco:

Massimo De Vita – voce, chitarra acustica, elettrica, baritona e tenore, ukulele, basso, batteria, percussioni, drum machine, pianoforte, synth e tastiere;

Carla Grimaldi – violino;

Paolo Alberta – percussioni, ritmi, glockenspiel;

 

JT Bates – batteria nelle tracce 1 – 3 – 5 – 7;

Adriano Viterbini – chitarra elettrica nella traccia 3;

Daniele Ruotolo – chitarra elettrica nella traccia 2;

Fabrizio Poggi – armonica nella traccia 6;

Michelangelo micki Bencivenga – chitarra elettrica nella traccia 8 e banjo nella traccia 9.

Antonella Marino – corno francese;

 

L’armonica di Fabrizio Poggi nella traccia 6 è stata registrata da Mattia Cominotto presso il “green fog studio” di Genova;

il corno francese di Antonella Marino è stato registrato da Fabrizio Piccolo presso “auditorium novecento” di Napoli;

la batteria di JT Bates è stata registrata da lui stesso nel suo studio a Minneapolis;

la chitarra di Adriano Viterbini è stata registrata da lui stesso nel suo studio a Roma.

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